Attacco di ansia? panico?
buongiorno gentilissimi dottori, vi scrivo per aver un vs consiglio circa una situazione accaduta a mia figlia di anni 13,,ci hanno chiamato da scuola perche' stava male, praticamente era sbiancata con tremori difficolta' a respirare e dolori prima allo stomaco e poi al petto in vicinanza del cuore, siamo corsi al pronto soccorso dove hanno effettuato un emocromo con pcr e ves, poi in cardiologia dove hanno fatto un elettrocardiogramma+ eco cardio, da tutti questi controlli e' risultata tutto nella norma, tranne un piccolo soffio al cuore irrilevante a detto dal cardiologo, ed una vecchia e gia guarita infezione al cuore che non ricordo il nome in questo momento, loro sostengono trattasi di un attaco di ansia/panico..quando mia figlia afferma di avere questi disturbi abbiamo notato, che lei lamenta mancanza di aria ed incomincia lei stessa a ventilarsi ed ad aumentare la velocita del respiro,,ed il solito dolore al petto in zona centrale,,per poi dopo pochi minuti tutto ritornare nella norma,
e' il primo casa che capita a nostra figlia...siamo disperati nel vedere cosi nostra figlia vi chiedo un vs parere e se e' utili magari poter iniziare qualche controllo piu specifico,,in attesa di una vs cordiali saluti
e' il primo casa che capita a nostra figlia...siamo disperati nel vedere cosi nostra figlia vi chiedo un vs parere e se e' utili magari poter iniziare qualche controllo piu specifico,,in attesa di una vs cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
se al pronto soccorso non sono state rilevate cause organiche e la sintomatologia di sua figlia sarebbe stata attribuita all'ansia, occorrerebbe indagare in questa direzione.
Ci può dire se ci siano stati motivi di stress, preoccupazioni, eventi critici, altro ?
Come vanno le cose in famiglia, i rapporti con voi genitori? E a scuola? Con i pari?
Qualcuno in famiglia soffre di ansia?
se al pronto soccorso non sono state rilevate cause organiche e la sintomatologia di sua figlia sarebbe stata attribuita all'ansia, occorrerebbe indagare in questa direzione.
Ci può dire se ci siano stati motivi di stress, preoccupazioni, eventi critici, altro ?
Come vanno le cose in famiglia, i rapporti con voi genitori? E a scuola? Con i pari?
Qualcuno in famiglia soffre di ansia?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
la ragazza ha 13 anni, quindi nella fase della pubertà-adolescenza, dove i cambiamenti psicofisici vengono vissuti anche con disorientamento e non solo curiosità.
C'è la scuola, la famiglia, gli amici... Tutto un turbine di cambiamenti a cui far fronte.
Sarebbe opportuno "rassicurare" la ragazza e darle tutto l'ascolto possibile, affinché si fidi ed affidi a lei, mamma, anche le sue paure e preoccupazioni.
L'invito è confrontarsi con un psicoterapeuta, che possa individuare l'origine dei suoi timori e procedere con una terapia accurata, sostegno psicologico e via dicendo...
Non sottovaluti i disagi di sua figlia, perché questo che sta vivendo rappresenta il periodo più significato e complesso della sua esistenza.
Rimaniamo, comunque, in ascolto!
Di cuore...
la ragazza ha 13 anni, quindi nella fase della pubertà-adolescenza, dove i cambiamenti psicofisici vengono vissuti anche con disorientamento e non solo curiosità.
C'è la scuola, la famiglia, gli amici... Tutto un turbine di cambiamenti a cui far fronte.
Sarebbe opportuno "rassicurare" la ragazza e darle tutto l'ascolto possibile, affinché si fidi ed affidi a lei, mamma, anche le sue paure e preoccupazioni.
L'invito è confrontarsi con un psicoterapeuta, che possa individuare l'origine dei suoi timori e procedere con una terapia accurata, sostegno psicologico e via dicendo...
Non sottovaluti i disagi di sua figlia, perché questo che sta vivendo rappresenta il periodo più significato e complesso della sua esistenza.
Rimaniamo, comunque, in ascolto!
Di cuore...
[#3]
Ex utente
grz di vero cuore dottoresse,,, in famiglia i rapporti sono tutto sommato ottimi nessun dramma, mia figlia nei periodi che vanno dal 2012 ad oggi, ha di certo vissuto momenti critici di tensioni con i suoi coetanei. si sentiva messa da parte trascurata, e questo la faceva stare male ed anche il rendimento scolastico era appena sufficiente, madopo aver parlato con i prof hanno cercato di metterla in primo piano ed il suo essere e migliorato moltissimo, adesso frequenta il primo superiore e la professoressa si e' subito accorta del disaggio, ha preso mia figlia la messa in prima fila con altre ed anche lei mi ha detto,,,papa' sai ho ottimi amici a scuola mi trovo bene...poi pero' l'evento di ieri che ci ha scosso non poco....facendo fede al fatto che non hanno riscontrato niente di organico........penso possa dipendere dal suo stato psicologico? non so sono troppo dentro per poter escludere uno oppure l'altro. anche perche mia figlia ci nega che vi siano dei problemi......un vostro aiuto grazie.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Credo sia importante non parlare di "problemi" con la ragazza... potrebbe sentirsi in difficoltà, es. per non dare preoccupazione ai genitori, nega il disagio.
Se frequenta la prima superiore, attualmente, a scuola ci sono gli sportelli di ascolto psicologico (a volte possono accedervi anche i genitori), a cui potete rivolgervi per un confronto.
Il disagio psicologico è la causa probabile, essendo stato escluso l'aspetto organico.
Un caro saluto
Se frequenta la prima superiore, attualmente, a scuola ci sono gli sportelli di ascolto psicologico (a volte possono accedervi anche i genitori), a cui potete rivolgervi per un confronto.
Il disagio psicologico è la causa probabile, essendo stato escluso l'aspetto organico.
Un caro saluto
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Gentile utente, se sono state escluse cause organiche alla sintomatologia che ieri ha manifestato sua figlia, potrebbe essere davvero opportuno rivolgersi ad un bravo psicoterapeuta che possa aiutare sua figlia, e voi genitori, a capire meglio quello che potrebbe essere espressione di un malessere anche solo momentaneo e transitorio. Se si tratta di attaccho di panico, la psicoterapia cognitivo-comportamentale può essere efficace per il trattamento di questo disturbo. Molte persone ne soffrono e la cura esiste ed è spesso efficace, quindi non allarmatevi ma il mio invito è quello di non trascurare questo disturbo.
Spero di esserLe stata d'aiuto, cari saluti.
Spero di esserLe stata d'aiuto, cari saluti.
Dr.ssa Francesca Macaluso
[#7]
Anch'io le suggerisco di non sottovalutare il malessere di sua figlia, che da quanto dice sembrerebbe essere di origine non recente, e di rivolgervi direttamente a uno psicologo psicoterapeuta che alla luce di ogni elemento utile possa indicare la strada più consona per farvi fronte.
Data l'età di vostra figlia e il vostro inevitabile coinvolgimento per quanto riguarda il problema esposto, dal mio punto di vista l'apporto di un terapeuta familiare (sistemico-relazionale) si rivelerebbe utile anche per fornire a voi genitori indicazioni e strategie utili per gestire in modo opportuno la situazione.
Non possiamo fornire nominativi direttamente per via delle regole del sito, ma può effettuare la sua ricerca tra gli iscritti a questo portale oppure sull'albo on line dell'Ordine Psicologi della sua regione.
Cordiali saluti
Data l'età di vostra figlia e il vostro inevitabile coinvolgimento per quanto riguarda il problema esposto, dal mio punto di vista l'apporto di un terapeuta familiare (sistemico-relazionale) si rivelerebbe utile anche per fornire a voi genitori indicazioni e strategie utili per gestire in modo opportuno la situazione.
Non possiamo fornire nominativi direttamente per via delle regole del sito, ma può effettuare la sua ricerca tra gli iscritti a questo portale oppure sull'albo on line dell'Ordine Psicologi della sua regione.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.4k visite dal 04/11/2014.
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