Vivo in maniera ansiosa il mio rapporto con il partner, piccole bugie e paure che...
Salve vi ringrazio se leggete questa mia domanda.
Da un paio di mesi per l'esattezza 2 sto con una ragazza che ho conosciuto 4 mesi fa, il nostro rapporto è iniziato subito bene io gli piacevo molto lei anche quindi è stato molto semplice rapportarci subito...
Da un mese a questa parte però sono iniziate le mie paure...lei mi racconta un sacco di bugie, stupide ad esempio storie passate " ragazzate con i propri amici" che ha fatto questo e quello...forse la sua bugia più grande è stata dire che aveva parlato con un suo parente di me della nostra relazione, giocandoci sopra dicendo "si è molto felice" per poi scoprire ad una cena con la sua famiglia che questa persona non sapeva nemmeno della mia esistenza...di base sono sciocchezze giuste per tranquillizzarmi dato che sono molto paranoico...ma proprio queste bugie bianche mi fanno dubitare sulla sua sincerità...
Poi un grande scoglio "ho paura di essere tradito"...il mio partner ha una sessualità molto vorace nei miei confronti...quindi nella mia testa si creano scenette dove possa tradirmi...dove trovi qualcuno di appetibile e per il semplice fatto di una sessualità cosi forte non riesca a fermarsi ad un opportunità che gli si presenta d'avanti...valorizzato anche dal fatto che lei ha una pessima autostima di se stessa è sopratutto un carattere molto debole
Ora sono pienamente consapevole che forse le bugie che mi racconta sono semplicemente un modo per dimostrarsi grande davanti a me cosi che io non possa lasciarla ( dimenticavo la sua paura è che io la lasci) che forse anche lei ha i suoi problemi di autostima che la porti a dire determinate cose...
Poi per il fatto del tradimento li è paranoia mia...forse basata dalla mia poco autostima nei miei confronti e partendo con scenette e trame da film dove la realtà dei fatti è ben diversa...
Ultima cosa c'è da dire che sono uscito da un rapporto serio un paio d'anni fa è mi è stata sempre difficile dare fiducia dopo...sono stato tradito e non me ne sono mai capacitato...anche se questo non mi pesa credo che nel mio subconscio questa idea sia fissa...poi ultimamente ho passato un periodo veramente pesante di depressione ( non era legato a nessun rapporto è venuto fuori cosi da un momento all'altro) attacchi di panico, pensieri negativi e pessimisti e paranoie su paranoie che a volte danno la sensazione che si può impazzire da un momento all' altro...dove mi dico meglio morire adesso che essere prigioniero della mia mente...
(io ho 23 anni lei 20)
io amo questa ragazza e voglio che stia bene forse lei non sbaglia e i suoi gesti sono pure paranoie mie...forse sono io che sbaglio e dovrei lavorare su me stesso...voi che dite?
scusate per quanto ho scritto
Da un paio di mesi per l'esattezza 2 sto con una ragazza che ho conosciuto 4 mesi fa, il nostro rapporto è iniziato subito bene io gli piacevo molto lei anche quindi è stato molto semplice rapportarci subito...
Da un mese a questa parte però sono iniziate le mie paure...lei mi racconta un sacco di bugie, stupide ad esempio storie passate " ragazzate con i propri amici" che ha fatto questo e quello...forse la sua bugia più grande è stata dire che aveva parlato con un suo parente di me della nostra relazione, giocandoci sopra dicendo "si è molto felice" per poi scoprire ad una cena con la sua famiglia che questa persona non sapeva nemmeno della mia esistenza...di base sono sciocchezze giuste per tranquillizzarmi dato che sono molto paranoico...ma proprio queste bugie bianche mi fanno dubitare sulla sua sincerità...
Poi un grande scoglio "ho paura di essere tradito"...il mio partner ha una sessualità molto vorace nei miei confronti...quindi nella mia testa si creano scenette dove possa tradirmi...dove trovi qualcuno di appetibile e per il semplice fatto di una sessualità cosi forte non riesca a fermarsi ad un opportunità che gli si presenta d'avanti...valorizzato anche dal fatto che lei ha una pessima autostima di se stessa è sopratutto un carattere molto debole
Ora sono pienamente consapevole che forse le bugie che mi racconta sono semplicemente un modo per dimostrarsi grande davanti a me cosi che io non possa lasciarla ( dimenticavo la sua paura è che io la lasci) che forse anche lei ha i suoi problemi di autostima che la porti a dire determinate cose...
Poi per il fatto del tradimento li è paranoia mia...forse basata dalla mia poco autostima nei miei confronti e partendo con scenette e trame da film dove la realtà dei fatti è ben diversa...
Ultima cosa c'è da dire che sono uscito da un rapporto serio un paio d'anni fa è mi è stata sempre difficile dare fiducia dopo...sono stato tradito e non me ne sono mai capacitato...anche se questo non mi pesa credo che nel mio subconscio questa idea sia fissa...poi ultimamente ho passato un periodo veramente pesante di depressione ( non era legato a nessun rapporto è venuto fuori cosi da un momento all'altro) attacchi di panico, pensieri negativi e pessimisti e paranoie su paranoie che a volte danno la sensazione che si può impazzire da un momento all' altro...dove mi dico meglio morire adesso che essere prigioniero della mia mente...
(io ho 23 anni lei 20)
io amo questa ragazza e voglio che stia bene forse lei non sbaglia e i suoi gesti sono pure paranoie mie...forse sono io che sbaglio e dovrei lavorare su me stesso...voi che dite?
scusate per quanto ho scritto
[#1]
Gentile ragazzo,
la sua situazione attuale meriterebbe di essere approfondita tramite dei colloqui con uno psicologo per capire meglio e in maniera più accurata come far fronte a quelle che sembrano insicurezze di base che arrivano da lontano. Lei ha già chiesto molti consulti per preoccupazioni relative al suo corpo, anche se ora credo abbia centrato il nocciolo del problema: la fiducia verso l'altro e in questo caso il suo partner.
Si concentri sui motivi per cui è così difficile per lei fidarsi e affidarsi ad un'altra persona. Questo può essere un buon punto di partenza, ma credo che un professionista del campo psicologico possa darle una grossa mano.
Resto in ascolto.
la sua situazione attuale meriterebbe di essere approfondita tramite dei colloqui con uno psicologo per capire meglio e in maniera più accurata come far fronte a quelle che sembrano insicurezze di base che arrivano da lontano. Lei ha già chiesto molti consulti per preoccupazioni relative al suo corpo, anche se ora credo abbia centrato il nocciolo del problema: la fiducia verso l'altro e in questo caso il suo partner.
Si concentri sui motivi per cui è così difficile per lei fidarsi e affidarsi ad un'altra persona. Questo può essere un buon punto di partenza, ma credo che un professionista del campo psicologico possa darle una grossa mano.
Resto in ascolto.
Dr. Gianluigi Basile - Psicologo - Roma
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica Integrata
www.psicologobasile.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
il suo racconto e' ricco di "emozioni", che si sperimentano un po' come "turbine" in questa sua vita...
potrebbe essere legato ad un disagio esistenziale, primariamente, oltre che al rapporto di coppia in se'.
Accolgo l'invito di rivolgersi ad un professionista, per potersi confrontare sui suoi disagi e sulle sue paure e preoccupazioni che, di conseguenza, vengo un po' "proiettate" sulla coppia.... Una consulenza quest'ultima che deve essere presa in esame secondariamente ed eventualmente... In base anche alla diagnosi accurata che viene fatta.
Mi sovviene l'immagine della "vagina dentata" quando descrive la sessualità con questa ragazza... Una donna voraginosa... Quasi da volerla "prendere" in toto....
Come vede, le riflessioni posso essere davvero diverse!!
Iniziamo, però, con calma a cogliere i bisogni che più ritiene necessari e mi sembra di capire che siano proprio quelli di iniziare a stare bene, in equilibrio con se stesso e poi con l'altro...
Un caro saluto
il suo racconto e' ricco di "emozioni", che si sperimentano un po' come "turbine" in questa sua vita...
potrebbe essere legato ad un disagio esistenziale, primariamente, oltre che al rapporto di coppia in se'.
Accolgo l'invito di rivolgersi ad un professionista, per potersi confrontare sui suoi disagi e sulle sue paure e preoccupazioni che, di conseguenza, vengo un po' "proiettate" sulla coppia.... Una consulenza quest'ultima che deve essere presa in esame secondariamente ed eventualmente... In base anche alla diagnosi accurata che viene fatta.
Mi sovviene l'immagine della "vagina dentata" quando descrive la sessualità con questa ragazza... Una donna voraginosa... Quasi da volerla "prendere" in toto....
Come vede, le riflessioni posso essere davvero diverse!!
Iniziamo, però, con calma a cogliere i bisogni che più ritiene necessari e mi sembra di capire che siano proprio quelli di iniziare a stare bene, in equilibrio con se stesso e poi con l'altro...
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 03/11/2014.
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