Problemi con ansia

Salve a tutti dottori, vi scrivo con l'account di mia madre, e cerco di descrivere brevemente il mio problema andando subito al nocciolo della questione.
Sono un soggetto particolarmente ansioso. Sin da piccolo tendevo a preoccuparmi tanto per qualsiasi problema mi si ponesse davanti, ed in qualche modo, non pensandoci sopra o ricorrendo ai consigli degli amici o dei familiari riuscivo a superarlo e ad andare avanti. Da un pò di tempo però mi capita di dover lottare con tutte le mie forze per accettare o togliere dalla testa quel pensiero cattivo che mi porta a stare male. A volte impiego intere giornate prima di poter tirare un sospiro di sollievo e poter affrontare il resto della giornata senza la necessità di dover tornare con la testa a quello che mi faceva stare a male e trovare il modo, analizzandolo, di trovare una soluzione. Ho cercato, forse erroneamente, di trovare una soluzione a queste mie ansie e preoccupazioni, facendo più volte rivivere a me stesso la stessa situazione che mi portava a stare male, tentando di fare tutto nello stesso modo però pensando, nel frattempo, a qualcosa di positivo , un pensiero positivo da sostituire a quello negativo: Riscrivere una frase sulla tastiera, ripassare con la macchina in un determinato luogo. Mentre facevo tutto questo mi rendevo però conto di non fare la cosa giusta, che ogni mio gesto rischiava di essere condizionato troppo dai pensieri negativi, soprattutto da quando cercando di sostituire un pensiero negativo con uno positivo, pensavo ad altre cose ancora più tristi di quelle di prima, e quindi ho cercato di non farlo più decidendo di lasciare andare le cose per il loro verso, e credendo che con il tempo anche la mia testa avrebbe abbandonato quel pensiero permettendomi di vivere serenamente. Come risultato ho avuto tutto il contrario, mi sento sempre agitato, mi sento sempre di dover rifare alcune azioni altrimenti non riuscirò mai a stare tranquillo, e che la mia ansia e agitazione dipenda solo ed esclusivamente da quel pensiero negativo " lasciato in sospeso ". La cosa più interessante di tutto questo è che pur sapendo di pensare in maniera sbagliata, se io ora avessi la possibilità di rifare esattamente ciò che mi condiziona a stare male, pensando a qualcosa di positivo, riuscirei a stare tranquillo. Sono anche disposto a parlarne di persona con voi. contattatemi in privato se potete. grazie in anticipo
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...)Ho cercato, forse erroneamente, di trovare una soluzione a queste mie ansie e preoccupazionI (..)
è il caso che faccia queste letture.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3607-e-la-lotta-contro-l-ansia-che-crea-ansia.html
inoltre deve parlarne sicuramente di persona con uno specialista
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
Innanzitutto dottore voglio ringraziarla per la velocità con la quale mi ha risposto. Ho trovato molto interessanti gli articoli che mi ha proposto, ed in particolare quello in cui si parla della " rimuginazione ", perchè è esattamente ciò che succede a me. Ha inquadrato perfettamente il problema. Le vorrei fare un altra domanda rifacendomi a quello che è stato scritto nell'articolo in questione. Dal momento che la soluzione sta nel non pensare neanche di " rifare " qualsiasi cosa, non rifacendo niente verrebbero meno tutti i pensieri negativi che si sono susseguiti nei vari tentativi di sistemare il problema con il metodo della rimuginazione? la ringrazio
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