Consulto su sintomatologia e opinione

Buonasera e grazie mille per l'attenzione,sono un ragazzo di 20 anni studente universitario(biologia),che presento un quadro sintomatologico abbastanza fastidioso,mi piacerebbe avere una vostra idea in attesa del consulto dal vivo con uno specialista.Come gia detto appunto,ho fissato un appuntamento con uno psicoterapeuta fra qualche giorno,ma prima di ciò vorrei avere una vostra opinione,mi piacerebbe capire e sapere secondo il vostro parere e la vostra esperienza se il mio è un disturbo "curabile" psicologicamente,e se possibile capire orientativamente di cosa si tratti dato che ho effettuato vari accertamenti risultati tutti negativi.Personalmente soffro d'ansia da vari anni,una decina per la precisione,vi sono stati momenti in cui il distubo è stato piu consistente e periodi in cui il disturbo era quasi inesistenti,vi sono stati addirittura periodi che soffrivo di crisi d panico e ho dovuto assumere benzodiazepine(Diazepam),ma questo è solo un ricordo lontanto...la mia ansia ora si manifesta sotto il punto di vista ipocondriaco,la mia attenzione è concentrata su ogni minimo degnale che il mio corpo mi da ,qualsiasi sintomo penso al peggio...la mia sintomatologia che presento praticamente tutti i giorni è codesta:sensazione di ovattamento mentale,ottundimento,come se una parte della mia mente fosse distaccata...(tipica sensazione di quando si fa uso eccessivo di alchol),sensazione di stordimento,spossatezza,lieve malessere generale,calore al volto e tachicardia..codesti sintomi li avverto anche quando mi trovo in condizioni di tranquillità..vi sono giorni in cui si fanno sentire di piu e giorni di meno..addirittura vi sono giorni dove non presento nessun sintomo citato prima apparte,seppur lieve ,questa sensazione di ovattamento(di quella non mi libero mai) ed è quella che piu mi spaventa che mi ha portato a fare una visita neurologica,RM encefalo e tronco,EEG,esami ematochimici,tiroidei,ecocardio,ECG...e non è risultato nulla,rassicurandomi dicendomi che si tratti della mia ansia...ma il fatto che non mi spiego il motivo...io quando mi sento cosi non sono ansioso...sarà forse che questo mio stato super-emotivo abbia scatenato una sorta di stress psicofisico che mi porta ad avere codesti sintomi fisici,non so cosa pensare...secondo voi è stata giusta la scelta di rivolgermi allo psicologo?e soprattutto in base alla vostra esperienza è un disturbo curabile con la psicoterapia o devo ricorrere ad un aiuto farmacologico? io vorrei evitare l'ultimo..e come ultima domanda se non sono troppo esigente,sapreste dirmi in base alla mia sintomatologia(compreso l'ottundimento) di cosa potrebbe trattarsi? grazie molte in anticipo.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, a me sembra che lei sia troppo centrato su di sè e sul suo corpo in particolare, come se fosse una macchina che deve continuamente passare il tagliando.. non ci dice niente di lei, come vive ora, cosa fa, studia ,lavora e con chi vive e come, qui mancano molte cose da comprendere e mettere in relazione tra loro.. ha fatto molto bene a prenotare un incontro da uno psicoterapeuta, perchè capisce anche lei, che a 20 anni, sentirsi continuamente inadeguato, opaco , non va bene ed è un vero spreco.
Le faccio molti auguri, ci dia sue notizie, se crede..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Costruttiva la scelta di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che, in base ai colloqui e al confronto su questo profondo disagio, riuscirà a comprendere se è necessaria, anche, una consulenza psichiatrica per la terapia farmacologica.
Nel momento in cui i pensieri ci rendono invalidanti, come non riuscire più a gestire il quotidiano con equilibrio, allora bisogna agire nel prendersi cura di se'..... La forte ansia o altri aspetti complessi che possono sottendere il disturbo, se individuati ed elaborati, ci permettono di acquisire consapevolezza e di affrontare la vita con quella giusta e sana dose di ansia, che quotidianamente ci dovrebbe accompagnare!

Un caro saluto
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Utente
Utente
Grazie per la disponibilita,l'altro giorno sono andato dallo psicoterapeuta e devo dire che ho avuto un buon impatto fin dall'inizio,disponibile, competente e comprensivo dimostrandomi sicurezza, e mi ha detto che molto probabilmente il mio disturbo ansioso ha tratti compulsivi,mi spiego meglio,la mia mente tende a focalizzarsi sul mio corpo,in particolare sul cuore e cervello,amplificando dei sintomi che gia di base ho (tachicardia e stordimento dovuto da un problema del labirinto dell'orecchio) e tutto ciò crea un circolo vizioso che genera ansia e va ad amplificare i sintomi,creandomi uno stress psico-fisico ed emotivo che mi porta ad avere questa stanchezza\spossatezza,mi ha detto che nel corso di altre due sedute mi dirà la diagnosi finale ma in linea di massima si tratta di ciò, bhe a me sembra che ha centrato la diagnosi...e mi ha detto anche che la psicoterapia cognitivo comportamentale gioverebbe tutto ciò...voi che ne pensate? grazie mille.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Bravo, sono molto contenta che abbia tenuto conto dei nostri consigli, mi pare una scelta ottima. le faccio molti auguri di giorni sempre più sereni, via via sposterà lo sguardo .. dalla sua macchina , ora sempre sotto tagliando , ad altri interessanti nuovi orizzonti..
Ci tenga informati..!