Depressione post relazione
Relazione extraconiugale.Entrambi 43enni,io libero e attualmente disoccupato, lei sposata,lavoratrice, con un figlio piccolo e orfana di padre.Conosciuti in rete nel 2012 ed abitanti in regioni diverse, all'inizio l'avvisai che non sarebbe stato facile portare avanti una relazione a simil distanza ma lei manifestò l'intenzione di proseguire. I primi 8/12 mesi furono discreti.Ci riuscivamo a vedere e,lei, addirittura aveva fatto domanda di trasferimento nella mia regione. A dicembre 2013, il marito ha dei sospetti. Lei fa di tutto per rassicurarlo e ci riesce.Fa una nuova domanda di trasferimento per la regione dove risiede la madre Anche se ci sentivamo abbastanza, la sua volontà di vedermi ha una battuta d'arresto. Pare che la sua paura a tale proposito, sia quella che il marito ci possa scoprire insieme.Decidiamo di lasciarci e io decido anche di ridurre il volume delle telefonate e delle conversazione su skype.Lei, dopo pochi giorni, mi chiama e mi implora di non farlo e afferma di sentirsi legata a me.Ha anche episodi di gelosia nei miei confronti.Una sera, chiude repentinamente la sua conversazione su skype dicendo che ha dei problemi.Avendo sempre avuto la psw del suo social network datami da lei (anche lei l'aveva del mio) ,ho effettuato l'accesso nel suo account e ho scoperto che la stessa sera contattava una persona,anche questa residente in un'altra regione, alla quale diceva di esser sposata ma che con il marito era finita e ,su richiesta dell'interlocutore,forniva il suo numero di cellulare. La mattina successiva, feci un copiaincolla della chat e la filtrai da tutti i sistemi di comunicazione.Dopo qualche tentativo telefonico, mi mandò una email dicendo che la sua era solo curiosità e che io ero stato avvisato che in lei qualcosa si è rotto. Ovviamente non ci credetti e, dopo una serie di email, le scrissi che se un giorno troverò le forze,forse potrò contattarla in modo sporadico. La sua risposta è stata affermativa con l'aggiunta della frase "chiama quando vuoi,per ora sono giù,più avanti magari".La cosa mi lasciò veramente male.Qualche giorno fa,sapendo che doveva fare dei controlli,le mandai un msg chiedendole l'esito.La sua risposta fu il testo del risultato.Il giorno successivo fu lei a contattarmi chiedendomi come stavo e dicendomi che se dovessi aver bisogno,lei c'è.A breve,comincerò un ciclo di psicoterapia,perchè la depressione è ciclica,a ancora non mi so dare un motivo per odiare questa persona che per quasi due anni,come si capisce, mi ha preso in giro. Volevo chiedere,per favore, un vostro parere sull'intera vicenda e sul perchè io non riesca ad avere ,appunto, risentimento.Grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
credo che la sua decisione di intraprendere una psicoterapia sia davvero costruttiva.
Attraverso un percorso di alleanza terapeutica e di confronto, potrà individuare emozioni e sensazioni legate al suo modo di essere, di agire, etc...
Mi appare riduttivo esplicitare un parere dalla sola lettura di questo messaggio.
Spero di essere comunque stata utile.
Un caro saluto
credo che la sua decisione di intraprendere una psicoterapia sia davvero costruttiva.
Attraverso un percorso di alleanza terapeutica e di confronto, potrà individuare emozioni e sensazioni legate al suo modo di essere, di agire, etc...
Mi appare riduttivo esplicitare un parere dalla sola lettura di questo messaggio.
Spero di essere comunque stata utile.
Un caro saluto
[#2]
Utente
Gentile dott.ssa Albano, la ringrazio per la solerte risposta la quale, mi rammarica dirlo, non mi è di nessun aiuto. Tutto ciò che mi sta dicendo,lo avevo inteso nel momento in cui ho deciso di intraprendere un percorso psicoterapico.
La mia richiesta era di natura diversa.
La ringrazio,comunque,ancora per l'attenzione
La mia richiesta era di natura diversa.
La ringrazio,comunque,ancora per l'attenzione
[#3]
Gentile Utente, ben ritrovato!
Le abbiamo già fornito un parere circa un mese fa.
Ora Lei ci aggiorna sulla decisione di intraprendere una psicoterapia, anche perchè pareva che non ci fosse una diagnosi in passato...
Posso chiederLe di specificare qui meglio che tipo di parere si aspetta sulla situazione che ha descritto oggi? Sarebbe gentile da riformulare, perchè sinceramente è poco chiaro.
Grazie.
Le abbiamo già fornito un parere circa un mese fa.
Ora Lei ci aggiorna sulla decisione di intraprendere una psicoterapia, anche perchè pareva che non ci fosse una diagnosi in passato...
Posso chiederLe di specificare qui meglio che tipo di parere si aspetta sulla situazione che ha descritto oggi? Sarebbe gentile da riformulare, perchè sinceramente è poco chiaro.
Grazie.
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 29/10/2014.
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