Mamma ansiosa
buongiorno,
vorrei un consiglio che riguarda il mio bimbo di 3 anni.
In attesa di mandare il mio bambino all'asilo (frequenza prorogata in quanto abbiamo appena avuto un bimba un mese fa) vorrei che giocasso con il vicino di casa coetaneo, ma mi viene il dubbio di fargli un torto... mio figlio è dolce e gioca volentieri da solo, quando arriva l'altro bimbo finisce sempre per picchiarlo per prendergli i giochi e via dicendo. Alla fine il mio si mette in un angolo triste triste e guarda l'altro giocare con le sue cose.... e io soffro! Da piccola sono stata tanto sola e la mia paura è che mio figlio patisca la stessa cosa... ma alla fine faccio bene a spronarlo oppure è meglio che segua la sua indole (tanto a gennaio comincerà anche lui l'asilo)? grazie!!! da una mamma ansiosa
vorrei un consiglio che riguarda il mio bimbo di 3 anni.
In attesa di mandare il mio bambino all'asilo (frequenza prorogata in quanto abbiamo appena avuto un bimba un mese fa) vorrei che giocasso con il vicino di casa coetaneo, ma mi viene il dubbio di fargli un torto... mio figlio è dolce e gioca volentieri da solo, quando arriva l'altro bimbo finisce sempre per picchiarlo per prendergli i giochi e via dicendo. Alla fine il mio si mette in un angolo triste triste e guarda l'altro giocare con le sue cose.... e io soffro! Da piccola sono stata tanto sola e la mia paura è che mio figlio patisca la stessa cosa... ma alla fine faccio bene a spronarlo oppure è meglio che segua la sua indole (tanto a gennaio comincerà anche lui l'asilo)? grazie!!! da una mamma ansiosa
[#1]
Gentile signora,
potrebbe anche approfittare di questa amicizia di Suo figlio per intervenire, in modo da insegnare a Suo figlio come comportarsi con questo bimbo che sembra prevaricare.
Non è giusto infatti che il bimbo finisca per stare solo e triste e l'altro dovrebbe imparare a chiedere se può giocare con giochi che non sono suoi.
Soprattutto deve imparare a non picchiare nessuno.
Ha avuto modo di parlare con i genitori dell'altro bambino?
potrebbe anche approfittare di questa amicizia di Suo figlio per intervenire, in modo da insegnare a Suo figlio come comportarsi con questo bimbo che sembra prevaricare.
Non è giusto infatti che il bimbo finisca per stare solo e triste e l'altro dovrebbe imparare a chiedere se può giocare con giochi che non sono suoi.
Soprattutto deve imparare a non picchiare nessuno.
Ha avuto modo di parlare con i genitori dell'altro bambino?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gent.mas Dott.ssa.
intanto grazie per la gentile risposta.
tornando a quanto mi ha chiesto, l'amichetto ha una situazione un po' particolare, infatti il papà è maniacale nell'ordine e nella disciplina e noi non andiamo a casa sua perché i bimbi non possono né toccare nè fare niente; quindi con l'altra mamma abbiamo raggiunto il tacito accordo che vengono loro da noi. Ora questo altro bimbo quando è qui si scatena: è tutto suo, apre porte e cassetti, e fa quello che a casa sua non si sognerebbe mai.... la mamma lo lascia fare. Ora io non mi do pensiero per questo, se non dice niente lei a me non costa mettere un po' in ordine quando vanno via; però sono disturbata dal comportamento aggressivo che ha nei confronti di mio figlio: io li invito per farlo stare bene, ma se così non è, se sta meglio quando l'altro bimbo non c'è allora la cosa cambia. Però al tempo stesso mi rendo conto che lui ha un carattere mite e prima o poi dovrà affrontare situazioni dove c'è chi è un po' più prepotente, e vorrei aiutarlo in questo senso..... ovvero è meglio assecondare il suo desiderio di tranquillità (troverà magari altri amichetti un po' più calmi come lui) oppure continuare a invitare l'altro, sperando che prima o poi gli tenga un po' più testa...?
intanto grazie per la gentile risposta.
tornando a quanto mi ha chiesto, l'amichetto ha una situazione un po' particolare, infatti il papà è maniacale nell'ordine e nella disciplina e noi non andiamo a casa sua perché i bimbi non possono né toccare nè fare niente; quindi con l'altra mamma abbiamo raggiunto il tacito accordo che vengono loro da noi. Ora questo altro bimbo quando è qui si scatena: è tutto suo, apre porte e cassetti, e fa quello che a casa sua non si sognerebbe mai.... la mamma lo lascia fare. Ora io non mi do pensiero per questo, se non dice niente lei a me non costa mettere un po' in ordine quando vanno via; però sono disturbata dal comportamento aggressivo che ha nei confronti di mio figlio: io li invito per farlo stare bene, ma se così non è, se sta meglio quando l'altro bimbo non c'è allora la cosa cambia. Però al tempo stesso mi rendo conto che lui ha un carattere mite e prima o poi dovrà affrontare situazioni dove c'è chi è un po' più prepotente, e vorrei aiutarlo in questo senso..... ovvero è meglio assecondare il suo desiderio di tranquillità (troverà magari altri amichetti un po' più calmi come lui) oppure continuare a invitare l'altro, sperando che prima o poi gli tenga un po' più testa...?
[#3]
Gentile signora,
comportamenti di questo tipo non cambiano solo se nutriamo delle speranze. Come sarà possibile che il bimbo aggressivo potrà darsi una calmata se nessuno (adulto) glielo insegna?
Perchè lascia il compito a Suo figlio, che è solo un bimbo di tre anni?
Inoltre, a Lei potrebbe anche non costare nulla rimettere in ordine dopo che i bambini hanno giocato, ma quale messaggio passa ad entrambi i bambini? A casa degli altri non si aprono i cassetti e se si vuole giocare con qualcuno, lo si chiede gentilmente, invitandolo, non picchiandolo.
Mi pare che Lei stia facendo fatica a vedere le conseguenze del Suo lasciar correre e l'altra mamma sembra approfittarne.
Cordiali saluti,
comportamenti di questo tipo non cambiano solo se nutriamo delle speranze. Come sarà possibile che il bimbo aggressivo potrà darsi una calmata se nessuno (adulto) glielo insegna?
Perchè lascia il compito a Suo figlio, che è solo un bimbo di tre anni?
Inoltre, a Lei potrebbe anche non costare nulla rimettere in ordine dopo che i bambini hanno giocato, ma quale messaggio passa ad entrambi i bambini? A casa degli altri non si aprono i cassetti e se si vuole giocare con qualcuno, lo si chiede gentilmente, invitandolo, non picchiandolo.
Mi pare che Lei stia facendo fatica a vedere le conseguenze del Suo lasciar correre e l'altra mamma sembra approfittarne.
Cordiali saluti,
[#5]
Qui però parliamo anche di Suo figlio e poi Lei è in casa Sua e avrà pur diritto (oltre a tutte le ragioni) a non desiderare che chicchessia metta tutto in disordine o si permetta di frugare nei Suoi cassetti.
Lei mi pare troppo focalizzata su che cosa potrebbero pensare gli altri, ma non mi pare affatto offensivo riprendere una persona che si comporta in modo poco conveniente, semmai mi pare un gesto dovuto.
Ha provato ad immaginare le conseguenze del Suo restare immobile ad assistere le conseguenze di tali comportamenti?
Cordiali saluti,
Lei mi pare troppo focalizzata su che cosa potrebbero pensare gli altri, ma non mi pare affatto offensivo riprendere una persona che si comporta in modo poco conveniente, semmai mi pare un gesto dovuto.
Ha provato ad immaginare le conseguenze del Suo restare immobile ad assistere le conseguenze di tali comportamenti?
Cordiali saluti,
[#6]
Utente
Grazie dott.ssa,
terrò in conto i Suoi consigli, non voglio più vedere mio figlio così mortificato in casa sua... e si i vicini si offendono pazienza!
Grazie dei buoni consigli, avevo solo paura di fare la classica mamma che interviene sempre a favore di suo figlio, ma in questo caso credo sia il caso.
terrò in conto i Suoi consigli, non voglio più vedere mio figlio così mortificato in casa sua... e si i vicini si offendono pazienza!
Grazie dei buoni consigli, avevo solo paura di fare la classica mamma che interviene sempre a favore di suo figlio, ma in questo caso credo sia il caso.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 28/10/2014.
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