Sono stato sia dal mio medico che da due urologi
Ho 33 anni e sono eiaculatore precoce da quando ho iniziato a fare sesso a 22 anni.
Da sempre basta qualche spinta e non riesco più a controllarmi. A volte mi sento talmente eccitato che appena "entro" vengo. Sono stato da uno psicologo per 10 volte ma non ho ottenuto risultati. Poi mi sono sottoposto ad intervento di chirurgia corporo-plastica per correggere curvatura congenita del pene. Qui sono stato circonciso ma non ho notato miglioramenti di durata
Sono stato sia dal mio medico che da due urologi. Non hanno riscontrato anomalie tipo problemi di prostata o altri. Ho provato sia con antidepressivi che con pillole di lunga durata ma niente. Adesso sto usando crema anestetico e sembra funzionare. Però Il rapporto con mia moglie sta morendo. Lei è molto abbattuta perché da sei anei che stiamo insieme le cose non sono mai migliorate. Da quasi un anno a questa parte non riesce più a raggiungere l'orgasmo e la frustrazione nella coppia è alle stelle. I nostri rapporti sessuali si stanno portando verso uno al mese se va bene. Vorrei trovare un rimedio stabile e non una soluzione al bisogno. Sono disperato. Il non fare sesso ci sta logorando. Inoltre questa astinenza ho paura che stia sfociando da parte mia in una condizione di sexosomnia. Mi ritrovo ad approcciarsi sessualmente con mia moglie durlante il sonno e a volte non mi ricordo nulla al risveglio.
Da sempre basta qualche spinta e non riesco più a controllarmi. A volte mi sento talmente eccitato che appena "entro" vengo. Sono stato da uno psicologo per 10 volte ma non ho ottenuto risultati. Poi mi sono sottoposto ad intervento di chirurgia corporo-plastica per correggere curvatura congenita del pene. Qui sono stato circonciso ma non ho notato miglioramenti di durata
Sono stato sia dal mio medico che da due urologi. Non hanno riscontrato anomalie tipo problemi di prostata o altri. Ho provato sia con antidepressivi che con pillole di lunga durata ma niente. Adesso sto usando crema anestetico e sembra funzionare. Però Il rapporto con mia moglie sta morendo. Lei è molto abbattuta perché da sei anei che stiamo insieme le cose non sono mai migliorate. Da quasi un anno a questa parte non riesce più a raggiungere l'orgasmo e la frustrazione nella coppia è alle stelle. I nostri rapporti sessuali si stanno portando verso uno al mese se va bene. Vorrei trovare un rimedio stabile e non una soluzione al bisogno. Sono disperato. Il non fare sesso ci sta logorando. Inoltre questa astinenza ho paura che stia sfociando da parte mia in una condizione di sexosomnia. Mi ritrovo ad approcciarsi sessualmente con mia moglie durlante il sonno e a volte non mi ricordo nulla al risveglio.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro utente,
comprendo il senso di frustrazione per l' "impotenza" che si percepisce nel gestire non solo il disagio personale, ma anche quello relazionale e sessuale.
Il sintomo, solitamente, esprime una difficoltà legata ad ansia (da prestazione), che deve essere individuata (ad es. attraverso un paio di colloqui con uno psicoterapeuta-sessuologo ed eventuale somministrazione di test) e collocata all'interno della propria storia personale (compreso un colloquio con la moglie), per poi definire l'approccio terapeutico più appropriato: dalla psicoterapia sessuale di coppia (spesso la più mirata, in quanto permette di "ricostruire" l'unione nella coppia) ad una psicoterapia individuale, a cui si possono associare tecniche di rilassamento (es. Training Autogeno). Non va esclusa la figura dell'andrologo nel percorso, anche se in tal caso i contatti ci sono stati e non hanno riscontrato nulla di organico all'esame obiettivo.
Si tratta di un disagio che sperimentano molte persone (l'influenza di una società sempre efficientissima; il volere tutto e subito, etc), ma a cui si può far fronte con successo se c'è impegno e motivazione.
Un caro saluto
dr.ssa Antonietta Albano
comprendo il senso di frustrazione per l' "impotenza" che si percepisce nel gestire non solo il disagio personale, ma anche quello relazionale e sessuale.
Il sintomo, solitamente, esprime una difficoltà legata ad ansia (da prestazione), che deve essere individuata (ad es. attraverso un paio di colloqui con uno psicoterapeuta-sessuologo ed eventuale somministrazione di test) e collocata all'interno della propria storia personale (compreso un colloquio con la moglie), per poi definire l'approccio terapeutico più appropriato: dalla psicoterapia sessuale di coppia (spesso la più mirata, in quanto permette di "ricostruire" l'unione nella coppia) ad una psicoterapia individuale, a cui si possono associare tecniche di rilassamento (es. Training Autogeno). Non va esclusa la figura dell'andrologo nel percorso, anche se in tal caso i contatti ci sono stati e non hanno riscontrato nulla di organico all'esame obiettivo.
Si tratta di un disagio che sperimentano molte persone (l'influenza di una società sempre efficientissima; il volere tutto e subito, etc), ma a cui si può far fronte con successo se c'è impegno e motivazione.
Un caro saluto
dr.ssa Antonietta Albano
[#2]
Gentile Utente,
Mi associo alle riflessioni della collega.
L' eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica, poi la terapia si stabilisce di conseguenza.
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale e life long.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
E’ indispensabile poi, ai fini diagnostici e prognostici, conoscere oltre allo IELT, cioè il tempo di latenza dell’eiaculazione intra-vaginale (due o tre spinte o, fuori dall’ambito vaginale), anche l’esperienza soggettiva della capacità di controllo,
L' esperienza di soddisfazione del paziente e della partner,
La variabile associata alla preoccupazione ed ansia ed alle dinamiche della relazione di coppia,
Lo storico sessuale del paziente.
La sua memoria corporea disfunzionale.
E tantissimo altro..., ovviamente non online
Per quanto riguarda le cause, in ambito sessuologico, si parla di multifattorialità:
vi sono diverse cause, a vari livelli (personali, di coppia, iatrogeni, da cattivo apprendimento sessuale, generali, psicologici, intrapsichici), che interagendo tra di loro, producono e mantengono il disturbo clinico.
In psico/ sessuologia inoltre, la prima tappa è porre una diagnosi e poi un protocollo terapeutico.
Sarebbe un grave errore, amplificato da una miopia clinica, ricorrere a farmaci, sicuramente molto efficaci, ma sintomatici, se non si rispetta la scaletta diagnostico-terapeutica.
La terapia non può essere " organo/ focalizzata" ed il pero corso diagnostico e terapeutico viene effettuato in team
Le allego delle letture ed un canale salute
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1190-eaiculazione-precoce-cause-da-cattivo-apprendimento-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html
https://www.medicitalia.it/libri/psicologia/9-eiaculazione-precoce-riflessioni-e-strategie-per-risolvere-il-problema.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
Mi associo alle riflessioni della collega.
L' eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica, poi la terapia si stabilisce di conseguenza.
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale e life long.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
E’ indispensabile poi, ai fini diagnostici e prognostici, conoscere oltre allo IELT, cioè il tempo di latenza dell’eiaculazione intra-vaginale (due o tre spinte o, fuori dall’ambito vaginale), anche l’esperienza soggettiva della capacità di controllo,
L' esperienza di soddisfazione del paziente e della partner,
La variabile associata alla preoccupazione ed ansia ed alle dinamiche della relazione di coppia,
Lo storico sessuale del paziente.
La sua memoria corporea disfunzionale.
E tantissimo altro..., ovviamente non online
Per quanto riguarda le cause, in ambito sessuologico, si parla di multifattorialità:
vi sono diverse cause, a vari livelli (personali, di coppia, iatrogeni, da cattivo apprendimento sessuale, generali, psicologici, intrapsichici), che interagendo tra di loro, producono e mantengono il disturbo clinico.
In psico/ sessuologia inoltre, la prima tappa è porre una diagnosi e poi un protocollo terapeutico.
Sarebbe un grave errore, amplificato da una miopia clinica, ricorrere a farmaci, sicuramente molto efficaci, ma sintomatici, se non si rispetta la scaletta diagnostico-terapeutica.
La terapia non può essere " organo/ focalizzata" ed il pero corso diagnostico e terapeutico viene effettuato in team
Le allego delle letture ed un canale salute
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1190-eaiculazione-precoce-cause-da-cattivo-apprendimento-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html
https://www.medicitalia.it/libri/psicologia/9-eiaculazione-precoce-riflessioni-e-strategie-per-risolvere-il-problema.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Gentili Dottoresse, Vi ringrazio per il consulto e la disponibilità. Leggerò attentamente le letture indicatemi dalla Dr.ssa Randone. Intanto se posso vorrei chiederVi, dato che i medici con cui ho parlato non mi hanno saputo indicare, se conoscete nella mia zona qualche bravo/a psicoterapeuta-sessuologo con cui possa prendere contatti e intraprendere un percorso diagnostico terapeutico.
Grazie.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 25/10/2014.
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