Informazioni sulla psicoterapia
Buongiorno Dottori,
volevo chiedervi alcune informazioni per quanto riguarda la psicoterapia, in settimana ho avuto il primo incontro in cui mi sono state spiegate le cose preliminari, mi è stato spiegato che mi verranno dati dei compiti a casa e poi mi è stato consegnato un plico contenente dei questionari riguardanti le mie emozioni. Io soffro di ansia, somatizzazioni d'ansia e pensieri ossessivi anche se questi ultimi sono decisamente ridotti da quando ho iniziato la terapia farmacologica, anche gli altri sintomi sono diminuiti ma mai scomparsi del tutto. Volevo chiedervi se potevate spiegarmi brevemente in cosa potrebbero consistere questi compiti a casa e in che modo può una terapia di tipo psicologico andare ad influire su pensieri e sensazioni quali appunti le somatizzazioni.
In attesa di una risposta vi porgo cordiali saluti
volevo chiedervi alcune informazioni per quanto riguarda la psicoterapia, in settimana ho avuto il primo incontro in cui mi sono state spiegate le cose preliminari, mi è stato spiegato che mi verranno dati dei compiti a casa e poi mi è stato consegnato un plico contenente dei questionari riguardanti le mie emozioni. Io soffro di ansia, somatizzazioni d'ansia e pensieri ossessivi anche se questi ultimi sono decisamente ridotti da quando ho iniziato la terapia farmacologica, anche gli altri sintomi sono diminuiti ma mai scomparsi del tutto. Volevo chiedervi se potevate spiegarmi brevemente in cosa potrebbero consistere questi compiti a casa e in che modo può una terapia di tipo psicologico andare ad influire su pensieri e sensazioni quali appunti le somatizzazioni.
In attesa di una risposta vi porgo cordiali saluti
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Gentile Utente,
per quanto riguarda i compiti che Le verranno assegnati è meglio chiedere direttamente allo psicoterapeuta, qualora qualcosa non fosse chiaro al momento della consegna.
Di solito però i compiti servono proprio per aiutare il pz. a fare ciò che non riesce, partendo da compiti più facili per il pz (o che più lo motivano al cambiamento, ma questo si deciderà insieme) e per sbloccare quelle situazioni che hanno portato al disturbo e al blocco del pz.
La psicoterapia influisce sui pensieri e sensazioni sia rendendo il pz sempre più consapevole e in grado di cambiare (e quindi padrone del proprio cambiamento)
Cordiali saluti,
per quanto riguarda i compiti che Le verranno assegnati è meglio chiedere direttamente allo psicoterapeuta, qualora qualcosa non fosse chiaro al momento della consegna.
Di solito però i compiti servono proprio per aiutare il pz. a fare ciò che non riesce, partendo da compiti più facili per il pz (o che più lo motivano al cambiamento, ma questo si deciderà insieme) e per sbloccare quelle situazioni che hanno portato al disturbo e al blocco del pz.
La psicoterapia influisce sui pensieri e sensazioni sia rendendo il pz sempre più consapevole e in grado di cambiare (e quindi padrone del proprio cambiamento)
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Gentile Utente,
i compiti a casa sono di vario tipo, e sarà il suo terapeuta a dirle di volta in volta in cosa consistono. Sono però estremamente utili nei casi come il suo, perché aumentano l'efficacia della terapia estendendone gli effetti ai momenti al di fuori della seduta, e quindi nella quotidianità. Talvolta la parola "compiti" può spaventare, perché ci rimanda ai compiti scolastici, e quindi al giudizio. Non è niente di tutto questo. Li veda invece come attività da fare a casa, o esercizi, che calibrati sul suo specifico caso la aiuteranno a superare le difficoltà che l'hanno portata in terapia. Ad essi si affiancherà il lavoro che farà insieme al terapeuta, sui suoi pensieri e sulle sue emozioni.
Distinti saluti,
i compiti a casa sono di vario tipo, e sarà il suo terapeuta a dirle di volta in volta in cosa consistono. Sono però estremamente utili nei casi come il suo, perché aumentano l'efficacia della terapia estendendone gli effetti ai momenti al di fuori della seduta, e quindi nella quotidianità. Talvolta la parola "compiti" può spaventare, perché ci rimanda ai compiti scolastici, e quindi al giudizio. Non è niente di tutto questo. Li veda invece come attività da fare a casa, o esercizi, che calibrati sul suo specifico caso la aiuteranno a superare le difficoltà che l'hanno portata in terapia. Ad essi si affiancherà il lavoro che farà insieme al terapeuta, sui suoi pensieri e sulle sue emozioni.
Distinti saluti,
Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net
[#3]
Utente
Gentili Dottori vi ringrazio per le risposte, per quanto riguarda un mio grosso problema ovvero il relazionarmi con le ragazze, non che non ci riesca ma nel senso che non riesco mai a fare quel passo in più per iniziare una relazione (per motivi di carattere e non fisici, sono infatti molto introverso e timido), può la psicoterapia aiutarmi in qualche modo?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Certo, è una problematica che che può essere affrontata con una psicoterapia. Ma di questo deve parlarne con il suo terapeuta, noi non possiamo sostituirci al collega che la segue di persona. È un obbiettivo che avete fissato? Lei nel messaggio parlava inizialmente di disturbi di altro tipo.
[#5]
Utente
Gentile Dottore, diciamo che il mio problema principale in questo momento è dovuto all'ansia, ecc... mentre prima di ammalarmi, cioè quando l'ansia non era un problema, l'unica cosa che non andava nella mia vita era proprio questo problema nel relazionarmi con le ragazze. Purtroppo mi sono dimenticato di parlarne con lo psicoterapeuta. Cosa crede sia meglio fare? concentrarmi sulla risoluzione dei soli problemi d'ansia o parlargli anche dell'altro problema? si posso risolvere entrambe le cose insieme?
[#7]
Gentile Utente,
le consiglio questa lettura: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Con lo psicoterapeuta può parlare di tutto ciò che vuole; sar il terapeuta ad aiutarLa a mettere ordine e, se necessario, a stabilire una scala di priorità negli obiettivi che avete fissato.
E' anche probabile che i due problemi di cui ci parla facciano parte dllo stesso problema: se fa fatica a relazionarsi è probabile che si senta a disagio e che sia sorto lo stato ansioso...
Insomma, si affidi al terapeuta, ricordando che più sar aperto sulle Sue problematiche e più permetterà al Collega di aiutarLa.
Cordiali saluti,
le consiglio questa lettura: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Con lo psicoterapeuta può parlare di tutto ciò che vuole; sar il terapeuta ad aiutarLa a mettere ordine e, se necessario, a stabilire una scala di priorità negli obiettivi che avete fissato.
E' anche probabile che i due problemi di cui ci parla facciano parte dllo stesso problema: se fa fatica a relazionarsi è probabile che si senta a disagio e che sia sorto lo stato ansioso...
Insomma, si affidi al terapeuta, ricordando che più sar aperto sulle Sue problematiche e più permetterà al Collega di aiutarLa.
Cordiali saluti,
[#8]
Utente
Gentili Dottori scusate se rispondo solo ora ma ho avuto una settimana abbastanza piena, vi ringrazio molto per le risposte. Volevo solamente più chiedervi una cosa...ho notato che ultimamente sono nuovamente molto scoraggiato sul futuro, mi sembra di avere solo delusioni, la psicoterapia può aiutare anche a risolvere queste cose?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#9]
"....ho notato che ultimamente sono nuovamente molto scoraggiato sul futuro, mi sembra di avere solo delusioni,..."
Gentile Utente,
prima di parlare di psicoterapia, è importante capire di che cosa si tratta e poi definire gli obiettivi su cui lavorare in una eventuale psicoterapia.
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
prima di parlare di psicoterapia, è importante capire di che cosa si tratta e poi definire gli obiettivi su cui lavorare in una eventuale psicoterapia.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.6k visite dal 25/10/2014.
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