Sogno sempre di riappacificarmi con le persone con cui ho litigato.
Gentili dottori,
ho 23 anni, sono una ragazza molto solare, ironica, di buona compagnia. Mi è sempre piaciuto avere tante amicizie, sin da piccola, ma purtroppo, nel corso del tempo, mi sono resa conto di aver ''litigato'' con parecchie amiche (solo donne). In realtà, non ci sono stati dei veri e propri litigi, più che altro si è trattato, quasi sempre, di allontanamenti causati da piccole incomprensioni. Io non ho mai avuto un atteggiamento negativo, anzi, tendo ad essere pacifica, a voler chiarire, ma fino ad oggi ho solo trovato amiche che, anzicchè cercare il chiarimento, hanno preferito evitarmi. Ancora oggi non conosco i motivi di questi distacchi. Mi sforzo spesso di trovare una risposta ma non ci riesco. La mia coscienza è a posto. Sono una bella ragazza, alta, bel fisico, ricevo spesso complimenti che, in comitiva, possono destare qualche gelosia. Da parecchi mesi faccio un sogno ricorrente. In circostanze varie, mi riappacifico con le donne in questione. Nel sogno appaio felice e tutto termina in un caloroso abbraccio. Quando mi sveglio provo un senso di delusione. La persona che sogno più spesso è mia cognata (la ragazza del fratello del mio ragazzo). Io e lei abbiamo avuto sempre un rapporto normalissimo. Improvvisamente decise di togliermi il saluto, senza darmi spiegazioni. Tempo dopo seppi che, semplicemente, non le stavo simpatica in quanto sono molto ben voluta dai miei suoceri. Naturalmente io non ho mai agito in modo negativo nei suoi confronti, anzi, ho sempre parlato bene di lei ai genitori del mio ragazzo i quali, purtroppo, non l'hanno mai sopportata per il carattere particolare. Quindi, anche in questo caso, ho subito un ingiustizia.
Questa situazione è diventata pesante. Mi sono resa conto di avere tanti ''nemici'' e pochi amici fidati. Tutto questo mi causa un forte malessere. E' come se, ogni volta, non riuscissi a capire dove sbaglio e soprattutto ''se'' sbaglio. Provo un senso di invidia (non mi vergogno di ammetterlo) quando vedo le mie ex amiche tutte insieme. Ho sempre lasciato correre ma, oggi, mi sento sola. Le poche amiche donne che ho non sono intime, a parte una soltanto. Con gli uomini ho un rapporto splendido. Mi considerano ''una di loro'', grazia alla mia simpatia e gioia di vivere. Il mio ragazzo, con il quale vivo una storia bellissima, è testimone di questi avvenimenti e mi ha sempre detto che, secondo lui, non mai sbagliato nei confronti di nessuno, che sono stata semplicemente sfortunata nel trovare amiche sbagliate. Qual'è il significato di questi sogni? Cosa posso fare per affrontare il problema? Vorrei poter avere dei rapporti durevoli...sembra così difficile.
Grazie per l'aiuto.
Cordialità
ho 23 anni, sono una ragazza molto solare, ironica, di buona compagnia. Mi è sempre piaciuto avere tante amicizie, sin da piccola, ma purtroppo, nel corso del tempo, mi sono resa conto di aver ''litigato'' con parecchie amiche (solo donne). In realtà, non ci sono stati dei veri e propri litigi, più che altro si è trattato, quasi sempre, di allontanamenti causati da piccole incomprensioni. Io non ho mai avuto un atteggiamento negativo, anzi, tendo ad essere pacifica, a voler chiarire, ma fino ad oggi ho solo trovato amiche che, anzicchè cercare il chiarimento, hanno preferito evitarmi. Ancora oggi non conosco i motivi di questi distacchi. Mi sforzo spesso di trovare una risposta ma non ci riesco. La mia coscienza è a posto. Sono una bella ragazza, alta, bel fisico, ricevo spesso complimenti che, in comitiva, possono destare qualche gelosia. Da parecchi mesi faccio un sogno ricorrente. In circostanze varie, mi riappacifico con le donne in questione. Nel sogno appaio felice e tutto termina in un caloroso abbraccio. Quando mi sveglio provo un senso di delusione. La persona che sogno più spesso è mia cognata (la ragazza del fratello del mio ragazzo). Io e lei abbiamo avuto sempre un rapporto normalissimo. Improvvisamente decise di togliermi il saluto, senza darmi spiegazioni. Tempo dopo seppi che, semplicemente, non le stavo simpatica in quanto sono molto ben voluta dai miei suoceri. Naturalmente io non ho mai agito in modo negativo nei suoi confronti, anzi, ho sempre parlato bene di lei ai genitori del mio ragazzo i quali, purtroppo, non l'hanno mai sopportata per il carattere particolare. Quindi, anche in questo caso, ho subito un ingiustizia.
Questa situazione è diventata pesante. Mi sono resa conto di avere tanti ''nemici'' e pochi amici fidati. Tutto questo mi causa un forte malessere. E' come se, ogni volta, non riuscissi a capire dove sbaglio e soprattutto ''se'' sbaglio. Provo un senso di invidia (non mi vergogno di ammetterlo) quando vedo le mie ex amiche tutte insieme. Ho sempre lasciato correre ma, oggi, mi sento sola. Le poche amiche donne che ho non sono intime, a parte una soltanto. Con gli uomini ho un rapporto splendido. Mi considerano ''una di loro'', grazia alla mia simpatia e gioia di vivere. Il mio ragazzo, con il quale vivo una storia bellissima, è testimone di questi avvenimenti e mi ha sempre detto che, secondo lui, non mai sbagliato nei confronti di nessuno, che sono stata semplicemente sfortunata nel trovare amiche sbagliate. Qual'è il significato di questi sogni? Cosa posso fare per affrontare il problema? Vorrei poter avere dei rapporti durevoli...sembra così difficile.
Grazie per l'aiuto.
Cordialità
[#1]
Gentile Ragazza,
sogni a parte, il cui significato può essere interpretato solamente in un setting terapeutico che preveda la profonda conoscenza del sognatore, sembra davvero che il suo rapporto con le donne sia per lei fonte di preoccupazione come del resto già si evinceva in un precedente consulto.
Non sempre si possono incontrare persone con le quali si possa stringere un rapporto di amicizia, tuttavia parrebbe che questa difficoltà sia per lei ricorrente con le persone del suo sesso, mentre non le accade con gli uomini.<Mi considerano ''una di loro'', grazia alla mia simpatia e gioia di vivere.> Si comporta nello stesso modo con le donne?
Dunque potrebbe non dipendere solo dagli altri, né essere solo sfortuna, dato che ciascuno fornisce il proprio contributo nell'andamento delle relazioni interpersonali.
Che rapporto ha con sua madre? E' figlia unica?
Quale parere le aveva dato la psicologa che la seguiva?
Si era rivolta a lei per questi motivi?
sogni a parte, il cui significato può essere interpretato solamente in un setting terapeutico che preveda la profonda conoscenza del sognatore, sembra davvero che il suo rapporto con le donne sia per lei fonte di preoccupazione come del resto già si evinceva in un precedente consulto.
Non sempre si possono incontrare persone con le quali si possa stringere un rapporto di amicizia, tuttavia parrebbe che questa difficoltà sia per lei ricorrente con le persone del suo sesso, mentre non le accade con gli uomini.<Mi considerano ''una di loro'', grazia alla mia simpatia e gioia di vivere.> Si comporta nello stesso modo con le donne?
Dunque potrebbe non dipendere solo dagli altri, né essere solo sfortuna, dato che ciascuno fornisce il proprio contributo nell'andamento delle relazioni interpersonali.
Che rapporto ha con sua madre? E' figlia unica?
Quale parere le aveva dato la psicologa che la seguiva?
Si era rivolta a lei per questi motivi?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
sì, sono figlia unica e quindi, sin da bambina ho sempre cercato delle compagne di gioco. L'unica vera amica che ho è proprio una ragazza che frequento sin dalla prima infanzia. Con mia madre ho un ottimo rapporto, le racconto, senza problemi, molte cose personali. Ho perso mio padre quando avevo 13 anni e, quindi, conto molto su di lei. Mi sono rivolta alla psicologa del consultorio per capire alcuni aspetti della mia persona (sono molto ansiosa ed emotiva). Abbiamo parlato anche delle amicizie perse, ma non ci siamo soffermate molto. La dottoressa mi ha semplicemente detto: saranno state amicizie false, per questo le hai perse. Purtroppo ho smesso di consultarla poichè non trovavo alcun miglioramento dopo gli incontri.
Il mio atteggiamento è uguale sia nel rapporto con gli uomini che con le donne. L'unica differenza è che con gli uomini faccio amicizia velocemente, mentre con le donne è tutto molto più lento. Ultimamente ho notato che faccio fatica a costruire un rapporto intimo, l'amicizia che si instaura è di semplice ''compagnia'' durante le uscite ecc. Anche io penso che questa situazione non dipenda unicamente dagli errori degli altri. Il problema è che non riesco a capire dove sbaglio. Mi sono interrogata più volte ma senza esito.
Secondo lei cosa dovrei fare?
sì, sono figlia unica e quindi, sin da bambina ho sempre cercato delle compagne di gioco. L'unica vera amica che ho è proprio una ragazza che frequento sin dalla prima infanzia. Con mia madre ho un ottimo rapporto, le racconto, senza problemi, molte cose personali. Ho perso mio padre quando avevo 13 anni e, quindi, conto molto su di lei. Mi sono rivolta alla psicologa del consultorio per capire alcuni aspetti della mia persona (sono molto ansiosa ed emotiva). Abbiamo parlato anche delle amicizie perse, ma non ci siamo soffermate molto. La dottoressa mi ha semplicemente detto: saranno state amicizie false, per questo le hai perse. Purtroppo ho smesso di consultarla poichè non trovavo alcun miglioramento dopo gli incontri.
Il mio atteggiamento è uguale sia nel rapporto con gli uomini che con le donne. L'unica differenza è che con gli uomini faccio amicizia velocemente, mentre con le donne è tutto molto più lento. Ultimamente ho notato che faccio fatica a costruire un rapporto intimo, l'amicizia che si instaura è di semplice ''compagnia'' durante le uscite ecc. Anche io penso che questa situazione non dipenda unicamente dagli errori degli altri. Il problema è che non riesco a capire dove sbaglio. Mi sono interrogata più volte ma senza esito.
Secondo lei cosa dovrei fare?
[#3]
Se lei si ritiene molto ansiosa ed emotiva e desidera comprendere di più sulle difficoltà che incontra a rapportarsi con le donne sarebbe opportuno che incontrasse nuovamente un nostro collega di persona.
Se l'esperienza precedente non l'ha soddisfatta può cambiare e rivolgersi ad altro collega, anche presso un diverso centro pubblico.
Da qui per i limiti del mezzo virtuale possiamo solo fornirle spunti di riflessione o orientarla, non fare interventi diretti.
Ci faccia sapere in futuro se crede
Un caro saluto
Se l'esperienza precedente non l'ha soddisfatta può cambiare e rivolgersi ad altro collega, anche presso un diverso centro pubblico.
Da qui per i limiti del mezzo virtuale possiamo solo fornirle spunti di riflessione o orientarla, non fare interventi diretti.
Ci faccia sapere in futuro se crede
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 23.5k visite dal 25/10/2014.
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