Aerofobia

Buongiorno! Sono un ragazzo di 26 anni e mi trovo per la prima volta nella mia vita ad "essere costretto" a prendere un aereo per motivi sentimentali, quindi per un'ottima ragione! il problema ora è che ho da sempre sofferto un po' di claustrofobia e poi, non avendo mai volato, sono terrorizzato dal fatto che il volo possa andare male. Nonostante sia uno a cui piace provare le novità, questa cosa mi traumatizza al punto da non riuscire a capire se sarò in grado di farlo. Non riesco a capire i motivi di questa paura, soprattutto per il fatto che fino a qualche anno fa sognavo spessissimo di avere delle ali e volare liberamente.
Ho letto che è una paura comune a molti, ma quello di cui mi preoccupo è di risolvere la mia situazione. Vorrei sapere cosa potrei fare e se c'è qualcosa da leggere che mi possa aiutare, Vi ringrazio in anticipo.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

l'aerofobia nasce spesso in chi ha paura di perdere il controllo della situazione perchè salire su un aereo significa affidare la propria vita ad uno sconosciuto.
Colpisce anche chi non tollera di non "stare con piedi per terra" ed è quindi una persona molto concreta ma anche un po' rigida e impaurita dall'idea di perdere le proprie certezze.

Di conseguenza l'aerofobia può essere affrontata lavorando su questi aspetti della personalità e sulle aspettative che il soggetto elabora nello specifico.

Non credo che le basti leggere qualcosa sull'argomento, anche se documentarsi non fa mai male, e le consiglio di rivolgersi di persona ad uno psicologo per affrontare il problema.
Potrebbe essere utile che contattasse ad esempio uno psicologo che utilizza ipnosi o PNL.

Ha in programma di prendere un aereo a breve?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Psicologo attivo dal 2014 al 2019
Psicologo
Gentile Utente,
la paura di volare è una delle fobie maggiormente diffuse e le cause possono essere le più svariate quali: la paura che il volo posso andar male, la claustrofobia (da lei citate), la paura di poter star male e "non poter scendere", etc... Libri sull'argomento ce ne sono diversi e potrebbero fornirle una psicoeducazione sull'argomento, ma concordo con la collega sull'utilità di rivolgersi ad un terapeuta. Un esperto potrà aiutarla a capire cosa la blocca e i pensieri correlati, fornendole inoltre tecniche di gestione dell'ansia o di rilassamento, utili per affrontare la situazione più serenamente.
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