Ansia e Lavoro
Salve a tutti,
vorrei chiedere un consulto psicologico su quanto mi sta succedendo nell'ultimo periodo..
Faccio una piccola premessa... sono una ragazza di 26 anni, lavoro da poco più di un anno e mezzo e nell'ultimo periodo (da aprile) ho avuto diversi problemi familiari e personali che mi hanno abbastanza scosso.. in quella situazione ho dovuto 'tenere duro' per ovvie ragioni di sopravvivenza,mia e della famiglia che aveva bisogno di equilibrio..
Ora che la situazione si è tranquillizzata da quel punto di vista, sono tuttavia spaventata a morte dal mio lavoro, non so più perchè. Lavoro in una multinazionale, quindi l'ambiente ha alti standard ed è molto competitivo, ma ho sempre lavorato tanto e cercato di lavorare al meglio. Però per esempio la scorsa settimana mi hanno 'rimproverato' per una piccola cosa, che poi è andata a finire bene, ma il weekedn sono stata chiusa in casa per 3/4 giorni, arrovellandomi sullo stesso pensiero, mi svegliavo di notte per controllare mail, addirittura volevo licenziarmi in tronco, non andare più a lavoro per paura di affrontare tutto. Dopo che la situazione si è calmata, mi sono calmata anche io, però per esempio oggi mi hanno detto che devo andare all'estero per lavoro per un po' e mi è ripresa l'ansia.. Sono già andata all'estero in passato per lavoro e in generale l'idea mi piace tanto, ma non so perchè stavolta la vedo impossibile.
Forse può dipendere anche dal fatto che lavorerò con un collega che non è stato molto gentile con me all'inzio (diciamo che quando ci ho lavorato, ero appena entrata in azienda e lui era abbastanza duro con me e mi faceva pesare ogni errore), tuttavia non riesco a razionalizzare questa paura che mi sta venendo.
Per il resto non ho grossi problemi, ho tanti amici, una relazione più che soddisfacente, una famiglia che amo e che mi ama e appunto un buon lavoro.
non sono mai stata un 'cuor di leone' ecco, ma neanche una persona così spaventata, per cosa poi?
Non so come comportarmi, sono spaventata e ancor più spaventata dall'essere spaventata.
Scusatemi la prolissità, vi ringrazio
vorrei chiedere un consulto psicologico su quanto mi sta succedendo nell'ultimo periodo..
Faccio una piccola premessa... sono una ragazza di 26 anni, lavoro da poco più di un anno e mezzo e nell'ultimo periodo (da aprile) ho avuto diversi problemi familiari e personali che mi hanno abbastanza scosso.. in quella situazione ho dovuto 'tenere duro' per ovvie ragioni di sopravvivenza,mia e della famiglia che aveva bisogno di equilibrio..
Ora che la situazione si è tranquillizzata da quel punto di vista, sono tuttavia spaventata a morte dal mio lavoro, non so più perchè. Lavoro in una multinazionale, quindi l'ambiente ha alti standard ed è molto competitivo, ma ho sempre lavorato tanto e cercato di lavorare al meglio. Però per esempio la scorsa settimana mi hanno 'rimproverato' per una piccola cosa, che poi è andata a finire bene, ma il weekedn sono stata chiusa in casa per 3/4 giorni, arrovellandomi sullo stesso pensiero, mi svegliavo di notte per controllare mail, addirittura volevo licenziarmi in tronco, non andare più a lavoro per paura di affrontare tutto. Dopo che la situazione si è calmata, mi sono calmata anche io, però per esempio oggi mi hanno detto che devo andare all'estero per lavoro per un po' e mi è ripresa l'ansia.. Sono già andata all'estero in passato per lavoro e in generale l'idea mi piace tanto, ma non so perchè stavolta la vedo impossibile.
Forse può dipendere anche dal fatto che lavorerò con un collega che non è stato molto gentile con me all'inzio (diciamo che quando ci ho lavorato, ero appena entrata in azienda e lui era abbastanza duro con me e mi faceva pesare ogni errore), tuttavia non riesco a razionalizzare questa paura che mi sta venendo.
Per il resto non ho grossi problemi, ho tanti amici, una relazione più che soddisfacente, una famiglia che amo e che mi ama e appunto un buon lavoro.
non sono mai stata un 'cuor di leone' ecco, ma neanche una persona così spaventata, per cosa poi?
Non so come comportarmi, sono spaventata e ancor più spaventata dall'essere spaventata.
Scusatemi la prolissità, vi ringrazio
[#1]
Gentile Ragazza,
Ha risolto le problematiche pregresse ?
https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/432588-riduzione-farmaci.html
Potrebbero essere chiaramente collegate
La vita lavorativa non è disgiunta da quella psichica
Ha risolto le problematiche pregresse ?
https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/432588-riduzione-farmaci.html
Potrebbero essere chiaramente collegate
La vita lavorativa non è disgiunta da quella psichica
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 20/10/2014.
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