Stress, ansia, e possibile esaurimento nervoso. Come fare per superarlo.
Buongiorno,
Sono una ragazza particolarmente studiosa, ma dopo l'ultimo esame sono iniziati i problemi, era fine settembre. Mi è arrivata una sindrome premestruale davvero potente, che ha portato con se tutti i sintomi durante il periodo di mestruazione: depressione, ansia, sentivo d’impazzire, non connettevo più col cervello. Sono stata davvero molto male, pensavo che da un momento all’altro dovevo diventare matta, davvero. Avevo addirittura paura di fare male a qualcuno, o a me stessa. Pensando fossero i soliti bruti problemi da ciclo, ho deciso di attendere il suo finire, per poi vedere miglioramenti. Ma nulla. Ho deciso quindi di farmi tutte le analisi possibile, le quali hanno constatato che fisicamente non ho assolutamente nulla, eccezion fatta per la mia sinusite ricorrente, data da una mia ipoplasia al seno paranasale sinistro, oltre che un brutto colpo d’aria che mi ha fatto venire una brutta cervicale. Per questo ora ho iniziato a farmi i miei soliti trattamenti con aerosol, oltre che prendere degli integratori che ora non prendo più. Man mano la situazione devo ammettere che è lievemente migliorata, ma ci sono ancora dei sintomi che non so come far passare, che sono:
- Il cervello non connette. Penso come se da un momento all’altro devo uscire fuori di senno, e per questo ho una paura immane. Affiorano in me strani pensieri che però riesco a calmare il più possibile. Inoltre alcune volte non riesco molto bene a muovere le mani, in particolar modo quella destra. Sento come di avere la testa vuota e senza pensieri, e non riesco più ad organizzarmi. Memoria molto corta.
- Stanchezza immane. La mattina mi sveglio molto stanca, ed ho come un forte senso di ansia e preoccupazione, mi sento morire per questo, non ce la faccio più! Credo di non saper più controllare l’ansia. Per questo parte male la giornata, fino ad arrivare alla sera che mi gira forte la testa, me la sento vuota ed assente, e penso di non avere quasi più l’equilibrio. Non mi va di fare assolutamente nulla, se non fissare il soffitto. (Sono una tipa molto ansiosa ed emotiva, ma prima di tutto ciò, l’ansia si presentava solo ed esclusivamente pochi giorni prima di un esame, per poi scomparire subito dopo averlo dato. Soffro in questi casi di colon trasverso irritabile).
- La mattina mi vengono forti conati di vomito. Non ho nausea, e neanche vomito, solamente tossisco molto forte ed il mio corpo reagisce come se dovessi vomitare.
- Forte depressione in alcuni casi. Mi sento molto triste, non so che fare. Mi sento bene solo se sono stesa sul letto. Ho crisi di pianto senza alcun senso logico, anche in presenza di amici o familiari.
- Il cervello non mi aiuta neanche quando si tratta di studiare. Dopo che mi prendo i miei vari integratori, comincio a studiare nel pomeriggio, col risultato che la mente non riesce ad apprendere al meglio, mi cala una forte stanchezza, e cominciano in anticipo i giramenti di testa.
Come posso fare? Sono al limite della sopportazione!!!
Grazie!!!
Sono una ragazza particolarmente studiosa, ma dopo l'ultimo esame sono iniziati i problemi, era fine settembre. Mi è arrivata una sindrome premestruale davvero potente, che ha portato con se tutti i sintomi durante il periodo di mestruazione: depressione, ansia, sentivo d’impazzire, non connettevo più col cervello. Sono stata davvero molto male, pensavo che da un momento all’altro dovevo diventare matta, davvero. Avevo addirittura paura di fare male a qualcuno, o a me stessa. Pensando fossero i soliti bruti problemi da ciclo, ho deciso di attendere il suo finire, per poi vedere miglioramenti. Ma nulla. Ho deciso quindi di farmi tutte le analisi possibile, le quali hanno constatato che fisicamente non ho assolutamente nulla, eccezion fatta per la mia sinusite ricorrente, data da una mia ipoplasia al seno paranasale sinistro, oltre che un brutto colpo d’aria che mi ha fatto venire una brutta cervicale. Per questo ora ho iniziato a farmi i miei soliti trattamenti con aerosol, oltre che prendere degli integratori che ora non prendo più. Man mano la situazione devo ammettere che è lievemente migliorata, ma ci sono ancora dei sintomi che non so come far passare, che sono:
- Il cervello non connette. Penso come se da un momento all’altro devo uscire fuori di senno, e per questo ho una paura immane. Affiorano in me strani pensieri che però riesco a calmare il più possibile. Inoltre alcune volte non riesco molto bene a muovere le mani, in particolar modo quella destra. Sento come di avere la testa vuota e senza pensieri, e non riesco più ad organizzarmi. Memoria molto corta.
- Stanchezza immane. La mattina mi sveglio molto stanca, ed ho come un forte senso di ansia e preoccupazione, mi sento morire per questo, non ce la faccio più! Credo di non saper più controllare l’ansia. Per questo parte male la giornata, fino ad arrivare alla sera che mi gira forte la testa, me la sento vuota ed assente, e penso di non avere quasi più l’equilibrio. Non mi va di fare assolutamente nulla, se non fissare il soffitto. (Sono una tipa molto ansiosa ed emotiva, ma prima di tutto ciò, l’ansia si presentava solo ed esclusivamente pochi giorni prima di un esame, per poi scomparire subito dopo averlo dato. Soffro in questi casi di colon trasverso irritabile).
- La mattina mi vengono forti conati di vomito. Non ho nausea, e neanche vomito, solamente tossisco molto forte ed il mio corpo reagisce come se dovessi vomitare.
- Forte depressione in alcuni casi. Mi sento molto triste, non so che fare. Mi sento bene solo se sono stesa sul letto. Ho crisi di pianto senza alcun senso logico, anche in presenza di amici o familiari.
- Il cervello non mi aiuta neanche quando si tratta di studiare. Dopo che mi prendo i miei vari integratori, comincio a studiare nel pomeriggio, col risultato che la mente non riesce ad apprendere al meglio, mi cala una forte stanchezza, e cominciano in anticipo i giramenti di testa.
Come posso fare? Sono al limite della sopportazione!!!
Grazie!!!
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Visto che gli esami clinici non fanno emergere nulla di rilevante da un punto di vista organico, sarebbe opportuno consultare un Collega di persona per una valutazione.
Il suo stato di malessere è legato solamente alla fase premestruale?
Le è già successo in passato?
Ne ha parlato con il ginecologo?
Il suo stato di malessere è legato solamente alla fase premestruale?
Le è già successo in passato?
Ne ha parlato con il ginecologo?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Allora, preciso che tutto è partito dopo un esame UNIVERSITARIO, che ho preparato durante tutta l'estate. Dopo averlo dato, dovevo iniziare a preparare un ulteriore esame universitario, ma che non sono più riuscita a preparare dato che mi sono venuti tutti questi sintomi che mi hanno reso impossibile studiare. L'esame universitario che ho dato era a fine settembre, e dopo l'esame mi è giunto anche il ciclo, quindi credo che il mio stato di malessere sia "nato" dalla fase premestruale, ma non è legato ad essa siccome i sintomi ce li ho avuti sia durante il ciclo, sia dopo il ciclo e ne risento ancora adesso.
E' la prima volta che mi accade una cosa simile. Non ne ho parlato con un ginecologo sia perché come detto non credo sia collegato al mio ciclo, che è regolare,"standard".
Per questo credo che sia un problema che non va risolto con un ginecologo, ma con uno psicologo. Sono all’ultimo anno universitario in regola, non posso mollare tutto proprio adesso. Per questo vi chiedo come fare per superare tutto ciò. Alcuni mi hanno detto che è tutto dato dal cambio di stagione (SAD), altri mi hanno consigliato un po’ di magnesio per riprendere i vari ritmi, ma io penso fermamente di aver avuto dopo l’esame un forte esaurimento nervoso (che "si è espanso" in concomitanza del ciclo), da cui non so bene come riprendermi. Vorrei superare questa situazione il prima possibile. Preferirei non prendere alcun medicinale, ma accetto integratori e vari prodotti da poter prendere in erboristeria...
E' la prima volta che mi accade una cosa simile. Non ne ho parlato con un ginecologo sia perché come detto non credo sia collegato al mio ciclo, che è regolare,"standard".
Per questo credo che sia un problema che non va risolto con un ginecologo, ma con uno psicologo. Sono all’ultimo anno universitario in regola, non posso mollare tutto proprio adesso. Per questo vi chiedo come fare per superare tutto ciò. Alcuni mi hanno detto che è tutto dato dal cambio di stagione (SAD), altri mi hanno consigliato un po’ di magnesio per riprendere i vari ritmi, ma io penso fermamente di aver avuto dopo l’esame un forte esaurimento nervoso (che "si è espanso" in concomitanza del ciclo), da cui non so bene come riprendermi. Vorrei superare questa situazione il prima possibile. Preferirei non prendere alcun medicinale, ma accetto integratori e vari prodotti da poter prendere in erboristeria...
[#3]
Se intende affrontare le sue difficoltà e risolverle dovrebbe consultare un Collega di persona per una valutazione, dopo la quale le verrà suggerito il tipo di intervento più idoneo al suo caso, probabilmente risolvibile anche in tempi ragionevoli.
>>Alcuni mi hanno detto che..<<
le opinioni valide sono quelle di specialisti del settore (psicologo, psicoterapeuta, psichiatra), chiaramente solo dopo una valutazione di persona e non a distanza. Gli psicologi non si occupano di psicofarmacologia (psichiatra, neurologo ecc.), ne di integratori e prodotti di erboristeria (non adatti ad elaborare il disagio psicologico).
>>Alcuni mi hanno detto che..<<
le opinioni valide sono quelle di specialisti del settore (psicologo, psicoterapeuta, psichiatra), chiaramente solo dopo una valutazione di persona e non a distanza. Gli psicologi non si occupano di psicofarmacologia (psichiatra, neurologo ecc.), ne di integratori e prodotti di erboristeria (non adatti ad elaborare il disagio psicologico).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 17/10/2014.
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