Ho 30 anni e da dieci soffro di depressione

Buonasera e grazie in anticipo per la disponibilità,

ho 30 anni e da dieci soffro di depressione. Il primo episodio risale a 10 anni fa. All'epoca mi sono rivolto ad uno psichiatra/psicoterapeuta che mi ha somministrato una cura farmacologica (Effexor da 75 mg e Wellbutrin da 150 mg) che seguo ancora. Ho seguito con lui anche una psicoterapia di tre anni. Direi che tutto questo mi ha giovato nel senso che non sono ricaduto in episodi depressivi così forti e duraturi. Nei successivi anni ho avuto una vita "normale", mi sono laureato, ora lavoro, ho sempre avuto buoni amici. Tuttavia, sono sempre stato pervaso da un senso di vuoto e disinteresse totale. Per esempio, mi capita spesso di coricarmi la sera pensando che una morte indolore durante il sonno non sarebbe poi così male. Spesso mi capita di pensare al suicidio. In particolare penso che l'unica cosa che mi ha trattenuto dal farlo fino ad oggi sia la consapevolezza di dare un dolore troppo grande ai miei genitori.

Vorrei sapere se dopo dieci anni dovrei rassegnarmi al fatto che le cose stanno così e non c'è niente da fare o se ha senso tentare qualche altra strada. Forse variare la terapia farmacologica.

Ancora grazie mille.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

ha posto questa domanda anche al terapeuta che La conosce bene?
Che cosa Le ha risposto?
Su che cosa state lavorando ora in terapia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Pileci,

grazie mille per la risposta. La mia psicoterapia è finita cinque anni fa. Il mio psicoterapeuta dopo tre anni mi ha detto che non era più necessario perché stavo meglio. Di fatto non ho più avuto ricadute così gravi ma solamente episodi di durata e intensità inferiore ma comunque molto sgradevoli e un umore costantemente tendente alla depressione. Per darle un'idea la prima volta che mi è successo, prima della psicoterapia, non mi alzavo più da letto mentre ora riesco più o meno a fare, con grande sforzo, le cose che mi sono richieste. Purtroppo non ho potuto cominciare un'altra psicoterapia perché ora vivo all'estero e a causa del mio lavoro non rimango mai abbastanza a lungo in Italia. D'altra parte mi sembra difficile una psicoterapia tra due persone di madre lingua diverse.
Ho sentito l'ultima volta il mio psicoterapeuta un anno fa e mi ha detto di continuare con la stessa cura e in caso di prendere due Effexor da 75 anziché uno.

Grazie ancora.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

un controllo farmacologico può essere utile, così come una consulenza con uno psicologo psicoterapeuta per affrontare questa difficoltà.
Proprio perchè le crisi peggiori sono state superate, si occupi di questo momento con fiducia.

Cordiali saluti,
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