Blocco nella preparazione degli esami

Cari dottori,mi mancano solo 3esami alla laurea triennale ma sono bloccata e non riesco a prepararli. Il mio percorso universitario è cominciato brillantemente per poi subire un anno di arresto e ricominciare altrettanto bene,salvo qualche esame preso con voti bassi.Ma dopo l'anno fuori corso le cose sono cambiate,ho affrontato ogni esame con molta angoscia e tensione,ho spesso avuto crisi di pianto.La mia tenacia mi ha sempre permesso di concludere la preparazione dell'esame.Questi ultimi tre esami costituiscono per me un blocco psicologico.In realtà scavando nelle mie paure mi sono resa conto che parte di queste è dato dall'atteggiamento di mia madre.È una donna estremamente critica, in ogni cosa c'è sempre qualcosa di sbagliato e lei ci tiene a sottolinearlo.Teme costantemente il giudizio degli altri, non si confronta con loro (neanche con i familiari) ma li teme; questo tenderebbe a descrivere una donna debole invece lei teme il giudizio degli altri ma è una donna che vive sempre a testa alta.Questo senso di inferiorità me lo ha trasmesso e io, anche nei confronti dei parenti stretti, ho problemi a rispondere alle loro domande sul mio percorso universitario.Mia madre tende sempre a ricordarmi e a farmi pesare questo anno di stallo,c'è da sottolineare che per me è stato un anno molto difficile, di grande sofferenza;avrei bisogno di sentire la sua comprensione non il suo giudizio.Tutto questo è condito dal fatto che mia madre è una persona che non ha mai vissuto la sua vita,ha sempre vissuto attraverso le sue figlie e per le sue figlie.Da quando mia sorella è andata via di casa le cose per me sono peggiorate,sono controllata mi sento soffocare.È una persona che ha sempre controllato tutto, ogni cosa deve passare sotto la sua approvazione,se non approva lo sottolinea con insistenza.Ho provato a chiederle se è vero che ogni suo giorno gira intorno a me nelle piccole cose; lei ha confermato e quando ho provato a spiegarle che questo lo sento e che avrei bisogno che mi trattasse da adulta,e non che cercasse di controllarmi come quando ero piccola,si è agitata e non c'è stato modo di portare avanti la discussione.Amo quello che studio e la preparazione degli esami nasce soprattutto dal volermi laureare,ma non riesco a togliermi dalla testa ogni sua frase,la conosco e so cosa direbbe in ogni situazione e ancor prima di sentire il suo giudizio la mia mente e la mia coscienza me lo hanno già ripetuto.In tutte le preparazioni degli esami negli ultimi due anni sentivo di avere l'ultima possibilità e di non avere più diritto ad alcun errore.Sentivo che ogni errore sarebbe stato per me fatale e avrebbe compromesso la mia intera esistenza.adesso sono apatica nei confronti della vita,mi annoio,non ho la forza per affrontare nulla o almeno sento di non averla.Infine: questo io l'ho detto a mia madre, ma lei afferma che sono cose false e che io rimugino tirando fuori storie non conformi alla realtà dei fatti,forse è vero,forse tutto nasce solo dalla mia testa.