La mia vita in preda ai ricordi: problema ex!

Salve, sono ormai una ragazza di 27 anni, e mi ritrovo a chiedere un consulto qui a distanza di parecchio tempo. Sono stata per quasi 4 anni con il mio ex, una storia bellissima tra alti e bassi, e per bassi intendo principalmente il suo deficit erettivo che conseguenzialmente ha intaccato la nostra relazione, dalle radici, piano piano, arrivando a logorarci. Insomma, abbiamo deciso di lasciarci "quasi" di comune accordo, anche se di fatto sono stata io, per il bene di entrambi, ma il forte sentimento che ci legava è sempre rimasto. Da un anno ormai, e 5 mesi dopo la rottura con l'ex, sto con un altra persona, addio problemi, fragili congetture, caccia al colpevole ecc, quindi altra persona altra vita!. In tutto questo arco di tempo però non ho mai smesso ne di sentire ne pensare a lui; una figura costante che faceva ingombranti capolini nella mia vita; rubandomi spesso attimi che, sono consapevole, avrei dovuto condividere solo con il mio attuale ragazzo; ma un sorriso, uno sguardo, un ricordo nella mia mente mi rapiva, anche solo per un attimo, per poi riportarmi alla realtà. Quest estate ci siamo sentiti spesso, quasi tutti i giorni, e quando lo facevo ero divisa tra beatitudine e colpevolezza per quello che stavo combinando. A Settembre ci siamo rivisti più volte, ma forse stando "vicini" ho realizzato che non è accaduto quello che le mie aspettative prevedevano; la scintilla non c'era più. E perchè allora, mi tormento ancora? perchè continua a "galleggiare" prepotente nei miei pensieri, perchè quando ci penso, lo vedo in foto, so qualcosa di lui, mi trema il cuore? Non ha senso. Ho un ragazzo che mi ama, mi guarda con gli occhi dell'amore e quando li guardo a mia volta, così sinceri, mi sento proprio una brutta persona. Da qualche giorno ho parlato con il mio ex e gli ho detto di mettere la parola fine a tutto quello che si era andato a creare, di dimenticarmi, di farsi una vita, ma quando glielo dicevo avrei voluto piangere, come in un secondo addio; e non nego che se da un lato mi sento sollevata dall'altro mi manca la sua presenza "evanescente" e pensare alla mia vita senza lui mi da sensazioni sicuramente non positive. Con lui ho passato gli anni più belli della mia vita ma ho sofferto anche tanto; il fatto di non poter condividere una cosa così bella come fare l'amore, il suo non impegnarsi come avrebbe dovuto per far si che questa cosa accadesse, le sedute da svariati psicoterapeuti, il ripetere sempre le stesse cose, quindi la monotonia e il non stupirsi e non voler più stupire l'altra persona, hanno permesso a questa meravigliosa storia tra due meravigliose persone di logorarsi. Cosa posso fare per liberarmi finalmente da tutta questa sofferenza? Qual'è la strada giusta da intraprendere?. Sono in alto mare sulla scialuppa dei miei ricordi, non vedo la riva, vi prego di aiutarmi.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza, e' comprensibile il suo travaglio, non credo che se ne potra' liberare alla leggera. Ha dovuto fare una scelta non facilea.
Abbia pazienza.
Con il tempo e la costruzione di un rapporto piu' significativo con l'attuale partner il suo travaglio diminuira'.
Lo accetti per ora senza negarlo e senza combatterlo o sara' ancora piu' doloroso.
Auguri.. e ci tenga al corrente.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
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Grazie di cuore Dottoressa, lo farò.