Consulto sintomatologia

Buonasera e grazie per l'attenzione,il motivo per cui mi scrivo su questo sito,e più specificamente in quest area(psicologia) e perché credo di aver escluso dei problemi fisici che provocano questa sintomatologia,e dato che so e ammetto di avere una componente ansiosa,credo che dovrei rivolgermi al versante psicologico,ho gia prenotato un consulto psicologico che dovrò effettuare tra qualche giorno e in attesa mi piacerebbe avere un consulto da voi psicologi e se e possibile,nei limiti di un consulto on-line,avere una vostra idea sulla mia sintomatologia e se e secondo voi è un problema di tipo psicologico o altro ancora,espongo per ordine la mia sintomatologia e gli esami effettuati:
Avverto una sensazione di spossatezza e lieve malessere fisso,una sensazione di lieve stanchezza e ciò che mi preoccupa e mi crea più fastidi è una sensazione di ottundimento mentale,mi sento lievemente stordito e non presente al 100 %(tipica sensazione di quando si fa uso di alchol),codesta sensazione aumenta soprattutto nei luoghi affollati mentre nei luoghi chiusi si fa sentire minimamente ma è una sensazione che praticamente è sempre presente,ce da dire che codesta sensazione aumenta nel momento in cui mi fisso su di essa,e mi giunge l'ansia,oltre a ciò presento una fastidiosa tachicardia,definita sinusal in base ad accertamenti effettuati.Da piccolo all'eta di 14 anni ho iniziato a soffrire di crisi di panico ,poi le crisi sono andate man mano a svanire ma mi è rimasta una sensazione di ansia generalizzata e da qualche anno è sopraggiutno anche questa sensazione di ottundimento\stanchezza mentale,sono ipocondriaco,lo sono da vari anni e per una serie di circostanze private che non sto qui a spiegare seno dovrei divulgarmi di molto, e il testo non lo permette,la mia ipocondira è aumentata,controllo spesso il battito cardiaco,trovandolo spesso alto,avverto degli extrasistoli e nel momento in cui li avverto la paura di avere qualche patologia cardiaca mi assale e poi vi è un disturbo che mi sta capitando ultimamente da qualche mese,e una sorta di circolo viziato che non fa che aumentare l'ansia,faccio un esempio:l'altra sera sono stato con una ragazza ed a un certo punto l'emotività ha preso il sopravvento,avvertivo palpitazioni,vampate di calore e vertigini con testa pesante,la pressione mi era salita,il punto è che non potevo tirarmi indietro con quella ragazza e in pratica sono stato cosi per tutta la notte,terminata la serata con lei,nella mia testa pensavo a quanto avrebbe potuto incidere la pressione alta sul mio organismo se mi avrebbe causato qualche danno e pensando ciò mi è sopraggiunta l'ansia (e come un cane che si morde la coda),i miei pensieri facevano un giro :ipertensione-paura di un evntuale danno-ansia.pensieri sull ipertensione ecc...
Esami effettuati:ECG basale + ecocardio,RM encefalo ed EEG con visita neurologica,esami ematochmici generali compresi esami tiroidei usciti nella norma.Cosa ne pensate della mia situazione? grazie mille in anticipo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Ha decisamente fatto bene a prenotare la consulenza con lo psicologo, considerato anche il fatto che gli accertamenti fatti fin qui sono negativi.
Si potrebbe ipotizzare, con i limiti del consulto on line, che il problema sia di natura ansiosa, ma è opportuna la valutazione diretta.
Di solito la persona ansiosa è molto concentrata sull'attivazione fisica e cerca di monitorare tutte le attivazioni ma è incapace di collegarle ad uno stato mentale specifico.
Ci faccia sapere dopo la valutazione psicologica, se vuole.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa,le fornisco qualche altra informazione se per lei va bene,ho dimenticato di citare prima che gia ho eseguito qualche incontro di psicoterapia(5 o 6 se non ricordo male)qualche mese fa in un altra citta(mi trovavo fuori per studi universitari)che poi non ho avuto più la possibilità di continuare la psicoterapia perché per una serie di circostanze(anche emotive),il fatto di essere fuori dalla mia città mi creava ansia e sono ritronato nella mia città cercando di risolvere questo mio problema da solo,(anche lo psicologo mi diagnostico un disturbo ansioso) ...ho assunto delle goccie di Diazepam per qualche settimana senza alcun beneficio,ovvero l'ansia si attenuava nei momenti di assunzione,ma tolto l'effetto la situazione tornava punto e a capo...ce da dire che mi sento spesso nell'arco della giornata teso e ansioso,senza alcun motivo,e come se l'ansia facesse parte di me ed è come se il mio corpo stufo di questa situazione risponde con tali sintomi di stanchezza,ottundimento ecc...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Direi allora che è davvero opportuno ricontattare uno psicologo psicoterapeuta per risolvere questo problema, che rischia di diventare invalidante, in quanto i disturbi d'ansia tendono a cronicizzarsi col passare del tempo e poi è più difficile intervenire.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa,in attesa del consulto psicologico che dovrò effettuare domani mi è sembrato giusto documentarmi sullo psicoterapeuta,credo che comunque non ho fatto nulla di sbagliato perché comunque dovrò esporre una mia problematica ad una persona sconosciuta ed è giusto che almeno un minimo sulla sua esperienza personale sappia...ho scoperto che si tratta di uno psicologo-psicoterapeuta giovane,diplomato appunto nella scuola quadriennale di psicoterapia appena un anno fa,ora la domanda che io vorrei porre a voi:premetto che non metto assolutamente in dubbio la bravura dello specialista e la sua competenza,ma secondo il vostro parere per la tipologia di disturbo che io avverto,quindi un disturbo abbastanza marcato di tipo ansioso,andrebbe bene uno psicologo terapeuta giovane oppure dovrei rivolgermi ad una persona con più esperienza che tratta di tali disturbi da qualche anno in più?dato che comunque sono incontri che devo fare ogni settimana ed è comunque una spesa economica che dovro affrontare e tempo che dovrò dedicare...voi che ne pensate?
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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