Psicanalisi...terapeuta o terapia?

da circa due mesi frequento una psicanalista...ho scelto lei per le competenze, non sapevo bene del metodo che usasse ma le prime impressioni sono state buone e ho deciso di continuare.
Il miei problemi sono una generale insoddisfazione della mia vita.

quello che noto è che a parte il metodo, di parlare, sfogarsi, di introspezione manca un vero apporto della terapeuta.
LE conclusioni a cui arriva, i consigli mi sembrano abbastanza banali, nel senso che qualsiasi persona abbastanza intelligente potrebbe tirar fuori da quello che dico. Inoltre spesso le sedute sono ripetitive, io parlo a braccio e gli argomenti sono sempre quelli, senza che lei mi stimoli o vada a frugare in altri ambiti della mia vita.
mi chiedo se sia così la terapia, o sia un problema di chi la applica.
anche perché non so dove stiamo andando, non so su cosa stiamo lavorando.
si ok, mi apro, libero tutto e mi sfogo, ma cosa imparo? dove guarisco?
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
Gentile utente,
è fondamentale che lei porti queste sue riflessioni, pensieri, dubbi, alla persona che la sta seguendo. Fa parte integrante e fondamentale della terapia.
La sua psicoanalista deve saper gestire le sue questioni: se non è così, è molto probabile che o lei (la psicoanalista), o la terapia scelta, non facciano al caso suo.
Ma deve trattare la questione in seduta.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,

lo farei ma mi sembra quasi di andarle a dire che non fa bene il suo lavoro e non mi sento seguito. Come posso dirle che il suo apporto non mi sembra abbia spessore?

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

le psicoterapie non sono tutte uguali, perchè ci sono alcune psicoterapie più attive e prescrittive e altre che lo sono meno. In ogni caso è fondamentale per la riuscita di una psicoterapia che il pz dica apertamente al terapeuta quali difficoltà incontra, altrimenti si arriva ad un punto morto e non ci sono progressi.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
E se fosse vero che la psicoterapeuta non fa bene il suo lavoro? Perchè non dovrebbe dirglielo? Lei la paga...
Oppure le domando, nella vita lei ha paura di dire chiaramente quello che pensa agli altri? Affronta le situazioni prendendosi le sue responsabilità e pretendendo lo stesso da chi si relaziona con lei? O ci gira intorno?
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Utente
Utente
MI prenderei un tempo per vedere se ho ragione, e poi farei la mia scelta.
Non andrei in discussione con chi mi deve "curare" perchè non sta facendo bene il suo lavoro perché credo rovinerebbe un rapporto di fiducia.
Tanto varrebbe cambiare direttamente.