Colpi di sonno e cali di concentrazione a seguito uso psicofarmaci, come gestirli?

Buonasera, vi scrivo per una problematica che mi assilla da qualche tempo. A causa di gravi problemi d'ansia e di depressione, ampiamente dibattuti come ho notato, su questo sito, mi sono stati prescritti due farmaci quali la Fluoxetina e lo Zalasta. Indubbiamente conduco grazie alla loro assunzione una vita più tranquilla, dagli umori più equilibrati e con una miglior gestione dei momenti negativi che la vita mi chiama ad affrontare, a fronte d tutto questo tuttavia, è nsorta una situazione molto spiacevole che inibisce il raggiungimento di un obiettivo che perseguo da sempre, la voglia di conoscenza continua. Partecipo a varie conferenze o corsi di formazione, sia per scopi lavorativi sia per occasioni di cultura personale, mi rendo però conto di frequenti cali di concentrazione e, non mi vergogno a dirlo, veri e propri colpi di sonno che oltre ad imbarazzarmi mi infastidiscono parecchio. Per un certo periodo avevo sospeso, seguito dal mio terapeuta, l'assunzione degli psicofarmaci, ma nel giro di pochi giorni sono ripiombato nuovamente in crisi, ho dovuto così nuovamente ricorrere ai medicinali di sempre. Siccome vorrei, nonostante tutto, ridurre gli effetti collaterali delle cure e recuperare, almeno a livelli accettabili, la mia capacità di concentrarmi, c'è qualcosa che posso fare? Intendo sia a livello di comportamenti che un'eventuale integrazione di cure, vi ringrazio per ogni consiglio che vorrete darmi in quanto non so più come gestire questo disagio. Cordiali saluti