Ancora confusione sessuale

Salve, non è la prima volta che vi scrivo, però vorrei farvi qualche domanda ora che la mia mente è leggermente più lucida, ma con un ansia un pò ridotta...

oltre a tutti i sintomi di chi soffre di ossessioni, io ho veramente fantasie che vanno verso la bisessualità, come se volessi essere sottomesso dalla donna... fantasie del tipo cuckold sottomesso e umiliato anche con atti omosessuali. Fin da bambino avevo esclusivamente fantasie eterosessuali, su personaggi femminili, donne viste in tv o a scuola... Questi erano solo pensieri inquietanti che si insinuavano nella mia mente, cercavo di scacciarli (vi erano anche i fantasmi dei miei genitori all'interno delle fantasie, erano orrende!), poi hanno iniziato ad apparire durante l'atto masturbatorio (in seguito ad una masturbazione o strofinata con parenti coetanei dello stesso sesso, in mancanza di donne) e per finire, da qualche anno, dopo vari test e pornografia online sono diventate fantasie sessuali (all'inizio pensavo si trattasse di trasgressione, ora invece mettono in dubbio il mio orientamento sessuale).

Mi sono confrontato con amici gay e terapeuti (uno psichiatra e uno psicologo), la mia famiglia in parte mi ha rassicurato nell'eventualità di un omosessualità, non è poi un problema, infatti provo a pensarmi gay, ma prima di masturbarmi devo pensare ad una donna, è dopo che viene deviata la fantasia...

Ho provato a sperimentare nella fantasia vari tipi di trasgressioni, ma eccitazioni con video trans o gay una o due volte, da allora non ho nemmeno erezione con quel materiale. Mi è rimasta scolpita però la fantasia del cuckold e la femminizzazione dell'uomo, umiliato e reso schiavo e allo stesso tempo un'intesa d'amore con la donna. E durante gli la fantasia più si dice 'no' ad un atto immaginato più mi eccito (anche con atti omosessuali).

La cosa buffa è che da adolescente ho fantasticato nel senso contrario, ovvero immaginavo che le avrei avute tutte un giorno (e nella mia fantasia lo erano).

Tutta questa situazione mi mette confusione... non so in che direzione andare: con una donna ho paura di dover diventare un cuckold, con un uomo non ne parliamo proprio, perchè faccio fatica a vederla come mia... non mi interessano i muscoli, li voglio solo come amici... da quando ho questi dubbi vedo le ragazze, vorrei farci chissà cosa, però mi sento castrato, mi rifugio se poi penso a quelle fantasie (penso che potrei essere gay e non all'altezza della situazione o peggio che non posso viverla serenamente tale relazione).

Risultato: tendo ad evitare relazioni con l'altro sesso. In un certo senso scappo non appena una donna vedo che mi fa capire che vuole qualcosa. Ogni tanto penso che dovrei farmi un' esperienza omosessuale per vedere, ma come già sperimentato in passato, mi sale l'ansia e scappo.... Un omosessuale egodistonico (spesso penso si esserlo) come fa a superare la cosa?

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

ha fatto bene a rivolgersi allo psicologo psicoterapeuta, ma non ci dice che cosa è emerso nella consultazione. E' stata posta una diagnosi, quale?

Se Lei ha pensieri ossessivi, tutto ciò che descrive rientra nel problema d'ansia, perchè le ossessioni riguardano la forma del pensiero e NON il contenuto (qui sessuale).

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Le consiglio di appoggiarsi al suo psicoterapeuta, lei mi sembra molto ansioso, centrato com'è continuamente su sè stesso, la sua sessualità e le possibili modalità espressive.Questo va inquadrato nella sua storia, in un vissuto di grande infelicità , solo un terapeuta de visu, può aiutarla..
Le faccio molti auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
@Dr. Pileci: salve dott.ssa Pileci. Mi ha già risposto in passato, c'era parecchia confusione e agitazione, ma ora so descriverle molto meglio la mia situazione. Ho fatto una terapia ad orientamento psicodinamico (o meglio ci ho provato), la terapeuta mi conosceva perchè ci andai da lei anni prima per altri motivi (panico da esame, mancata voglia di crescere in vari aspetti). Durante la terapia decisi di far riemergere un vecchio problema non risolto in adolescenza (ho avuto a 15 anni le ossessioni e fobie che potessi essere gay perchè ripensavo a delle rare fantasie durante la masturbazione anni prima). Venne fuori che non sono omosessuale ma è il caso di fobia ossessiva. Mi spiegò anche che la mia confusione era dovuta ad un'eccessiva paura per l'altro sesso e quelle fantasie omosessuali per il pene maschile nelle fantasie cuckold altro non era che il mio pene proiettato (forse abuso di termini)... mi spiegò una cosa del genere anche lo psichiatra, giustificando anche l'assenza di eccitazione (da qualche anno) nei confronti della vagina, ma eccita la donna nel complesso, i fianchi, le curve, il fondoschiena, le gambe, il seno la sensualità, il profumo, etc... il contrario con gli uomini... Inoltre lo psichiatra ha diagnosticato alcune sfumature masochiste... mi aveva detto che era una diagnosi provvisoria ma comunque i primi impulsi sessuali nell'infanzia (nel mio caso verso le donne) sono molto importanti...

Ho fatto un pò di terapia farmacologica, ma poi ho smesso (di mia iniziativa). Il dottore lo sa, ma ha detto che devo farmi rivedere appena possibile....
La terapeuta appoggiò l'iniziativa ad andare dallo psichiatra dopo avergli fatto leggere un mio consulto qui, dato che lei non poteva seguirmi per altri motivi.

L'ho proposto allo psichiatra di leggere il consulto, ma lo ha snobbato a priori, non è d'accordo con i consulti online (come non lo era nemmeno la mia terapeuta)...

@ Dott.ssa Fregonese: si lo so... solo che in un precedente consulto uno dello staff di medicitalia mi ha fatto capire di essere un omosessuale latente... ipotesi non da escludere a priori, ma non regge tanto....


Tuttavia leggo spesso che la fantasia rappresenta una rappresentazione ridotta della realtà che si vorrebbe vivere se c'è una forma di eccitazione. La cosa incredibile è che quello che eccita nella fantasia non eccita nella realtà. Ma la cosa che mi fa pensare è che i miei coetanei quando parliamo tra noi sembra che abbiano fantasie che avevo io una volta, non hanno strane perversioni come le mie...

Perciò mi chiedo: "E se dovessi impegnarmi in un rapporto con una donna e non è il mio e lo scopro tardi? Già il rapporto con una donna mi fa paura ed è difficile di suo per via delle responsabilità e dei ruoli da ricoprire (nel senso che cercano un uomo sicuro, e che sappia cosa vuole), difficile con una (potenziale) omosessualità latente o confusione di fondo..."

Dopo tutto quello che è successo, penso che sinceramente sarebbe più rassicurante (anche se sofferente) riscoprirsi gay. Diversamente rimarrei con il dubbio per tutta la vita..
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
"gia il rapporto con una donna mi fa paura ed è difficile di suo per via delle responsabilità e dei ruoli da ricoprire, nel senso che vogliono un uomo sicuro. che sappia cosa vuole.."ecco ,mio caro l'ha detto lei , .. c'è paura dell'impegno , della responsabilità, tra l'altro anche molti gay desiderano rapporti affidabili con un partner che sappia cosa vuole, non crede ?.E ci sono donne che vogliono una storia leggera, piacevole, perchè non vogliono subito impegnarsi..
Per cui i focus ritorna sulla sua ansia e sulla sua autostima..Coraggio, ci pensi meno e cerchi di vivere, anche facendo e pensando ad altro..
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Utente
Utente
"Per cui i focus ritorna sulla sua ansia e sulla sua autostima..Coraggio, ci pensi meno e cerchi di vivere, anche facendo e pensando ad altro.. "

È quello che cerco di fare, infatti mi concentro su hobby e lavoro... E ci riesco... Peró evito di farci qualcosa sessualmente parlando perchè non so nemmeno in che direzione andare... Vedo le ragazze e non mi eccito come prima, o se succede sento che è una trappola.. Vedo un bell'uomo e a volte mi sale l'ansia (anche se ultimamente mi sta succedendo sempre meno) se poi penso a quelle fantasie... Comunque spesso mi succede quando sono in casa da solo e mi masturbo... Ho notato che lo faccio quando non riesco a risolvere un problema... Per il resto ho solo pensieri con poca ansia e riesco a stare con gli altri... Almeno finchè non parlano di sesso..
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Utente
Utente
Chiedo scusa se ritorno a scrivere, sto riuscendo a fare altre attività nella vita quotidiana, però oggi mi sono ossessionato, sono rimasto in casa e non ho combinato nulla di buono...

Vorrei solo qualche consiglio su come riuscire a capirci qualcosa. Sto provando in mille modi a convincermi di essere omosessuale, solo che non mi riesce bene e non si capisce nulla. Non riesco ad eccitarmi con video gay o con uomini che si masturbano, ci provo con tutte le forze, ma la mente si distrae e va altrove... Però neanche nelle fantasie etero trovo forte eccitazione nell'immaginarmi che penetro una donna (ormai da anni)... la trasgressione nella fantasia prende una direzione bisessuale...

Secondo voi cosa potrebbero significare delle fantasie in cui la donna fa della fellatio ad un uomo nero superdotato davanti agli occhi del marito? Cioè a volte mi eccito come se volessi farlo io (è come un fantasma che appare e scompare in queste situazioni) però se è lei a forzarmi mi eccito (come se quel pene fosse della donna e a lei piace) diversamente ho trovato un video dello stesso attore da solo che si masturba ma non provo eccitazione, nulla... però ho anche letto che il triangolo cela una fantasia omosessuale, e se penso che la mia è spinta in una direzione bisessuale allora penso proprio che sia omosessualità non manifesta a 360°. Potrei pensare alla bisessualità, ma da quello che ho letto la non scelta sessuale cela dell'omosessualità non accettata oppure una graduale consapevolezza di essa...

Sintesi: nei video etero l'occhio va al pene, nei video gay no, una sola volta ho fantasticato con un trans (immaginandola come una donna che mi domina)... nemmeno con video di uomini soli che si masturbano mi succede (a volte l'erezione c'è ma proprio parziale, fatico ad immaginarmi)...

Ogni tanto penso che sarebbe il caso di provare seriamente (non esperimenti) un rapporto omosessuale, solo che non sento la necessità di farlo se non di capire e vedere se c'è sotto qualcosa.. Nel frattempo se vedo una ragazza carina che mi sorride non ci posso andare come vorrei perchè qualcosa mi spaventa in quelle fantasie (penso "sei gay" e pensando al mio ultimo tentativo di impotenza e ansia con una ragazza)...

A questo punto non mi resta che pensare di essere un omosessuale egodistonico (come ipotizzato tempo fa da un vostro collega online). Come si fa ad accettare una omosessualità e vederla come la propria sessualità? Dev'essere per quello che il mio immaginario erotico rimane confuso? Vorrei iniziare ad avere una vita sessuale normale ma con tutto questo casino è impossibile... inoltro ho spesso una grande nostalgia dell'infanzia (esattamente la fase che anticipa l'adolescenza, periodo in cui ho sono emerse delle fantasie omosessuale, anche se erano rarissime, ero molto attratto dalle figure femminili)... non so se è una sorta di regressione per fuggire da una consapevolezza che prende piede...
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