Mio figlio di 5 anni vuole essere toccato
buona sera
mio figlio di 5 anni ci prende sempre la mano sia a me che a mia moglie e vuole che gli tocchiamo il pisellino (che noi puntualmente ci rifiutiamo) e da qualche settimana ha incominciato anche lui a volerci toccare nelle parti basse sia a me che a mia moglie, non so più come comportarmi , ho provato a spiegargli che non si fa ,gli ho detto pure che la polizia lo può arrestare ,ma niente ,ora ho cominciato a rimproveralo in maniera forte e a dargli degli scappellotti nel collo quando lo fa ,ma lui insiste sempre anche a fare solo il gesto .
sara perche e figlio unico e ora mia moglie e in attesa di un'altro bimbo??
non so proprio come comportarmi.
mio figlio di 5 anni ci prende sempre la mano sia a me che a mia moglie e vuole che gli tocchiamo il pisellino (che noi puntualmente ci rifiutiamo) e da qualche settimana ha incominciato anche lui a volerci toccare nelle parti basse sia a me che a mia moglie, non so più come comportarmi , ho provato a spiegargli che non si fa ,gli ho detto pure che la polizia lo può arrestare ,ma niente ,ora ho cominciato a rimproveralo in maniera forte e a dargli degli scappellotti nel collo quando lo fa ,ma lui insiste sempre anche a fare solo il gesto .
sara perche e figlio unico e ora mia moglie e in attesa di un'altro bimbo??
non so proprio come comportarmi.
[#1]
Gentile Utente,
Le botte e le minacce .... non aiutano lo sviluppo di una pulsione naturale e spontanea, la comprensione di quello che sta accadendo al bambino e soprattutto la canalizzazione di questi impulsi, invece sarebbe la strada da poter percorrere insieme a lui.
Se un giorno suo figlio dovesse perdersi davanti la scuola, per esempio- ed avesse bisogno di aiuto...vedendo la polizia scapperebbe a gambe levate, non penso sia utile farlo spaventare così
Inoltre potrebbe sviluppare sensi di colpa, disagio, sensazioni di sbagliato e sporco, associati alla sfera delle pulsioni sessuali e da grande associarli alla dimensione dell'amore e della coppia, diventerà complesso, se non impossibile.
Se avete difficoltà o imbarazzo, fatevi aiutare da un nostro collega, così correte il rischio di danneggiare e compromettere lo sviluppo psico/sessuale del bambino.
Le allego una lettera che indirizzerà lei e sua moglie nella gestione della sessualità di suo figlio
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1311-la-sessualita-dei-bambini-spaventa-i-genitori.html
Lo legga e se desidera ne riparliamo
Le botte e le minacce .... non aiutano lo sviluppo di una pulsione naturale e spontanea, la comprensione di quello che sta accadendo al bambino e soprattutto la canalizzazione di questi impulsi, invece sarebbe la strada da poter percorrere insieme a lui.
Se un giorno suo figlio dovesse perdersi davanti la scuola, per esempio- ed avesse bisogno di aiuto...vedendo la polizia scapperebbe a gambe levate, non penso sia utile farlo spaventare così
Inoltre potrebbe sviluppare sensi di colpa, disagio, sensazioni di sbagliato e sporco, associati alla sfera delle pulsioni sessuali e da grande associarli alla dimensione dell'amore e della coppia, diventerà complesso, se non impossibile.
Se avete difficoltà o imbarazzo, fatevi aiutare da un nostro collega, così correte il rischio di danneggiare e compromettere lo sviluppo psico/sessuale del bambino.
Le allego una lettera che indirizzerà lei e sua moglie nella gestione della sessualità di suo figlio
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1311-la-sessualita-dei-bambini-spaventa-i-genitori.html
Lo legga e se desidera ne riparliamo
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
grazie per il suo interesse
volevo precisare che io non ho dato delle botte a mio figlio ma dei scappellotti sul collo in modo molto blando.
per quanto riguarda il suo interesse a toccarsi a me sta bene e non lo mai rimproverato per questo,
quello che mi preoccupa e non riesco a farglielo capire e quando mi prende la mano per essere toccato ,e cosa ancora che più mi desta preoccupazione e quando lui tenta di toccare me e anche mia moglie.
la cosa che più mi preoccupa e che possa farlo fuori ,e magari trovare qualche adulto o bambino più grande , al quale la cosa no dispiace.
volevo precisare che io non ho dato delle botte a mio figlio ma dei scappellotti sul collo in modo molto blando.
per quanto riguarda il suo interesse a toccarsi a me sta bene e non lo mai rimproverato per questo,
quello che mi preoccupa e non riesco a farglielo capire e quando mi prende la mano per essere toccato ,e cosa ancora che più mi desta preoccupazione e quando lui tenta di toccare me e anche mia moglie.
la cosa che più mi preoccupa e che possa farlo fuori ,e magari trovare qualche adulto o bambino più grande , al quale la cosa no dispiace.
[#3]
Ha letto la lettura che le ho segnalato?
Trova ben spiegato come gestire questa complessa situazione.
Che siano blandi o meno blandi, sono sempre botte…cioè "agiti" di noi genitori, che rappresentano l'incapacità nel verbalizzare e nel trovare soluzioni adattive alle difficoltà dei bambini.
Trova ben spiegato come gestire questa complessa situazione.
Che siano blandi o meno blandi, sono sempre botte…cioè "agiti" di noi genitori, che rappresentano l'incapacità nel verbalizzare e nel trovare soluzioni adattive alle difficoltà dei bambini.
[#4]
Gentile Utente,
davanti a tali episodi direi, con tutti i limiti di un consulto on line, che è il Suo (e di Sua moglie) comportamento da modificare, in maniera tale da modificare quello del bimbo.
Non sappiamo se lo ha visto fare a qualcuno, se è un gioco fatto a scuola, ecc... ma se volete che questo comportamento possa cessare, è fondamentale che sia prima il vostro comportamento a cessare.
Le punizioni fisiche, ma anche quelle emotive, devono essere utilizzate con molta saggezza e come ultima spiaggia.... Perchè non ne approfittate per parlare con lui?
Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1235-la-prevenzione-dell-abuso-sessuale-sui-bambini.html
Inoltre ciò che fate voi è importante e può essere la chiave del cambiamento del comportamento del bambino. Non lasciatevi dunque spaventare, ma cogliete questa occasione per parlarne serenamente tra voi e con lui.
Cordiali saluti,
davanti a tali episodi direi, con tutti i limiti di un consulto on line, che è il Suo (e di Sua moglie) comportamento da modificare, in maniera tale da modificare quello del bimbo.
Non sappiamo se lo ha visto fare a qualcuno, se è un gioco fatto a scuola, ecc... ma se volete che questo comportamento possa cessare, è fondamentale che sia prima il vostro comportamento a cessare.
Le punizioni fisiche, ma anche quelle emotive, devono essere utilizzate con molta saggezza e come ultima spiaggia.... Perchè non ne approfittate per parlare con lui?
Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1235-la-prevenzione-dell-abuso-sessuale-sui-bambini.html
Inoltre ciò che fate voi è importante e può essere la chiave del cambiamento del comportamento del bambino. Non lasciatevi dunque spaventare, ma cogliete questa occasione per parlarne serenamente tra voi e con lui.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Utente
intanto grazie per il vostro interesse
però insisto che non ce stata nessuna punizione fisica , ma non so più come spiegarlo ,faccia conto di una piccola spinta sul collo.
comunque con mio figlio sia io che mia moglie ci parliamo moltissimo ,o l'ameno ci proviamo ,e lui che e restio a rispondere ,anche quando gli chiediamo cosa ha fatto a scuola, si arrabbia e non'e vuole parlare ,e la stessa cosa accade quando gli chiedo perché fa questo gesto ho se qualcuno lo ha fatto a lui.
però insisto che non ce stata nessuna punizione fisica , ma non so più come spiegarlo ,faccia conto di una piccola spinta sul collo.
comunque con mio figlio sia io che mia moglie ci parliamo moltissimo ,o l'ameno ci proviamo ,e lui che e restio a rispondere ,anche quando gli chiediamo cosa ha fatto a scuola, si arrabbia e non'e vuole parlare ,e la stessa cosa accade quando gli chiedo perché fa questo gesto ho se qualcuno lo ha fatto a lui.
[#6]
Gentile genitore,
aggiungo una considerazione ai commenti delle colleghe che la invito a tenere in debito conto.
E' naturale che a quell'età i bambini siano incuriositi e attratti dagli organi genitali loro e degli altri. E' determinante la reazione dei genitori che se reagiscono in maniera adeguata e non facendosi sorprendere o spaventare possono spiegare - nei modi giusti per un bimbo così piccolo - perchè ciò non va fatto.
Il perchè deve essere comprensibile al bambino, non basta il semplice divieto.
Provate a raccontare una piccola storia, spiegategli che sono organi con i quali si fa la pipì e che non si possono toccare, che sono parti del loro corpo belle e da proteggere che nessuno deve toccare, nemmeno voi, se non per lavarli.
Chiedere al bimbo "com'è andata a scuola" o "cos'hai fatto oggi a scuola" è un modo di relazionarsi che va bene con un adolescente non con un piccolo di 5 anni, abbastanza scontato che non vi risponda. Ma non preoccupatevi, non si nasce genitori, lo si diventa. In alcuni casi un piccolo aiuto è necessario.
Se avete difficoltà a interagire con il bambino e ad adeguarvi voi al suo linguaggio e alle sue capacità di comprensione, non esitate a chiedere qualche consulto con uno psicoterapeuta che si occupa di infanzia per voi due, anche con pochi colloqui potreste essere messi in grado di confrontarvi con le capacità cognitive del vostro bimbo e trovare un modo di comunicare adeguato e soddisfacente per voi e per lui.
Cordiali saluti.
aggiungo una considerazione ai commenti delle colleghe che la invito a tenere in debito conto.
E' naturale che a quell'età i bambini siano incuriositi e attratti dagli organi genitali loro e degli altri. E' determinante la reazione dei genitori che se reagiscono in maniera adeguata e non facendosi sorprendere o spaventare possono spiegare - nei modi giusti per un bimbo così piccolo - perchè ciò non va fatto.
Il perchè deve essere comprensibile al bambino, non basta il semplice divieto.
Provate a raccontare una piccola storia, spiegategli che sono organi con i quali si fa la pipì e che non si possono toccare, che sono parti del loro corpo belle e da proteggere che nessuno deve toccare, nemmeno voi, se non per lavarli.
Chiedere al bimbo "com'è andata a scuola" o "cos'hai fatto oggi a scuola" è un modo di relazionarsi che va bene con un adolescente non con un piccolo di 5 anni, abbastanza scontato che non vi risponda. Ma non preoccupatevi, non si nasce genitori, lo si diventa. In alcuni casi un piccolo aiuto è necessario.
Se avete difficoltà a interagire con il bambino e ad adeguarvi voi al suo linguaggio e alle sue capacità di comprensione, non esitate a chiedere qualche consulto con uno psicoterapeuta che si occupa di infanzia per voi due, anche con pochi colloqui potreste essere messi in grado di confrontarvi con le capacità cognitive del vostro bimbo e trovare un modo di comunicare adeguato e soddisfacente per voi e per lui.
Cordiali saluti.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 13.8k visite dal 12/10/2014.
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