Eppure sarebbe così semplice (eiaculazione impossibile, assenza di desiderio)

Gent.mi dottori

È la cosa più bella e naturale oltre che più semplice del mondo. Avere un rapporto sessuale. Eppure per me è una pratica pressoché impossibile.

Da alcune settimane sono seguito da uno psicologo.

Perché se tento un rapporto con una ragazza (sono più volte che provo in alcuni mesi) o non succede nulla o al massimo sotto cialis 20mg ho gran erezione duratura ma nessuna eiaculazione?

Perché non provo piacere dal rapporto orale che mi viene fatto (bene direi) ma solo fastidio?

Perché non sento desiderio verso le donne?

Ho 44 anni non mi sembra di essere così anziano eppure il solo modo di ottenere una eiaculazione per me è masturbarmi freneticamente davanti a video e pure particolari. Allora in meno di 10 minuti riesco.

Ora aspetto di essere messo in ipnosi. La mia aspettativa è finalmente avere desiderio femminile e eiaculazione con solida erezione non chiedo molto mi pare. Si curano cose molto peggiori.

L'andrologo mi ha fatto i controlli di routine. Testosterone ottimo e tutto nella norma.

Non sono innamorato o attratto certo ma non per questo non devo riuscire. Anche perché andando in giro incontro ragazze esteticamente attraenti per me ma non ho lo stesso erezioni o reazioni o pulsioni. Non sono gay anche se ora ho talmente tanta ansia che non percepisco nulla ed ho un po di confusione.

So che la ipnosi è potentissima e risolve praticamente ogni problema di questo tipo (così mi è stato detto).

A quali altre cure posso fare affidamento? Siamo moltissimi (e io pensavo di essere il solo) in queste condizioni e so che si trattano agevolmente casi come il mio. Purtroppo finora però non ho avuto grandi risultati.

Ho inserito la domanda nella sezione psicologia ma la domanda è di sessuologia.

Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

come mai se è già seguito da uno psicologo pone il quesito a noi?
Che cosa Le ha detto il Suo psicologo?

Per poter rispondere sulle cure che potrebbero essere efficaci, sarebbe opportuno conoscere la diagnosi; quale diagnosi è stata posta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

le problematiche sessuologiche sono di pertinenza psicologica per il versante relazionale e medica per il versante organico, quindi questa è la sezione corretta per porre il suo quesito.

Come ha avuto modo di verificare documentandosi sull'argomento, non è affatto vero che avere un rapporto sessuale è "la cosa più bella e naturale oltre che più semplice del mondo": la sfera sessuale risente di molteplici influenze che la rendono complessa e a volte problematica, cosa che sta capitando anche a lei.

Se è seguito da alcune settimane da uno psicologo è fondamentale che faccia riferimento a lui per porre domande alle quali solo chi la conosce di persona può rispondere.
Si tratta di uno psicologo che pratica l'ipnosi e che non l'ha ancora utilizzata con lei?
Quale parere le ha fornito sulla sua situazione?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per la tempestiva risposta.

Io ho grande fiducia nel mio psicologo.

Mi ha detto varie cose tra cui che soni ego distonico.

Non è stata ancora praticata l'ipnosi perché prima ha voluto raccogliere la anamnesi e fare test mmpi2.

Io ho molta ansia e preoccupazione. Certo è una cosa complessa mi piacerebbe poter iniziare una relazione e dire "a questo ci penso dopo" ma non è così.

A volte mi.sembra di impazzire o di essere impazzito. Sono sano per tutto il resto e crollo su questo.


[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Alle risposte già ricevute aggiungo qualche nota ed una lettura

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html


Oggi la letteratura scientifica sessuo-andrologica, parla frequentemente di eiaculazione precoce,ma esistono altre frequenti disfunzioni, come la sua, poco conosciute.
Nel panorama psico-sessuologico, esiste un’altra disfunzione sessuale maschile,caratterizzata da una marcata difficoltà, a volte impossibilità, a raggiungere l’orgasmo durante il coito, che porta ad un'altra disfunzione - L' eiaculazione ritardata e anorgasmia ed in seguito ad un quadro di infertilità ( se non curata).

Ha fugato il campo diagnostico con un’ accurata valutazione uro-andrologica?

Ha investigato con il suo psicologo, la sua risposta sesuale?
Se si, cosa è venuto fuori , quale diagnosi?
Quale etiologia?
È una problematica della terza sfera della risposta sesuale, cioè qualla orgasmica?
Riguarda invece il suo immaginario erotico?
La,fase erettiva?

È stata effettuata una "diagnosi differenziale"?

Spesso quando l'erezione - per svariare problematiche- non viene mantenuta, si può manifestare un'anomalia del riflesso eiaculatorio: eiaculazione precoce e ritardata.

Nei casi di e. r, spesso diagnosticati tardivamente perché alleati ad un concetto di durata e potenza sesuale, l'intimità diventa faticosa ,noiosa,quasi ginnica e senza picchi di piacere.

Le cause psichiche che stanno alla base dell’anorgasmia maschile, sono legate ad un’iper controllo cosciente sulla passionalità,istintività, primitività del piacere e delle fantasie ad esso correlate.
Segue un Super Io troppo rigido che spesso funge da "guardiano" al fluire dell’eccitazione,a favore di un’auto osservazione cosciente di tutto quello che succede nel corpo e nella mente di questi uomini, in sessuologia detto " spectatoring ".

Un immaginario erotico ipoevoluto ( o in conflitto con la realtà sesuael per contenuti ed emozioni ad esso associato), spesso è associato ad un quadro di iper controllo; questi pazienti solitamente non conoscono né coltivano il loro immaginario o lo negano ed ovviamente non lo adoperano durante l’intimità.

Nel mio sito e nel mio blog, troverà tantissimo materiale sull'argomento.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Utente
Utente
Gentilezza dottoressa. Il mio psicosessuologo mi ha detti diverse cose ma per avere poi un profilo più chiaro al fine di massimizzare l'efficacia della ipnosi mi ha fatto il test mmpi2 di cui avrò i risultati a breve.

Io so soltanto che questa eiaculazione era ritardata nel 2000 e qualche anno dopo. È divenuta impossibile nel 2009 con un'altra partner ed ora è spesso accompagnata da deficit erettivo con una altra partner per cui questo mi ha fatto forse troppa paura insomma ora non sento niente. Dipendo da immagini che vedo su siti tipo fetish o da immagini che mi creo in testa. Funzionava bene nei rapporti in passato. Adesso non più. Già è tanto se mi procuro una blanda erezione durante l'atto. E temo che con l'avanzare dell'età andrà peggio.

Come dicevo ho secondo il mio andrologo tutti i parametri a posto. Non ho sempre erezioni mattutine. Ma tengo una erezione durante masturbazione per 30 secondi.

Non riesco e non sono mai riuscito in questi ultimi tempi ad avere desiderio della partner durante l'atto.

Ho assunto antidepressivi per molti anni ma possibile mi abbiano castrato? (paroxetina)
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cause ed effetti, farmaci e disturbi psichici, si intersecano e si rinforzano

Per questo le suggerivo una diagnosi differenziale, ma il suo psico/ sessuologo saprà bene orientarsi
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Ho assunto antidepressivi per molti anni ma possibile mi abbiano castrato? (paroxetina)"

Purtroppo è possibile che gli antidepressivi diano effetti indesiderati sulla sfera della sessualità: per quanti anni ha assunto paroxetina? Da quanto ha smesso di prenderla? Per quale motivo le era stata prescritta?
[#8]
Utente
Utente
Dal 2003 al 2009 poi di nuovo dal 2011 fino a giugno di quest'anno.
Inoltre dal 2011 ho anche abbinato rivotril inizialmente erano 24 gocce poi iniziai a scalare. Attacchi do panico.

Ma nell'autoerotismo è tutto ok. Anche in 3 minuti. E per dirla tutta non è che prima del 2003 non ci fossero defsillances ma sicuramente andava meglio. A buon fine diverse volte. Ero sempre nelle mie fsntasie ma funzionavano...
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
L'autoerotismo segue altri percorsi del piacere condiviso
Quando le disfunzioni sessuali hanno una causa psicogena, il.piacere solitario é l'unico funzionante...ma diventa una prigione ripetitiva e compensatoria
[#10]
Utente
Utente
Assolutamente si. Una gabbia soffocante. Quindi parte tutto dalla psiche.

Mi chiedo come mai nei miei rapporti precedenti pur avendo defaillances e pur non avendo grande trasporto comunque non ho vissuto quest'ansia di prestazione o angoscia o frenesia?

È come se fosse più difficile e definitivo.
[#11]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
La "componente relazionale" rappresenta una delle cause di insorgenza e di mantenimento della disfunzioni sessuali.

la diagnosi è fondamentale per orientare clinico e paziente nel percorso di cura
[#12]
Utente
Utente
Mi scuso per gli errori di battitura nelle mie repliche.

Per problematica relazionale presumo si intenda il fatto di non essere attratto da questa ragazza con cui ho avuto dei rapporti? Ma la cosa che mi manda nel panico è che sembra non attrarmi né una donna al di la dell'aspetto fisico né un uomo. Ho pensato che in giro ci dovesse per forza essere una o uno che mi piace. Più mi metto a guardare donne e dico "mi devono piacere non può essere" mi forzo di guardare foto di ragazze magsri in abiti sexy e cerco di eccitarmi e più mi agito perché non noto reazioni adeguate. Poi se penso a una ragazza che ho visto in foto ma fantasizzata magari in un contesto immaginifico dove si fa del fetish la trovo genericamente stimolante ma in auto erotismo.

Se solo bastasse del cialis quotidiano... ma perché mi succede questo? Io cerco di avere un contegno e di essere allegro e sorridente ma faccio continuamente confronti. Passo ore al giorno a leggere di terapie o cure o principi attivi per libido, eiaculazione impossibile, in caso riuscissi a penetrare grazie a cialis magari, cosa già successa).. a volte fino alla nausea. Ho paura del tempo che passa e del mio desiderio sessuale che non migliora e che quindi non avrò mai più una storia. Starò solo e i miei anziani volevo avessero dei nipoti.

Poi mi guardo indietro e dico che pure i miei rapporti completi erano colpi di fortuna irripetibili perché anche in quei casi comunque ero nelle mie fantasie non presente con la mia ex. Penso ai "bei tempi andati" e mi chiedo cosa mai sia cambiato. Mi immagino in un rapporto a eiaculare.

Sono talmente stressato ed angosciato (ho lavorato ora non lavoro e non riuscirei, per fortuna vivo con alcune piccole rendite e pensione) che il giorno una volta messa a riposare mia madre cerco di riposare ma appena chiudo gli occhi sobbalzo. Magari penso a qualcuno della mia età coi figli e mi angoscio. Praticamente ogni cosa mi angoscia perché tutti siamo figli nati da un concepimento. Mi dico che concepire per me un giorno sarà quasi impossibile mentre ci sono maschi che fanno di tutto nei loro rapporti sessuali quotidiani per evitarlo. Mi sono chiesto anche se avessi GENETICAMENTE qualche malattia rara magari un "filo" staccato da qualche parte. Mi sono detto "forse solo troppa masturbazione" ma c'è chi la pratica quotidianamente ed è padre di famiglia... mi serve aiuto ma so che non esiste la pillola per questo purtoppo.
[#13]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Ho pensato che in giro ci dovesse per forza essere una o uno che mi piace"

Intende dire che potrebbe essere attratto anche dagli uomini?
[#14]
Utente
Utente
Le ho pensate tutte e quando vedi che non hau attrazione da parte delle donne vai per esclusione. Nelle mie fantasie non c'è un riferimento esplicito a uomini. Sono fantasie del tipo feticista con donne che dominano su altre donne o uomini. E meno si allude alla penetrazione più mi eccitano. Donne vestite con uomo nudo ad esempio. O lotta femminile. Se fossero fantasie lineari sarebbe più semplice.. c'è un immaginario erotico (sono video che si trovano sui siti porno comunque)
[#15]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
La situazione appare sicuramente complessa e da qui non possiamo fare molto per lei, che ha fatto bene a rivolgersi ad un nostro collega. Se utilizza l'ipnosi è normale che non l'abbia impiegata da subito, perché prima ha dovuto farsi un'idea precisa del quadro complessivo e di come lei "funziona".
Ogni quanto vi state vedendo?
[#16]
Utente
Utente
Settimanalmente. Abbiamo un ottimo rapporto e io ho la massima fiducia possibile. Mi auguro che l'ipnosi mi "trasformi" ovviamente non può trasformare la materia (che c'è visto che da solo tutto va benissimo a volte verifico che ci metto poco più di un minuto). Certo la mia fatica è nel gestire le fantasie che mi eccitano durante il rapporto e stanno tutte dentro la mia testa e non riguardano ciò che faccio (come per autoerotismo) e contemporaneamente quello che accade. È così. Fare sesso di per sé per me è una faticaccia. Dentro di me dico ma chi me lo fa fare. Mi vorrei trovare una compagna tranquilla che non ama farlo e poi vivere l'intimità ognuno per conto suo abbracciandoci e basta. Ma volendo figli diventa un problema
[#17]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' importante che lei provi la massima fiducia verso il suo psicoterapeuta, sono sicura che questo la porterà a collaborare al meglio con lui e che avrà dei benefici dal trattamento che sta per iniziare ^___^
[#18]
Utente
Utente
Bene ho provato la mia prima ipnosi. Credo di tipo "progressivo". Molto rilassante. Mi aspettavo la guarigione completa ma è chiaro che ci vuole tempo.

Comunque su consiglio dell'andrologo ho assunto cialis 5mg e devo dire i risultati si vedono (visti da solo sono single e mi può accadere di avere rapporti occasionali). Ma se per le erezioni il problema è risolto o risolvibile tramite questi preparati. So che forse dovrei presentare la domanda in sezione andrologia ma.... un preparato per favorire la eiaculazione è disponibile? Questa cosa del riuscire col cialis a tenere senza mai venire salvo da solo è frustrante. Un supporto farmacologico sarebbe la salvezza.
[#19]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Mi fa piacere che l'ipnosi sia stata un'esperienza piacevole: con il progredire del lavoro familiarizzerà ulteriormente con lo stato di trance e lo utilizzerete per indurre in lei cambiamenti sempre più significativi.

Per quanto riguarda l'altro quesito deve rivolgersi in Andrologia.

Un caro saluto,
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