Moglie diventa gay

Gentili dottori, vorrei sottoporvi il mio caso perchè non so più che pesci prendere.
Sono un uomo sposato da circa 4 anni ma convivo con mia moglie da più di 10 anni, conosciamo quasi tutto l'uno dell'altro e sono conscio che sovente il nostro rapporto è stato, negli anni, persino troppo simbiotico (tanto che nel suo periodo di ciclo anche io provavo dolori alla pancia) e con scarsi rapporti sociali.
Ora che vi ho brevemente presentato la situazione vi illustro cosa sta succedendo e perchè vi chiedo aiuto. Da poco più di un mese a questa parte mia moglie si è innamorata e frequenta un altra donna (più giovane di lei ci circa 7/8 anni), il rapporto è iniziato più o meno senza che io me ne accorgessi ma cmq sotto i miei occhi, ma le sue parole di rassicuramento sul fatto che comunque questo non avrebbe avuto ripercussioni sul nostro matrimonio mi davano fiducia... fiducia che è stata ovviamente tradita. Purtroppo anche io ho i miei problemi di natura psicologica legati all'ansia, ma sono abituato a smuovermi quando una situazione rischia di incrinare il mio matrimonio. Ora mi trovo nella situazione tipica del "separato in casa" nel senso che non ci sono soldi per poter pensare di "andare via" neanche per un breve periodo... per cui mi trovo a dover tollerare tutto questo senza poter neanche trovare un po' di pace ogni tanto. Ora la mia domanda è: ha senso per me poter sperare di salvare il mio matrimonio o dovrei rinunciare completamente in questo intento? Ovvio che non mi aspetto chissà quale risposta con i "quattro" dati che vi ho fornito, ma vorrei capire quale dovrebbe essere almeno l'atteggiamento che dovrei tenere. Io sono abituato a prendermi cura di lei a coccolarla anche fin troppo, ricevendo in cambio quasi sempre nulla sia al livello sentimentale che fisico. Lei ora sembra un altra persona, si è risvegliata dal letargo in cui viveva da anni e fa un sacco di cose che prima non pensava minimamente di fare, sostiene comunque di provare affetto per me, ma quello che ha con "l'altra" è tutt'altra cosa.... Siamo stati in un consultorio per famiglie che ci aveva avuto già come pazienti anni prima in una situazione vagamente simile, ma in buona sostanza le psicologhe hanno avuto nei miei confronti un atteggiamento diciamo pessimo, si sono dimostrate in buona sostanza felici per il suo lesbicismo e non mi sembrano interessate minimamente alla possibilità di dare una speranza al mio matrimonio. In questo momento non ho neanche io ben chiaro cosa desidero dal mio futuro e sono molto confuso. Ha senso che io dia una chance a questo rapporto?
Mi spiace se sono stato confusionario nel mio racconto e sono a disposizione per eventuali chiarimenti. Vi ringrazio in anticipo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

come mai in passato Lei e Sua moglie vi eravate già rivolti alle psicologhe? Era in crisi il rapporto coniugale?
Lei dice che Sua moglie è ora felice perchè ha intrapreso questa relazione: Lei crede che ci sia un margine di recupero nella relazione?
Oppure in fondo pensa sia sensato ciò che viene espresso dalle psicologhe?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Vi era stato un altro episiodio simile. Lei si era invaghita di una ragazza che abitava dal lato opposto dell'italia, inotre era appena maggiorenne all'epoca (l'altra per capirci). Ci eravamo rivolti al consultorio per questa situazione in cui però ero io che scoperta la cosa avrei voluto terminare il rapporto. Abbiamo avuto dei colloqui individuali con queste psicologhe il cui responso è stato che io ero "apparentemente equilibrato" e quindi non necessitavo altre sedute, mentre lei avrebbe dovuto continuare, almeno per capire cosa le era capitato, per pigrizia ha smesso di andarci. Il tutto si è risolto comunque nel giro di poche settimane con promesse su promesse che era stato solo un "periodo" (eravamo sposati da poco).
In merito al margine di recupero della relazione non saprei esprimermi, sicuramente c'e sempre affetto tra di noi, io provo un misto di amore/odio nei suoi confronti ora. Lei non è una persona incline alla riflessione, prende e si butta nelle cose senza dare importanza alle conseguenze.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<In questo momento non ho neanche io ben chiaro cosa desidero dal mio futuro e sono molto confuso>

Gentile Utente,
è comprensibile che lei sia confuso.

Descrive una coppia simbiotica, chiusa al mondo, che rischia di soffocare.Una moglie che cerca altro, si ricrede, promette e poi non ce la fa.
Come mai è avvenuto questo?

Credo che quanto sta accadendo nel vostro rapporto abbia radici datate, certo che se non si proseguono i percorsi suggeriti si rischia di non venire a capo delle difficoltà e di accomodarsi su equilibri precari che non possono reggere.

Dal mio punto di vista sarebbe opportuno capiste insieme cosa fare del vostro rapporto, quali siano gli eventuali margini di recupero o se porre fine alla vostra unione e come, la separazione in casa è un compromesso che acuisce spesso la sofferenza (comprendo comunque i motivi economici ).

Sarebbe opportuno ritornaste al Consultorio, se sua moglie non è dell'idea lo faccia lei in prima persona, cosa comunque utile.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
Utente
Utente
In mia parziale discolpa posso dire che non sono propriamente un "uomo di polso", la traduzione è più che altro si fa (finora si è fatto) quello che voleva/decideva lei perchè ho sempre preferito cercare di renderla felice fin dove mi era possibile piuttosto che cercare di dare "sfogo" a qualche mio bisogno. Sono io che in tutti questi anni l'ho praticamente accudita quasi come un magiordomo (ovviamente si tratta di una metafora), non facendole mancare nulla, o quasi, e facendola sentire sempre amata ricenvendo in cambio poco o nulla, ma a me bastava. Lei in buona sostanza ora si è lanciata in questa cosa e a me non sembra possibile che possano essere spazzati via 15 anni di vita così come se non fossero mai esistiti... E' davvero possibile e giusto che succeda questo? Funzionano così le separazioni? Un bel giorno uno "esce di testa" e decide di terminare un matrimonio come se fosse un cambio di scarpe? Io e di questo che non riesco a capacitarmi....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Un bel giorno uno "esce di testa" e decide di terminare un matrimonio come se fosse un cambio di scarpe? "

In effetti non funziona così, ma se prova a rileggere la Sua richiesta, pare ci fossero dei segnali che lasciavano pensare ad una crisi anche prima e soprattutto ad una dinamica di coppia piuttosto particolare, ovvero Lei, nel preferire stare sullo sfondo e permettere a Sua moglie di fare quello che voleva, probabilmente ha fatto passare delle idee diverse, come la poca cura, poco interesse e comunque è probabile che non fosse quello che Sua moglie desiderava e di cui aveva bisogno.
Chiaramente queste ipotesi devono essere verificate...

Poi c'è la questione dell'omosessualità, che non dipende dalla coppia e dal matrimonio che non funziona, ma da altre scelte.
Avete anche dei figli?
[#6]
Utente
Utente
No non abbiamo figli, abbiamo solo un cane a cui siamo molto affezionati e che vive con noi da 7 anni.

Allo stato attuale è diventata più o meno una regola per lei trascorrere la settimana con me e il week end con l'altra. Per inciso, durante la settimana si tengono perennemente in contatto via chat, e ogni sera qualche ora al telefono, cosa che non accade quando lei va via per il week end, ovvero le comunicazioni con me sono sempre al minimo indispensabile. Ovviamente durante la settimana anche i nostri rapporti umani sono al minimo (mentre i rapporti sessuali sono a zero da ormai quasi due mesi).
La domanda è: come dovrei comportarmi io?
La maggior parte delle volte facilito la loro relazione rispettando i suoi spazi senza protestare, alle volte invece ho anche io qualche sclero perchè comunque è tutto molto pesante per me. In tutti i casi i giorni/le settimane passano ed io sono sempre più confuso, anche lei a quanto dice...
Aggiungiamoci pure che lei è disoccupata da anni anche se ultimamente ha iniziato a cercare lavoro. Il mio lavoro non è mai bastato a "mantenere la famiglia" ed abbiamo avuto sempre bisogno dell'aiuto dei genitori.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
E' senza dubbio una situazione da chiarire, evidentemente ogni comportamento che mette in atto non funziona, non serve a risolvere.

Lei permette, facilita, poi "sclera", quali messaggi dà in effetti per poter trovare una soluzione?

Occorre che facciate il punto della situazione, senza se e senza ma, fare chiarezza sul vostro matrimonio una volta per tutte e su ciò che indendete farne.

A volte la paura di guardare in faccia la realtà, di perdere l'altro, fa sì che si trascinino situazioni complicate e dolorose, ma che in qualche modo permettono di "tirare avanti" pur soffrendo, è il timore del cambiamento che prende il sopravvento.

Resta valido il suggerimento precedente, ricorrere a un nostro collega sarebbe davvero opportuno dato che sembra proprio che non riuscite ad uscirne da soli.
Se sua moglie si opponesse, ci vada lei in prima persona.

Cordiali saluti