Ossessioni della ex

salve, ho 26 anni e frequento da 8 mesi un ragazzo di 23 anni. tutto è iniziato per gioco, e in questi mesi ci sono sempre stati alti e bassi. lui spariva e ricompariva... è iniziato tra noi tutto velocemente e le sue repentine crisi erano dovute alla ex che l''aveva lasciato un mese prima della nostra conoscenza e lui ancora soffriva e di nascosto ancora la cercava mentre io non ne sapevo nulla... mi stavo vivendo bene il rapporto con serenità ed ero veramente felice perchè mi faceva stare bene, nonostante cercava ancora lei a mia insaputa. quando è iniziato a sparire sempre però ho chiesto spiegazioni e lui è stato sincero dicendomi che ancora pensava a quella persona e che non voleva prendermi in giro e che non crede più all''amore perchè gli è stato calpestato. nonostante tutto questo, dopo un pò ritornava sempre da me dicendo che mi voleva bene e che non voleva perdermi e che io gli sono sempre stata vicino e combatto insieme a lui. come una stupida forse l''ho sempre riaccolto credendo ai suoi "ritorni", mi fidavo delle sensazioni di quando stavamo insieme e condividevamo ogni momento della giornata. 4 mesi fa di nuovo un altro suo allontanamento perchè questa volta era ritornata lei, dicendo che aveva sbagliato a lasciarlo e voleva riprovare... lui chiede di stare solo e decide di partire per una settimana perchè aveva bisogno di capire cosa voleva, cosa lo rendeva felice, che era confuso e che doveva stare solo lontano da tutto e da tutti... non so cosa sia successo durante quelle 3 settimane di assenza ma ci siamo subito dopo di nuovo riavvicinati. m''ha detto che non riusciva più a fidarsi di lei e che una cosa rotta non poteva più tornare come prima. lo accolgo di nuovo, anche se da allora sono iniziate tutte le mie paure, il mio non più fidarmi cecamente di lui, tutt''oggi lo vedo diverso dai primi mesi con me. mi prendono attacchi d''ansia, ho la continua ossessione della ex, indago sul suo passato spulciando su facebook le foto di momenti loro e scoppio a piangere e mi da fastidio che sono ancora li, e mi chiedo del perchè con me non possa essere così. poi venne a sapere che lei si è fidanzata con un altro e lui è andato a vedere che tipo era e a me pure ha dato fastidio questa cosa perchè anche se fatto con curiosità , per me è segnale che ancora ha molto rancore infatti dice sempre che dio provvede a chi fa del male, e che non gli frega più niente anche se io ci credo poco. le mie ansie aumentano perchè lo vedo freddo, e perchè mi dice sempre che mi vuole molto bene ma se gli chiedo se è innamorato dice di no. dice che non si sente di dire amore , che lui è stato sempre così restio e che quando ha detto in due anni con lei amore o ti amo sono state contate volte, quasi costretto per far piacere a lei. ha un carattere chiuso xò mi sembra anaffettivo, mi avvicino sempre io e dice che sta bene con me e non vuole fare programmi ma che le cose le fa come gli vengono senza pensarci...ho paura di essere illusa ancora e ch nn mi possa amare mai
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
indagare sul passato del suo partner alimenta le sue ansie e non le è utile.

Una relazione di coppia dovrebbe essere una fonte di benessere, non di ansia.

Il suo ragazzo sembrerebbe non aver elaborato la rottura della sua precedente relazione, cosa che avrebbe contribuito all'andare e venire nel rapporto con lei, alla confusione provata.

D'altra parte quanto le dice < mi vuole molto bene ma se gli chiedo se è innamorato dice di no.> testimonia il sentire del suo ragazzo , il suo andare cauto, non volere fare programmi, ma vivere il rapporto così come viene, un bisogno credo diverso dal suo (di lei che scrive).

< le mie ansie aumentano perchè lo vedo freddo, ha un carattere chiuso .. mi sembra anaffettivo,mi avvicino sempre io>
Magari si confronti ancora con lui sui vostri reciproci bisogni, aspettative, sentimenti che per ora non sembrano collimare.
Veda se è possibile ricostruire o meno la fiducia smarrita, se se la sente di stare in un rapporto che per ora non la soddisfa.

E rifletta se è disposta a stare in questo rapporto nel quale non ha fiducia nel partner e teme che le cose non possano cambiare.
Fermo restando che garanzie sul futuro non si possono avere, è importante fare chiarezza con il suo partner e in se stessa ora, sulle sue scelte affettive e sul modo di stare nei rapporti..

Ha avuto relazioni in precedenza? Se si come sono andate?
Come va la sua vita in altri ambiti, famiglia, sociale, lavoro?
E ansia prima d'ora ?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
si ho avuto precedenti storie ed effettivamente riconosco un mio problema nell'attaccarmi e non riuscire a viverle in maniera serena... sembra come se la mia felicità dipenda solo dall'avere una persona vicino e con la sensazione sempre di dover dare e dimostrare... cerco sempre molto il contatto, ho bisogno della comprensione, di gesti semplicissimi d'affetto e che questa persona all'inizio mi dava ed ero ritornata ad essere felice e serena. ora sembra più freddo e distante e gli chiedo sempre il motivo e lui mi risponde sempre che è così caratterialmente...ma che è sincero in tutto e che fa le cose come spontaneamente gli vengono. tutta questa mia insicurezza sta portando malessere nella mia vita in generale, non riesco a studiare più mentre lui lo vedo concentrato molto su se stesso e le sue cose (tra l altro è anche sotto tesi) e a pensare che all'inizio ero io quasi a consolare lui nel periodo brutto che stava attraversando. lnfatti un giorno mi ha risposto che ero stata io a dirle che le storie finiscono, in realtà io le avevo detto che non era l'unica persona sulla terra ad essere stata lasciata e che l'amore lo si può trovare anche dopo una delusione. ho sbagliato questo lo riconosco perchè mi sono sentita quasi la crocerossina e ho paura che qesto rapporto sia così. ormai sono innamorata e lui è sicuro, dice lo nota mentre lui non vuole più fare le cose del passato dove era uno stupido e pensava solo a quella persona. erano fidanzati anche in casa e dice che quando una cosa non andava tra loro la sua ex chiamava la madre di lui piangendo e lui si sentiva subito attaccato dalla famiglia, come se fosse sempre lui a sbagliare. lui dice di essersi sentito molto preso in giro da lei. con me sta bene xò dice di essere una persona diversa e che non c'è bisogno di dover dire sempre che siamo una coppia e che quando sente parlare d'amore va in panico. tra l'altro dopo dicembre, andrà fuori x fare la specialistica e sono dispiaciuta di questa cosa perchè credevo restasse di nuovo qui accanto a me ma dice di voler cambiare aria. ma a me preoccupa per il rapporto mentre lui dice che pure a distanza può funzionare. non so più come gestire questa storia, mi sento sto sbagliando tutto e ho tanta paura finisca o che lui sia falso con me. vorrei entrassimo in sintonia e vivessimo serenamente come all'inizio questa storia.
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Utente
Utente
è un tipo che non parla con nessuno, nemmeno con la sua famiglia... e tende sempre a giocare, a far ridere. ma ultimamente lo vedo quasi menefreghista e concentrato solo su se stesso e le sue cose ed è per questo che non vuole pressione da me nè fare progetti come ha fatto in passato e che poi sono crollati tutti. un particolare avvenuto pochi giorni fa che le dissi delle foto della ex che aveva ancora su fb e che mi davano fastidio e lui le ha subito cancellate per me. e mi continua a dire che non gliene frega niente di lei e che forse non riesce a riconoscere i sentimenti, che non sa cosa sia l'amore. non lo so, a volte mi da tante risposte contrastanti tra loro e io vado più in ansia nonostante sono io la stupida che le faccio. lui dice che sono sempre negativa e che non mi so vivere la cosa tranquillamente. perchè io invece cerco costantemente certezze??? non so davvero vivere alla giornata. mi carico d'ansia e poi la trasferisco a lui, a noi... certe sue risposte sono come pugnalate e lui non se ne rende conto possibile?? ci resto male per ogni cosa ormai. non so se sono risposte di autodifesa e quindi vuole andarci cauto o proprio perchè non prova niente per me. e quando gli chiedo gesti d'affetto lui dice che più faccio così, più ottengo l'effetto contrario. ma insomma come devo comportarmi? non avvicinarmi più a lui? reprimere ogni desiderio di toccarlo, abbracciarlo, baciarlo? non lo so più...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<. perchè io invece cerco costantemente certezze??? non so davvero vivere alla giornata. mi carico d'ansia e poi la trasferisco a lu>

La risposta sta probabilmente nell'insicurezza, nella scarsa stima di sé, nel dipendere dalle conferme altrui o altro ancora che da qui non possiamo conoscere.

Se questo inficia la sua vita in vari ambiti, in particolare nella vita di relazione e affettiva, nelle storie sentimentali nelle quali si ripete il copione < ho avuto precedenti storie ed effettivamente riconosco un mio problema nell'attaccarmi e non riuscire a viverle in maniera serena.> sarebbe indicato incontrare direttamente un nostro collega che la possa accompagnare a conquistare magiiore autostima e migliore benessere personale e relazionale.
Ci ha mai pensato?

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Utente
Utente
si ci ho pensato... so di aver bisogno di aiuto ma economicamente non posso permettermelo... ci sono degli "esercizi" che posso fare su me stessa? e come comportarmi rispetto a questa persona? grazie.