Difficoltà nel rapporto di coppia
Salve,in questo periodo, sto vivendo una situazione difficile e vorrei avere una vostra opinione.Sono fidanzata con un Ragazzo da 3 anni e mezzo, lui fa l'istruttore in una scuola della Marina e per questo abitiamo lontani.Ci vediamo il fine settimana e in alcuni periodi di ferie che gli vengono concessi durante l'anno.In questi anni abbiamo litigato spesso per la colpa del suo lavoro,perché lui lo vive in maniera intensa pur sapendo sin dall'inizio che questo periodo da istruttore avrebbe avuto una fine fissata per questo anno. Anche quando non è a lavoro,ci pensa sempre.Tutte le sue energie fisiche e mentali sono sempre state rivolte solo al lavoro.Non ha interesse per altro tipo:attualità,sport,o quant'altro.Io ho sempre vissuto male tutto questo,in quanto mi sono sentita messa da parte, come se il lavoro fosse la sola cosa importante e il nostro rapporto veniva in secondo piano.Io ho sempre dato tutta me stessa in questa storia,è sempre stata la mia priorità su tutto:lavoro, Amici,famiglia e rimproveravo lui di nn fare altrettanto.Questo suo lavoro e tutto ciò che lo circondava(colleghi,oggetti)era per me un rivale da cui difendermi.Mi parlava sempre di tutto questo suo mondo ed io lo ascoltavo per un po, ma poi gli dicevo basta perché mi parlava solo di quello.Gia da Gennaio ,ha cominciato a soffrire sempre di più per il fatto che il suo mandato da istruttore sarebbe giunto a termine a fine anno(sembrava quasi che il giorno in cui finiva coincideva con la sua morte!!!) e il nostro rapporto ne ha risentito sempre di più.Lo sentivo distante,irritato sempre più spesso.Fino ad arrivare ad adesso che è intrattabile.A fine mese andra a svolgere un altro incarico ma questo non lo stimola a stare meglio.Mi dice che vuole essere lasciato in pace, è distante da me, mi parla poco, continua a lavorare anche di più del solito, nn ha voglia di passare del tempo insieme, mi dice che soffre per questa fine perché il personaggio che è stato in questo periodo facendo l'istruttore non lo potrà più essere e che non ci sta capendo niente in questo momento, che non sa quello che accadrà il giorno dopo che non sarà più la.Io dal canto mio, mi sento ferita e impotente.Vorrei poterlo aiutare ma mi tiene a distanza. Mi dice di avere pazienza, ma io non ce la faccio più, sono stremata da tutti questi anni in cui abbiamo litigato per il suo modo di essere a lavoro e per tutte le volte che mi ha promesso di cambiare. Mi diceva di resistere perché a breve sarebbe finito il suo incarico li. Pensavo che questo periodo sarebbe stato il più sereno appunto perché è quasi finita e invece è un inferno.Sto mettendo in discussione tutto il nostro rapporto, l'Amore che prova per me e la voglia di continuare questa storia. Ho paura a chiedere cosa prova per me. Leggendo su questo sito,mi è sembrato che il suo comportamento corrispondesse alla organizzazione di personalità di tipo depressivo. Io sto male,la notte non riesco a dormire, non riesco a mangiare e tutto il giorno vivo con un senso di angoscia e di ansia. Non vedo il mio futuro senza di lui. Vi chiedo qualche consiglio su come agire nei suoi confronti. Può essere che Lui sia depresso? Aspetto una vostra risposta con grande interesse. Saluti
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<Ho paura a chiedere cosa prova per me. >
Gentile Utente,
comprensibile, ma sarebbe opportuno vi chiariste.
Sembra lei soffra molto in questo rapporto e il suo partner molto sbilanciato sul lato lavorativo, d'altra parte il suo lui si troverebbe di fronte a un cambiamento importante (di per sé fonte di stress) che probabilmente la rilevanza data al proprio ruolo acuisce.
Lasci perdere possibili diagnosi, tra l'altro nemmeno da qui si possono fare e per giunta parliamo di una terza persona, ma cerchi un confronto pacato, empatico, costruttivo con il suo partner per fare chiarezza.
<Io ho sempre dato tutta me stessa in questa storia,è sempre stata la mia priorità su tutto:lavoro, Amici,famiglia e rimproveravo lui di nn fare altrettanto.> Su questo sarebbe opportuno riflettesse, chiudersi completamente all'interno del rapporto di coppia ci lascia indietro rispetto a noi stessi, il nostro mondo non può restringersi solo all'altro, sebbene importante.
Gli spazi personali, sociali, familiari, lavorativi e quant'altro dovrebbero essere preservati nel rispetto del partner.
Cerchi anche di dare più aria sulla sua vita e se il suo malessere interiore dovrebbe protrarsi, sarebbe utile incontrasse direttamente un nostro collega.
Restiamo in ascolto
Gentile Utente,
comprensibile, ma sarebbe opportuno vi chiariste.
Sembra lei soffra molto in questo rapporto e il suo partner molto sbilanciato sul lato lavorativo, d'altra parte il suo lui si troverebbe di fronte a un cambiamento importante (di per sé fonte di stress) che probabilmente la rilevanza data al proprio ruolo acuisce.
Lasci perdere possibili diagnosi, tra l'altro nemmeno da qui si possono fare e per giunta parliamo di una terza persona, ma cerchi un confronto pacato, empatico, costruttivo con il suo partner per fare chiarezza.
<Io ho sempre dato tutta me stessa in questa storia,è sempre stata la mia priorità su tutto:lavoro, Amici,famiglia e rimproveravo lui di nn fare altrettanto.> Su questo sarebbe opportuno riflettesse, chiudersi completamente all'interno del rapporto di coppia ci lascia indietro rispetto a noi stessi, il nostro mondo non può restringersi solo all'altro, sebbene importante.
Gli spazi personali, sociali, familiari, lavorativi e quant'altro dovrebbero essere preservati nel rispetto del partner.
Cerchi anche di dare più aria sulla sua vita e se il suo malessere interiore dovrebbe protrarsi, sarebbe utile incontrasse direttamente un nostro collega.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta. Quindi Lei mi consiglia di chiedere in maniera diretta cosa prova nei miei confronti e se vuole ancora continuare a stare con me? Io non l'ho ancora fatto perché ho pensato che in questa fase che sta vivendo in questi giorni, non abbia le idee chiare.Domenica dopo che si è innervosito mi ha detto che a lui dispiace che io soffra, ma in questo momento è come se fosse Anestetizzato, da non sentire il mio dolore.Sembra che più ci si avvicini al suo ultimo giorno (la settimana prossima) più mi eviti. Le nostre telefonate sono sempre meno frequenti e di una durata brevissima. (cosa che fino ad un mesetto fa era impensabile). Le sue attenzioni verso di me sono del tutto nulle. Sembra che voglia vivere solo ed esclusivamente del suo lavoro in questi giorni e che non voglia avere a che fare con me. Quasi che voglia evitare di sentirmi stare male. (qualche settimana fa quando stava già male ma in maniera alternata, mi disse che lui stava più male di me perciò evitava di parlarmi). Domenica dovremmo vederci per qualche giorno, io temo che all'ultimo minuto mi dica che non ci vediamo più! Come devo interpretare questi suoi atteggiamenti? Resto in attesa di una sua risposta.
[#3]
Credo sia un momento difficile per il suo partner, dovrebbe valutare il momento più adatto per parlargli e con molto buon senso (confronto empatico.)
Mettergli pressione, seppure con delicatezza, in questo momento potrebbe essere controproducente. Valuti se non sia meglio attendere per parlarvi con serenità in un momento di minor tensione.
E soprattutto non si fasci la testa inutilmente, cerchi di godersi in pace se possibile il tempo che trascorrerete insieme nei prossimi giorni, non anticipi il futuro con previsioni negative, finirebbe forse inconsapevolmente per comportarsi in modo da confermare la profezia.
Stia a vedere come va passati gli impegni pressanti, momento in cui parlarvi può essere più semplice.
Naturalmente è lei che decide, da qui possiamo solo fornirle spunti di riflessione; tra l'altro attraverso poche righe e uno schermo non possiamo comprendere appieno la complesssità della situazione.
Cari auguri
Mettergli pressione, seppure con delicatezza, in questo momento potrebbe essere controproducente. Valuti se non sia meglio attendere per parlarvi con serenità in un momento di minor tensione.
E soprattutto non si fasci la testa inutilmente, cerchi di godersi in pace se possibile il tempo che trascorrerete insieme nei prossimi giorni, non anticipi il futuro con previsioni negative, finirebbe forse inconsapevolmente per comportarsi in modo da confermare la profezia.
Stia a vedere come va passati gli impegni pressanti, momento in cui parlarvi può essere più semplice.
Naturalmente è lei che decide, da qui possiamo solo fornirle spunti di riflessione; tra l'altro attraverso poche righe e uno schermo non possiamo comprendere appieno la complesssità della situazione.
Cari auguri
[#4]
Ex utente
Salve, Le scrivo per aggiornarla sulla situazione. Domenica ci siamo visiti, e lui è stato molto freddo con me sin dall'inizio. Mi ha detto che si sentiva svuotato dentro, che il fatto che io era li con lui non gli cambiava niente, che non sentiva niente nei confronti di niente e di nessuno. Mi vedeva come una amica alla quale raccontare il suo dolore per la separazione da questo ruolo. Tiene tutto dentro,non piange e come se fosse distaccato dalla realtà, sente solo il dolore della fine ma non esterna niente a livello di emozioni. Quando ci siamo messi a letto, lui è venuto subito ad abbracciarmi come ha fatto sempre ed io gli ho chiesto se pensava che sarebbe stato meglio senza di noi. Lui ha detto che non lo sapeva,che si sentiva confuso, che voleva viversi questo periodo lontano da me per capire. Vuole stare senza vedersi perchè lo stare con me gli mette angoscia perchè oltre a pensare che sta male lui, deve pensare anche a me e a tenere vivo il rapporto e in questo momento non ce la fa. Io gli ho detto che non volevo che stava bene per me,ma che mi desse la possibilità di stargli accanto, che insieme avremmo superato questo momento. Lo pregato di valutare bene la situazione,gli ho fatto ricordare di quanto siamo stati bene insieme in questi anni e che se adesso si sentiva così era per via del lavoro, ma non per questo doveva buttare via il nostro amore.Gli ho detto di tutti i sacrifici che abbiamo fatto per costruire questo rapporto, di quello che abbiamo fatto per costruire un futuro insieme, di quando mi diceva che non mi avrebbe Mai lasciato,neanche se l'avessi tradito perchè per lui ero importante.Gli ho detto che io sentivo ancora il suo amore per me, che se ancora era li abbracciato a me e continuava a baciarmi voleva dire qualcosa.Lui mi ha confermato questo mio discorso ma continuava a sentirsi confuso.Insomma ho tentato tutta la notte di fargli cambiare idea,ma niente. Io piangevo disperata, lui qualche lacrima ogni tanto. Mi diceva che adesso vuole stare senza di me,poi quando arriverà nella nuova sede di lavoro vedrà come si sentirà,se gli mancherò e allora forse potremo ricominciare. Così la mattina dopo ho deciso di andare via da casa sua ,lui era d'accordo. Mi ha detto che io lo posso chiamare quando voglio,ma io ho detto che io non ho bisogno della sua amicizia ma del suo amore e che da quel momento l'avrei cancellato per cercare di sopravvivere e sono andata via. Lui ha chiamato una nostra amica, e quest'ultima mi ha detto che era in lacrime e gli diceva di starmi vicino perchè lui adesso si sentiva confuso e mi aveva lasciato. Ha scritto a questa amica anche ieri sera per chiedere come stavo. Ma a me lui non mi ha più cercata e sono più di 24 ore ormai. Domani e per i prossimi giorni ha organizzato cene con i suoi colleghi di lavoro. Per il week-end staranno tutti insieme a casa sua a pranzo e a cena. Perchè con loro ha voglia di passare del tempo e con me no? Io mi sento distrutta,non trovo il senso di questa situazione,metto in dubbio tutto. Mi chiedo se mi abbia mai amata davvero o se sono stata per lui solo una sorta di amica. Perchè è come se lui avesse vissuto un rapporto d'amore con tutto quello che riguardava il suo lavoro ma non con me. Perchè cambia il suo lavoro,cambia il suo ambiente e la nostra relazione ne fa le spese??cosa c'entra? Io credo che quando ci sono delle difficoltà ci si cerca di unire e non di dividere. Non sò se sperare in un suo ritorno o cancellarlo dalla mia vita.Soffro infinitamente. La prego di darmi un suo parere su quanto le ho scritto.Le sarei davvero grata.
Saluti
Saluti
[#5]
Credo che lei le abbia provate tutte, insistere pur con tutte le buone ragioni del mondo non mi pare che porti risultati.
Eviterei di fare costanti paragoni con gli amici e quant'altro, di continuare a porsi tanti perché, ad aspettare sue comunicazioni, a stare con la clessidra in mano ad osservare lo scorrere del tempo.
Credo che accettare la posizione del suo partner, la possa aiutare a stare meno male.Ciascuno ha il proprio modo di comportarsi di fronte alle difficoltà, non si possono omologare i comportamenti.
Cerchi piuttosto di distrarsi, uscire, vedere amici, svagarsi, per non stare con il chiodo fisso, anche se le è difficile ci provi.
Coltivare aspettative la trattiene nel dolore, ma se sia il caso o meno di voltare pagina lo può decidere solo lei, il tempo aiuterà a capire.
Cari auguri
Eviterei di fare costanti paragoni con gli amici e quant'altro, di continuare a porsi tanti perché, ad aspettare sue comunicazioni, a stare con la clessidra in mano ad osservare lo scorrere del tempo.
Credo che accettare la posizione del suo partner, la possa aiutare a stare meno male.Ciascuno ha il proprio modo di comportarsi di fronte alle difficoltà, non si possono omologare i comportamenti.
Cerchi piuttosto di distrarsi, uscire, vedere amici, svagarsi, per non stare con il chiodo fisso, anche se le è difficile ci provi.
Coltivare aspettative la trattiene nel dolore, ma se sia il caso o meno di voltare pagina lo può decidere solo lei, il tempo aiuterà a capire.
Cari auguri
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 09/10/2014.
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