Figlia adolescente rifiuta padre
Salve, ho 44 anni, separato da 10 anni. La mia ex moglie mi cacciò via di casa dopo aver conosciuto un altro uomo, con cui tutt'ora convive. Presi molto male l'allontanamento da casa, ma per il bene di mia figlia ho cercato sempre di mantenere buoni rapporti. Con mia figlia, che all'epoca aveva 3 anni, sono stato sempre presente, week end, festività, e telefonate tutti i giorni per 10 anni. Da 5 anni convivo con una donna che ha un figlio disabile di nove anni (che mi chiama papà in quanto il suo è assente), e con lei abbiamo avuto un altro figlio che ora ha 2 anni. A giugno dell'anno scorso mia figlia è voluta venire a vivere con me. Abbiamo provato questo esperimento, ma alla fine è dovuta tornare dalla mamma in quanto vi erano continui litigi con la mia compagna sul suo modo di comportarsi e questo ha rischiato anche di far saltare la mia convivenza con lei. Da quando mia figlia è tornata dalla mamma sono comunque continuate le visite settimanali e la frequentazione. Il rapporto con mia figlia è stato sempre motlo stretto fino a poco tempo fa. Ultimamente si è tutto sfasciato. In primis mia figlia, che ora ha poco meno di 14 anni, chiedeva continuamente di uscire per recarsi a dormire o a far visita a sue amiche in paesi distanti 20-30 km dal nostro paese. A differenza della mamma, che le ha sempre permesso tutto a dispetto degli accordi che di volta in volta prendevamo, io cercavo di limitare queste uscite, manifestando disappunto e ponendo l'attenzione sui risultati scolastici non molto soddisfacenti. Secondo poi mi sono arrabbiato dopo aver scoperto che mia figlia ha iniziato a fumare da circa un anno e che la mamma, pur sapendolo, non me l'ha mai detto. Ad agosto c'è stata una lite telefonica molto accesa tra me e la mamma. Ad agosto mia figlia è stata 15 giorni con noi, durante i quali manifestava continuamente la voglia di ritornare dalla mamma perchè si annoiava. Tornati dalle vacanze mia figlia non vuole più avere nulla a che fare con me, non vuole vedermi, ne parlarmi. Le chiedo il motivo e lei non vuole dirmelo. Dice solo che con noi è triste o accampa altre scuse ridicole e ultimamente dice che io sono stato in passato un padre assente, cosa assolutamente non vera. La mia ex moglie le da ragione..... e dice che non può fare nulla e che mi devo arrangiare. Sono un papà abbastanza severo, ma non ho mai alzato le mani tranne in due occasioni in cui le ho dato uno scappellotto a seguito di sue mancanze di rispetto (mi ha dato del leccapiedi perchè l'ho implorata di dirmi cosa le stava succedendo) e per le quali mi sto colpevolizzando giorno e notte... Non so più cosa fare e soprattutto sto provando molto dolore...Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli
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Gentile utente, sua figlia è adolescente e quindi oscilla fra diversi sentilmenti e comportamenti, molto probabile che sia molto .. edipica.. e legata a lei ed insieme vuole sentirsi autonoma, ma è anche gelosa, della sua nuova famiglia , dei due figli che ci sono nella sua vita.. Può darsi che un eccesso di severità sia da rivedere, per mediare sull'opportuno , coi figli adolescenti a cui dobbiamo fare da contenitore intelligente e affettivo, bisogna mediare, perchè non si può litigare su tutto..
E' indispensabile che voi due genitori, vi parliate e che le scelte , le regole siano mediate e condivise.
Lei e' addolorato e penso anche arrabbiato, pensi che è un periodo l'adolescemza , difficile per tutte le famiglie, anche normali, ma un periodo che passa, bisogna essere saggi e intelligenti e anche flessibili..se crede guardi il mio blog in cui l'adolescenza fonte di disperazione, spesso , per i genitori, è ampiamente trattata..
Stia in fiducia, tutto l'amore e l'attenzione che ha dato , ci sono nel cuore di quella che non sembra più la sua bambina..
Restiamo in ascolto..
E' indispensabile che voi due genitori, vi parliate e che le scelte , le regole siano mediate e condivise.
Lei e' addolorato e penso anche arrabbiato, pensi che è un periodo l'adolescemza , difficile per tutte le famiglie, anche normali, ma un periodo che passa, bisogna essere saggi e intelligenti e anche flessibili..se crede guardi il mio blog in cui l'adolescenza fonte di disperazione, spesso , per i genitori, è ampiamente trattata..
Stia in fiducia, tutto l'amore e l'attenzione che ha dato , ci sono nel cuore di quella che non sembra più la sua bambina..
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MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.2k visite dal 09/10/2014.
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