Ansia, timidezza o fobia sociale?
Buongiorno,
avrei bisogno di un Vs. consulto.
In occasioni di disagio tendo ad arrossire e ad avere un aumento dei battiti del cuore; le occasioni possono variare da un banale errore in ufficio fino a parlare in pubblico con 15 persone che ti guardano durante un corso in lingua inglese (io partecipo come corsista).
E' solo timidezza?
Mi ritengo una persona brillante, non ho problemi relazionali.
La mia famiglia è sempre stata aperta al dialogo, ho un fidanzato, degli amici, frequento assiduamente la palestra, lavoro attivamente in una azienda di 23 persone, gestisco 10 operai giornalmente.
Ho sempre affrontato tutti i problemi a testa alta, non ho paura di un esame e sono sicura di superarlo.
Proprio non capisco a cosa sia dovuto questo disagio.
Grazie per l'attenzione.
Saluti
avrei bisogno di un Vs. consulto.
In occasioni di disagio tendo ad arrossire e ad avere un aumento dei battiti del cuore; le occasioni possono variare da un banale errore in ufficio fino a parlare in pubblico con 15 persone che ti guardano durante un corso in lingua inglese (io partecipo come corsista).
E' solo timidezza?
Mi ritengo una persona brillante, non ho problemi relazionali.
La mia famiglia è sempre stata aperta al dialogo, ho un fidanzato, degli amici, frequento assiduamente la palestra, lavoro attivamente in una azienda di 23 persone, gestisco 10 operai giornalmente.
Ho sempre affrontato tutti i problemi a testa alta, non ho paura di un esame e sono sicura di superarlo.
Proprio non capisco a cosa sia dovuto questo disagio.
Grazie per l'attenzione.
Saluti
[#1]
Cara Utente,
senza incontrarla non è possibile porre una diagnosi precisa perché manca la maggior parte degli elementi necessari per farsi un'idea precisa del suo caso.
Da quanto ci dice sembrerebbe comunque che i momenti nei quali si trova a disagio siano ben precisi e riconducibili a situazioni nelle quali si sente giudicata (forse negativamente) dagli altri: è così?
La sua reazione è sempre stata questa?
senza incontrarla non è possibile porre una diagnosi precisa perché manca la maggior parte degli elementi necessari per farsi un'idea precisa del suo caso.
Da quanto ci dice sembrerebbe comunque che i momenti nei quali si trova a disagio siano ben precisi e riconducibili a situazioni nelle quali si sente giudicata (forse negativamente) dagli altri: è così?
La sua reazione è sempre stata questa?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Utente
Benchè Lei sia diventata molto abile a gestire molte situazioni nella Sua vita,, è probabile che non abbia ancora imparato ad affrontare quelle situazioni che descrive come ad es parlare in pubblico. È anche probabile che Lei possa sentirsi a disagio se commette un errore al lavoro perchè teme il giudizio e perchè Lei è una persona in qualche modo compegitiva in quanto brillante.
Cordiali saluti,
Benchè Lei sia diventata molto abile a gestire molte situazioni nella Sua vita,, è probabile che non abbia ancora imparato ad affrontare quelle situazioni che descrive come ad es parlare in pubblico. È anche probabile che Lei possa sentirsi a disagio se commette un errore al lavoro perchè teme il giudizio e perchè Lei è una persona in qualche modo compegitiva in quanto brillante.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 06/10/2014.
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