Ragazzo con scatti d'ira
buonasera.
Vi scrivo per avere un sostegno più che una risposta.
Ho appena concluso una relazione con un ragazzo di sei anni più grande di me . L'inizio della nostra storia è stato travagliato in quanto lui non voleva storie serie. Sin dall'inizio ho notato che c'era qualcosa che non andava nei suoi comportamenti perchè per cose sciocche ( come parlare in disparte con un suo amico senza nessuna malizia) si alterava in maniera brutale dicendomi che " se non ci arrivo a certe cose allora sono stupida ( intende non parlare con i suoi amici)" e che mi avrebbe lasciata. Io ero innamoratissima di lui e anche se non lo sentivo , per non perderlo , gli chiedevo scusa e mi sentivo in colpa.
Poi ha iniziato a pretendere che io mi vestissi più coperta ( anche le minime scollature non andavano bene), che non avessi contatti con i miei compagni di università maschi e cose simili.
Poi su certi argomenti mi diceva che io " non posso dare giudizi perchè sono ancora piccola ( ho 23 anni) e non ho esperienza sufficiente per dire cose sensate" . Durante alcuni litigi ha spaccato dei mobili urlando e pur vedendomi spaventata non si fermava e mi diceva " meglio sui mobili che su di te".
Inoltre mi ha raccontato che una volta aveva preso e sollevato per la sciarpa una sua ex perchè aveva contattato degli amici di lui per fargli una festa a sorpresa ( si sentiva preso in giro , dice lui).
Durante i litigi tirava fuori con cattiveria le mie ( delicate ) questioni familiari offendendo i miei parenti e mi diceva che nel week end voleva avere rapporti sessuali perchè lo facevo aspettare tutta la settimana.
Premetto che non si comportava sempre così , anzi a volte era molto dolce ma vivevo nel terrore di farlo arrabbiare ed era uno stress e spesso mi rispondeva in malo modo facendomi sentire un peso o comunque di troppo. L'altro giorno dopo una sua ennesima paranoia ha deciso di lasciarmi e io ho acconsentito perchè è stata una liberazione!
Vivevo nella paura che mi arrivasse un sms da qualche compagno e che lui lo vedesse, di non vestirmi correttamente e non volevo mai discuterci perchè anche per assurdità iniziava ad alterarsi. Adesso mi chiedo : persone del genere sono normali ? possono cambiare?
Io sento di aver perso tutta la mia dignità sottomettendomi a lui essendomi plasmata a suo volere per due anni! Mi sento scema perchè l'ho amato e gli sono sempre corsa dietro.
Non ci ritornerei mai pensando allo stress che è venuto a galla dopo esserci lasciati ( perchè ho aperto gli occhi ) ma sto male comunque perchè io amavo ciò che credevo che lui fosse!
Inoltre mi ha anche detto che lui sarebbe diventato matto per il lavoro "promiscuo " che farò ( studio infermieristica)!
Credo che mi avrebbe limitata in tutto!
non so come riavere indietro me stessa... da una parte mi manca ma dall'altra lo odio e odio me stessa per essermi "piegata" così... forse perchè avevo solo bisogno di amore..
Non so come affrontare tutto questo.
Grazie per una vostra eventuale risposta
Vi scrivo per avere un sostegno più che una risposta.
Ho appena concluso una relazione con un ragazzo di sei anni più grande di me . L'inizio della nostra storia è stato travagliato in quanto lui non voleva storie serie. Sin dall'inizio ho notato che c'era qualcosa che non andava nei suoi comportamenti perchè per cose sciocche ( come parlare in disparte con un suo amico senza nessuna malizia) si alterava in maniera brutale dicendomi che " se non ci arrivo a certe cose allora sono stupida ( intende non parlare con i suoi amici)" e che mi avrebbe lasciata. Io ero innamoratissima di lui e anche se non lo sentivo , per non perderlo , gli chiedevo scusa e mi sentivo in colpa.
Poi ha iniziato a pretendere che io mi vestissi più coperta ( anche le minime scollature non andavano bene), che non avessi contatti con i miei compagni di università maschi e cose simili.
Poi su certi argomenti mi diceva che io " non posso dare giudizi perchè sono ancora piccola ( ho 23 anni) e non ho esperienza sufficiente per dire cose sensate" . Durante alcuni litigi ha spaccato dei mobili urlando e pur vedendomi spaventata non si fermava e mi diceva " meglio sui mobili che su di te".
Inoltre mi ha raccontato che una volta aveva preso e sollevato per la sciarpa una sua ex perchè aveva contattato degli amici di lui per fargli una festa a sorpresa ( si sentiva preso in giro , dice lui).
Durante i litigi tirava fuori con cattiveria le mie ( delicate ) questioni familiari offendendo i miei parenti e mi diceva che nel week end voleva avere rapporti sessuali perchè lo facevo aspettare tutta la settimana.
Premetto che non si comportava sempre così , anzi a volte era molto dolce ma vivevo nel terrore di farlo arrabbiare ed era uno stress e spesso mi rispondeva in malo modo facendomi sentire un peso o comunque di troppo. L'altro giorno dopo una sua ennesima paranoia ha deciso di lasciarmi e io ho acconsentito perchè è stata una liberazione!
Vivevo nella paura che mi arrivasse un sms da qualche compagno e che lui lo vedesse, di non vestirmi correttamente e non volevo mai discuterci perchè anche per assurdità iniziava ad alterarsi. Adesso mi chiedo : persone del genere sono normali ? possono cambiare?
Io sento di aver perso tutta la mia dignità sottomettendomi a lui essendomi plasmata a suo volere per due anni! Mi sento scema perchè l'ho amato e gli sono sempre corsa dietro.
Non ci ritornerei mai pensando allo stress che è venuto a galla dopo esserci lasciati ( perchè ho aperto gli occhi ) ma sto male comunque perchè io amavo ciò che credevo che lui fosse!
Inoltre mi ha anche detto che lui sarebbe diventato matto per il lavoro "promiscuo " che farò ( studio infermieristica)!
Credo che mi avrebbe limitata in tutto!
non so come riavere indietro me stessa... da una parte mi manca ma dall'altra lo odio e odio me stessa per essermi "piegata" così... forse perchè avevo solo bisogno di amore..
Non so come affrontare tutto questo.
Grazie per una vostra eventuale risposta
[#1]
Gentile ragazza,
lui con scatti di umore e possessivo, Lei iniziamente disposta a corrispondere alle richieste.
La coppia talvolta collude su situazioni che viste da "dopo" appaiono assurde.
< non so come riavere indietro me stessa... da una parte mi manca ma dall'altra lo odio e odio me stessa per essermi "piegata" così... forse perchè avevo solo bisogno di amore..
La Sua potrebbe essere una forma di dipendenza affettiva.
Ma Lei si sta rendendo conto che "deve riavere indietro se stessa" . Ci riuscirà.
lui con scatti di umore e possessivo, Lei iniziamente disposta a corrispondere alle richieste.
La coppia talvolta collude su situazioni che viste da "dopo" appaiono assurde.
< non so come riavere indietro me stessa... da una parte mi manca ma dall'altra lo odio e odio me stessa per essermi "piegata" così... forse perchè avevo solo bisogno di amore..
La Sua potrebbe essere una forma di dipendenza affettiva.
Ma Lei si sta rendendo conto che "deve riavere indietro se stessa" . Ci riuscirà.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile ragazza, d'accordo con la Collega penso che lei abbia fatto bene a lasciarlo questo ragazzo, che già in partenza le rendeva la vita impossibile, che fosse insicuro, scarsa autostima, alla fine non ci interessa, è stata brava e forte a girar pagina, pagare l'amore così caro non è saggio nè augurabile..
Può avere di meglio, intanto cerchi vivere serenamente, con progetti e allegria e amici, il suo presente..
Molti auguri..
Può avere di meglio, intanto cerchi vivere serenamente, con progetti e allegria e amici, il suo presente..
Molti auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Utente
VI ringrazio delle vostre gentilissime risposte. Purtroppo sto affrontando tutto questo come posso. Prima mi vengono in mente i momenti bellissimi trascorsi con lui e tutto l'amore che c'è stato e poi ricado in una spirale di pianti improvvisi per la rabbia verso me stessa e verso di lui che è sempre stato incapace di rendersi conto di alcune cattiverie che diceva. Non so bene come metabolizzare tutto questo. Per qualche strano meccanismo mentale mi manca un sacco e ho la paura di non amare più o che questa storia si ripercuota sul mio futuro affettivo.
Distinti Saluti
Grazie della vostra professionalità e disponibilità.
Distinti Saluti
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 05/10/2014.
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