Io ci sono rimasto male

Gentile Utente,

il suo imbarazzo è comprensibile e immagino che anche sua madre si sia sentita molto imbarazzata.
Forse non pensa che lei stia facendo chissà cosa, ma la reazione del momento l'ha presumibilmente portata a dirle tutto quello che le è venuto in mente per inviarle un messaggio di censura e disapprovazione.

Non so dirle se le cose torneranno come prima o no, ma se si sente di parlarle le dica che non sta facendo niente di male e che le piacerebbe che la sua privacy fosse maggiormente rispettata.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Gentile Utente,
Anche io, come la dott. Massaro le dico che la sua privacy dovrebbe essere più tutelata ..
Sua madre avrebbe dovuto bussare e lei - dal canto suo- stare più attento.
Cosa guarda e cosa fa lei con il pc, sono solo cose sue ....

Se non ha piacere di parlare della sua intimità eviti e mantenga le distanze di sicurezza, la vita privata va protetta e tutelata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

In realtà devo dire che non ho dei genitori invadenti, ieri però mia madre lo è stata: quando ho bloccata la porta e le ho detto di aspettare, lei ha tentato pure di spingere ma alla fine per fortuna non ci è riuscita. Io cmq oggi le ho detto che ero in un momento di intimità e che non deve pensare a niente di preoccupante e lei ha detto che si è spaventata e di evitare di dargli più motivo di pensare male. Il fatto in sè sembra stupido, ma sta diventando un problema per me. I miei genitori sono le persone che mi vogliono più bene al mondo, non ho tante persone nella mia vita, non voglio rovinare il rapporto con loro e mi sembra di averlo fatto. Mi sembra di aver deluso mia madre, non ha più l'idea che aveva prima di me, si aspetta qualsiasi cosa da me e non so se mi vorrà bene come prima. è come se fosse venuto fuori il lato oscuro, nascosto di me. Non penso di essere una cattiva persona ma sicuramente ho un lato che non mi piace e che reputo piuttosto immorale. Oltre ad essere gay (forse), sono pigro, penso spesso al sesso e mi masturbo frequentemente. Ho anche fantasie un po sadomaso (tipo quella delle sculacciate), ma non so se sono davvero capace di amare un uomo. Come potete leggere da un altro consulto una volta stavo per andare con uno sconosciuto anche se poi non ho avuto nessun rapporto. Insomma, per questi motivi mi sento un po pervertito. Forse in profondità ho dei problemi psicologici o sono un po cattivo o egoista, non so. Effettivamente ho un comportamento molto diverso in casa e fuori. Tutti mi considerano un bravo ragazzo e per il resto penso di esserlo, ho tanti pregi, sono buono, studioso, ma c'è questa zona d'ombra. Ieri è come se fosse venuta fuori e la cosa mi ha destabilizzato. Non so se sono davvero una brava persona o fingo di esserlo, se gli altri sapessero tutto di me cosa accadrebbe? Leggendo un articolo di psicologia ho fatto un ipotesi e cioè che io “non ho collegato i miei desideri con la legge” e quindi quando sto con gli altri faccio il santarellino e poi soddisfo i miei desideri in maniera trasgressiva. Cmq è solo un ipotesi, non so, ho anche altri problemi, ora però penso al fatto di mia madre. Mi fa rabbia la mia stupidità, il fatto che rovino sempre tutto per delle cose stupide. Non sopporto che questo mio lato venga fuori e soprattutto danneggi una cosa importante e pulita come la mia famiglia, non se lo meritano. Ho paura di aver rovinato tutto. Ora sto male, è difficile da spiegare, ho un senso di solitudine e di morte. Aiutatemi.

Gentile Utente,
La situazione è più Complessa di quanto racconta.
È possibile che l'intrusione di sua madre nel suo mondo privato, abbia fatto emergere sensi di colpa e di inadeguatezza circa il suo orientamento sessuale e le sue fantasie più intime.

Di questi aspetti dovrebbe parlarne con uno psicologo.

Le allego delle letture che potrebbero aiutarla a riflettere


autoerotismo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html-



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html

"Tutti mi considerano un bravo ragazzo e per il resto penso di esserlo, ho tanti pregi, sono buono, studioso, ma c'è questa zona d'ombra. Ieri è come se fosse venuta fuori e la cosa mi ha destabilizzato. Non so se sono davvero una brava persona o fingo di esserlo, se gli altri sapessero tutto di me cosa accadrebbe?"

Gentile utente,
da un lato si è verificata un'intrusione materna in un'area strettamente intima, dall'altra c'è un effetto "terremoto di grado elevato" che ciò che scatenato, ben superiore alla causa scatenante. Essere scoperti da un genitore mentre ci si masturba è esperienza piuttosto diffusa, ma, per quanto sgradevole, può essere riassorbita da ambedue con un certo rispetto reciproco. Consideri che anche i genitori praticano la sessualità (e forse l'autoerotismo).
Nel suo caso però l'evento ha meso in crisi la Sua facciata di bravo ragazzo, ha visto zone d'ombra, il "rovino sempre tutto", la famiglia è pulita ... Una valanga che La sta travolgendo nel malessere.

Si faccia aiutare di persona. I Colleghi sono preparati su queste tematiche e non c'è nulla di cui vergognarsi.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Vi ringrazio per le risposte. Forse sono io che sto esagerando come sempre. Per quanto riguarda gli articoli della dottoressa Randone le mie sono solo fantasie e neanche così estreme e comunque non sono l'unica forma in cui penso al sesso. Per il resto la situazione con mia madre sembra più tranquilla. Speriamo che riesca davvero a riassorbire questa situazione e che tutto si sistemi. Grazie per l'aiuto e buon lavoro

Anche a Lei, buon lavoro (interiore). Sia sereno.

Al di là della situazione contingente da risolvere (ci ha detto però di essere già riuscito a dirle qualcosa, quindi è sulla buona strada) è importante che lei integri quelle due visioni così contrapposte che ci descrive di sé stesso e che sono il vero motivo per il quale quanto è avvenuto è stato così sconvolgente - al di là del comprensibile imbarazzo e disagio.

Lei ha l'impressione di celare una verità inaccettabile, che gli altri non comprenderebbero e che, se svelata, potrebbe allontanarli e portarla a trovarsi solo, come se avesse ingannato tutti e quella fosse l'inevitabile punizione.
Ci ha detto infatti questo:

"Non so se sono davvero una brava persona o fingo di esserlo, se gli altri sapessero tutto di me cosa accadrebbe?"

e probabilmente l'accaduto sta avendo ripercussioni sul suo senso di identità, che potrebbe essere fragile proprio perchè non è avvenuta l'integrazione e l'accettazione di quegli aspetti che lei ritiene socialmente indesiderabili e che quindi nasconde.

Se la situazione fosse questa non potrei che consigliarle di approfondire il discorso con uno psicologo psicoterapeuta possibilmente di orientamento psicoanalitico, e in particolare le consiglierei la psicoanalisi junghiana perché mi sembra possa essere particolarmente utile nel suo caso, vista l'emersione di quella che Jung chiama l'Ombra e la difficoltà ad elaborarne la presenza.

Un caro saluto,