Stati d'ansia
Buongiorno, purtroppo da qualche anno a questa parte soffro di attacchi di panico. Tutto iniziò per uno shock anafilattico al mezzo di contrasto dove mi hanno presa per i capelli.. Da lì sono iniziati questi attacchi di panico che all'inizio arrivavano solo quando ero molto stressata o alla fine di un periodo così.. Poi soprattutto ora sono frequentissimi tanto più che due mesi fa pensavo di avere un infarto e fui dal cardiologo d'urgenza per verificare in che condizioni stava il mio cuore.. Dopo aver fatto elettrocardio, ecocardio, holter cardiaco e esami sangue risulta tutto nella norma tranne una tachicardia sinusale congenita curata con concor da 5mg e trigliceridi alti... Sapendo di non avere niente di grave ho vissuto normalmente per un po', ma da qualche giorno ho dolori alla bocca dello stomaco abbastanza forti che mi hanno rigettata nel panico per paura di un infarto.. Anche se penso sia dovuto allo stomaco... Ho sempre questa paura fortissima di avere qualcosa di brutto e da lì nascono i miei stati di panico puro. Come potrei controllarli per poter vivere un po più tranquillamente??? Grazie.
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Gentile utente,
>ho dolori alla bocca dello stomaco abbastanza forti
per questo una visita presso il Suo curante è opportuna, per alleviare un dolore che può non essere nulla di grave.
Il problema è l'ansia, l'ipocondria, il panico.
"Ho sempre questa paura fortissima di avere qualcosa di brutto e da lì nascono i miei stati di panico puro".
Da soli controllare la situazione non è facile!
può documentaris attraverso questa News:
www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-trappola-panico.html
ma il ricorso ad un Collega di persona riyengo sia necessario, considerato anche che incide in modo massivo sulla sua vita.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie mille Dottoressa, quel l'articolo pare fatto apposta per me.. Anche ora sto combattendo un attacco di panico che non mi da pace da più di due ore... Con questo dolore alla bocca dello stomaco o un po più su nel puro centro e questo apparente intorpidimento braccio sx ... Uffa se mi passasse solo un po... O se fossi sicura al 200 per 100 che si tratta o di fitte intercostali( visto che se mi schiaccio sento più dolore) o della mia gastrite... Ma ho sempre paura...
[#3]
Cara utente,
la sofferenza psico fisica che possono procurare gli attacchi di panico è ahimè molto forte. Lei chiede se è possibile eliminarli. Ci sono terapie come la cognitivo comportamentale che insegnano al paziente a prendere una distanza dai suoi pensieri in modo da ridurne l'impatto emotivo.
Vede, nel modello cognitivo del panico, quando una persona percepisce un sintomo fisico (come un dolore allo stomaco) comincia a fare dei ragionamenti che vanno a cercare conferma del fatto che potrebbe essere un infarto. Questo a volte avviene in modo automatico e naturalmente aumenta il livello di ansia percepito.
Lavorando sui pensieri che si generano nel momento in cui si percepisce una minaccia si cerca di ridurre lo stato ansioso.
Se è interessata a questa tecnica può rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale.
Intanto le consiglio la lettura di questo mio articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5025-disturbo-di-panico-sintomi-diagnosi-esordio-decorso-prognosi-cause-e-trattamento.html
Saluti
la sofferenza psico fisica che possono procurare gli attacchi di panico è ahimè molto forte. Lei chiede se è possibile eliminarli. Ci sono terapie come la cognitivo comportamentale che insegnano al paziente a prendere una distanza dai suoi pensieri in modo da ridurne l'impatto emotivo.
Vede, nel modello cognitivo del panico, quando una persona percepisce un sintomo fisico (come un dolore allo stomaco) comincia a fare dei ragionamenti che vanno a cercare conferma del fatto che potrebbe essere un infarto. Questo a volte avviene in modo automatico e naturalmente aumenta il livello di ansia percepito.
Lavorando sui pensieri che si generano nel momento in cui si percepisce una minaccia si cerca di ridurre lo stato ansioso.
Se è interessata a questa tecnica può rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale.
Intanto le consiglio la lettura di questo mio articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5025-disturbo-di-panico-sintomi-diagnosi-esordio-decorso-prognosi-cause-e-trattamento.html
Saluti
Dr. Massimiliano Iacucci - Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
https://www.ordinepsicologilazio.it/albo/massimilianoiacucci/
[#4]
Utente
Molte grazie Dottore, pensi che ora lo sto vivendo in diretta e per cercare di uscirne mi sto dicendo che gli esami cardiaci fatti solo un mese fa non hanno rilevato nulla e che quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi, però niente, non serve a nulla... Vorrei solo rilassarmi un momento e riprendere fiato...
[#6]
Cara utente,
i sintomi ansiosi persistono anche perchè molto dipende dal grado di verità che lei assegna ai suoi pensieri.
Se lei crede che sia poco probabile un pensiero rassicurante (come "i miei esami cardiaci fatti solo un mese fa non hanno rilevato nulla") ed invece trova molto probabile qualche altro pensiero ("e se stessi veramente male?"), lo stato ansioso tenderà ad aumentare.
Molto dipende anche dalla fonte della sua rassicurazione, se in questo momento ci fosse un medico accanto a lei che le dicesse che non ha nulla, che è solo un banale mal di stomaco, lei riterrebbe vera questa diagnosi e ciò la rassicurerebbe e farebbe calare la sua ansia.
Quindi il grado di verità che assegniamo ai nostri pensieri è un fattore molto importante.
Nella psicoterapia cognitiva si lavora anche per cercare di ridurre il grado di certezza della ipotesi catastrofica che potrebbe pensare.
i sintomi ansiosi persistono anche perchè molto dipende dal grado di verità che lei assegna ai suoi pensieri.
Se lei crede che sia poco probabile un pensiero rassicurante (come "i miei esami cardiaci fatti solo un mese fa non hanno rilevato nulla") ed invece trova molto probabile qualche altro pensiero ("e se stessi veramente male?"), lo stato ansioso tenderà ad aumentare.
Molto dipende anche dalla fonte della sua rassicurazione, se in questo momento ci fosse un medico accanto a lei che le dicesse che non ha nulla, che è solo un banale mal di stomaco, lei riterrebbe vera questa diagnosi e ciò la rassicurerebbe e farebbe calare la sua ansia.
Quindi il grado di verità che assegniamo ai nostri pensieri è un fattore molto importante.
Nella psicoterapia cognitiva si lavora anche per cercare di ridurre il grado di certezza della ipotesi catastrofica che potrebbe pensare.
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Utente
Ha proprio ragione Dottore, se ci fosse un medico qui che dopo aver auscultato il cuore mi dicesse non è nulla di grave, stia tranquilla.. Si già sarebbe passato!!! Che vergogna alla mia età e dopo quello che ho passato negli ultimi anni, essendo sempre stata una persona fortissima e senza paure, ritrovarmi così!!!
[#9]
Un'altra cosa che lei adesso sta facendo è quello che in psicologia cognitiva si chiama problema secondario.
Ovvero lei si sta giudicando e criticando per il fatto di avere paura del suo mal di stomaco. Questo modo di fare alla lunga intacca la sua autostima, la fa arrabbiare con se stessa e potrebbe portarla a sviluppare una vera e propria depressione.
Le chiedo, è utile per lei adesso giudicarsi male?
O sarebbe meglio cercare di coccolarsi in un pochino per tutto quello che sta passando?
Ovvero lei si sta giudicando e criticando per il fatto di avere paura del suo mal di stomaco. Questo modo di fare alla lunga intacca la sua autostima, la fa arrabbiare con se stessa e potrebbe portarla a sviluppare una vera e propria depressione.
Le chiedo, è utile per lei adesso giudicarsi male?
O sarebbe meglio cercare di coccolarsi in un pochino per tutto quello che sta passando?
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Utente
A volte penso che mio marito possa pensare di avere una moglie che si lamenta sempre di avere qualcosa, mentre a volte nel parlare con mia madre dico che insomma dopo tutto quello che mi succede riesco sempre a rialzarmi!!! Per ora la mia autostima regge anche perché voglio assicurate un futuro buono e sereno a mio figlio che è tutta la mia vita!!!
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.2k visite dal 03/10/2014.
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