Problemi di interesamento
Perdonate il titolo poco convincente.
Il problema principale, è che non so spiegarlo; è leggermente difficile pur essendo così semplice, e per quel poco che mi interessa non sarei nemmeno qui. Di fatti, mi è stato molto difficile convincermi a richiedere un consulto su Medicitalia, ho aperto e chiuso la home page decine e decine di volte fino a riuscire cliccare "richiedere un consulto" per il semplice motivo che in fondo non mi interessa neanche sapere cosa mi frulla nella testa.. Ed anche se ora mi trovo qui, confido veramente poco in questa questione, perché non provo interesse nel scoprire il perché di questa faccenda, perché sembro trovarci soddisfazione nel provare poco interesse verso tutto e tutti.
Bando alle ciance, passiamo al discorso vero.
So per certo che la maggior-parte delle persone trovano più interesse a se stessi che a qualsiasi altra cosa, soprattutto tra i giovani, ma nel mio caso è totalmente diverso: Probabilmente riuscirei a trovare interesse, anche se minimamente, verso la salute di una persona a me cara piuttosto che me stesso, ma questa non è una novità, ho sempre preferito preoccuparmi degli altri negli anni passati.. Ma ultimamente, specialmente nell'ultimo anno, ho perso interesse in qualsiasi cosa e persona.
Un esempio un po' sciocco: Sono una persona molto solitaria e preferisco rimanere a casa a video-giocare, piuttosto che uscire con le persone e perdere interesse in questo fattore è una delle cose che non mi sarei mai aspettato nella mia vita. I videogiochi sono la mia passione principale, sempre stata, mi aiutarono molto da ragazzino a superare la mia solitudine, ed oggi non riesco più a trovarci interesse, se non poco nei momenti di estrema noia dove riescono a tenermi intrattenuto per una manciata di minuti.
Non posso farne a meno di notare che questo mio poco interessamento delude o allontana le persone che mi stanno intorno, e pur non interessandomene minimamente mi calca ugualmente dentro, perché negli anni passati una delle mie paure più grandi era esattamente deludere le persone. E' una specie di ritorno, una memoria vuota..
Interagisco con persone e cose solo al momento della situazione, senza pianificare o pensare, senza interessarmene nel futuro o ripensandoci avendo memorie felici o delusioni.. E poi passo le mie giornate a dormire, persino saltando ore di pasto e familiari, non che si dialoghi molto, ma discorso a parte.
Ma il vero nocciolo della questione è: Come ho detto sembro trarne piacere e in ovvio dell'ovvio mi interessa ben poco tutta questa faccenda, detto in modo ignorante: Non mi interessa che io non provi interesse. E vorrei semplicemente saperne il motivo per pura curiosità del momento, tanto che son le 2 del mattino e non ho nulla di meglio da fare.
Chiedo scusa per il prolungamento del testo o se questo argomento era già stato trattato in passato.
Il problema principale, è che non so spiegarlo; è leggermente difficile pur essendo così semplice, e per quel poco che mi interessa non sarei nemmeno qui. Di fatti, mi è stato molto difficile convincermi a richiedere un consulto su Medicitalia, ho aperto e chiuso la home page decine e decine di volte fino a riuscire cliccare "richiedere un consulto" per il semplice motivo che in fondo non mi interessa neanche sapere cosa mi frulla nella testa.. Ed anche se ora mi trovo qui, confido veramente poco in questa questione, perché non provo interesse nel scoprire il perché di questa faccenda, perché sembro trovarci soddisfazione nel provare poco interesse verso tutto e tutti.
Bando alle ciance, passiamo al discorso vero.
So per certo che la maggior-parte delle persone trovano più interesse a se stessi che a qualsiasi altra cosa, soprattutto tra i giovani, ma nel mio caso è totalmente diverso: Probabilmente riuscirei a trovare interesse, anche se minimamente, verso la salute di una persona a me cara piuttosto che me stesso, ma questa non è una novità, ho sempre preferito preoccuparmi degli altri negli anni passati.. Ma ultimamente, specialmente nell'ultimo anno, ho perso interesse in qualsiasi cosa e persona.
Un esempio un po' sciocco: Sono una persona molto solitaria e preferisco rimanere a casa a video-giocare, piuttosto che uscire con le persone e perdere interesse in questo fattore è una delle cose che non mi sarei mai aspettato nella mia vita. I videogiochi sono la mia passione principale, sempre stata, mi aiutarono molto da ragazzino a superare la mia solitudine, ed oggi non riesco più a trovarci interesse, se non poco nei momenti di estrema noia dove riescono a tenermi intrattenuto per una manciata di minuti.
Non posso farne a meno di notare che questo mio poco interessamento delude o allontana le persone che mi stanno intorno, e pur non interessandomene minimamente mi calca ugualmente dentro, perché negli anni passati una delle mie paure più grandi era esattamente deludere le persone. E' una specie di ritorno, una memoria vuota..
Interagisco con persone e cose solo al momento della situazione, senza pianificare o pensare, senza interessarmene nel futuro o ripensandoci avendo memorie felici o delusioni.. E poi passo le mie giornate a dormire, persino saltando ore di pasto e familiari, non che si dialoghi molto, ma discorso a parte.
Ma il vero nocciolo della questione è: Come ho detto sembro trarne piacere e in ovvio dell'ovvio mi interessa ben poco tutta questa faccenda, detto in modo ignorante: Non mi interessa che io non provi interesse. E vorrei semplicemente saperne il motivo per pura curiosità del momento, tanto che son le 2 del mattino e non ho nulla di meglio da fare.
Chiedo scusa per il prolungamento del testo o se questo argomento era già stato trattato in passato.
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"E vorrei semplicemente saperne il motivo per pura curiosità del momento, tanto che son le 2 del mattino e non ho nulla di meglio da fare."
Gentile Utente,
la Sua domanda può avere un mare di risposte, ma è solo una "curiosità del momento" che in questo momento sarà stata annullata.
Mi sembra di notare una specie di "anestesia" nei confronti della vita e delle relazioni. Leggendo lo storico dei Suoi consulti, cosa ne fece di quella "depressione" di due anni fa? Come e se, ne uscì?
Concretamente ora la Sua vita come si svolge? Lavora?
Gentile Utente,
la Sua domanda può avere un mare di risposte, ma è solo una "curiosità del momento" che in questo momento sarà stata annullata.
Mi sembra di notare una specie di "anestesia" nei confronti della vita e delle relazioni. Leggendo lo storico dei Suoi consulti, cosa ne fece di quella "depressione" di due anni fa? Come e se, ne uscì?
Concretamente ora la Sua vita come si svolge? Lavora?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie per la risposta in anticipo, Gentile Dr.Brunialti.
Purtroppo sono ancora un minorenne e frequento la scuola come un normale studente ai suoi ultimi anni, ogni giorno come meglio posso, anche se leggermente la pigrizia si fa presente.. Ci sono anche quelli che posso definire come "istanti attacchi di ira" o azioni "troppo sprovvedute e violente", che non mi causano problemi maggiori, per il semplice motivo che ho quella che si può definire una stretta relazione d'amicizia con i docenti.
Cambiando discorso: Non ho superato la "depressione", non ho mai avuto aiuto professionale in nessun modo, quindi diciamo che ci ho fatto il callo con il passare del tempo, cercando di non dargli troppo peso, pensando solo al presente, vivendo la giornata senza pianificare niente in modo da non deludere le mie aspettative, e lasciandomi il passato alle spalle in tal modo che quello che mi "feriva dentro" non potesse più farlo. Ho estraniato i miei problemi si può dire e cerco di non pensarci più.
Da un certo punto di vista la si potrebbe chiamare "Soluzione"..
Purtroppo sono ancora un minorenne e frequento la scuola come un normale studente ai suoi ultimi anni, ogni giorno come meglio posso, anche se leggermente la pigrizia si fa presente.. Ci sono anche quelli che posso definire come "istanti attacchi di ira" o azioni "troppo sprovvedute e violente", che non mi causano problemi maggiori, per il semplice motivo che ho quella che si può definire una stretta relazione d'amicizia con i docenti.
Cambiando discorso: Non ho superato la "depressione", non ho mai avuto aiuto professionale in nessun modo, quindi diciamo che ci ho fatto il callo con il passare del tempo, cercando di non dargli troppo peso, pensando solo al presente, vivendo la giornata senza pianificare niente in modo da non deludere le mie aspettative, e lasciandomi il passato alle spalle in tal modo che quello che mi "feriva dentro" non potesse più farlo. Ho estraniato i miei problemi si può dire e cerco di non pensarci più.
Da un certo punto di vista la si potrebbe chiamare "Soluzione"..
[#3]
Gentile ragazzo,
la Sua scheda Le attribuisce 24 anni! Questo servizio è riservato ai maggiorenni e dunque la conversazione non potrà continuare.
La cosiglio però di rivolgersi al Consultorio dell Sua città, dove troverà lo "spazio giovani" gratuito e un nostro collega pronto ad ascoltarLa.
Non lasci passare altro tempo.
la Sua scheda Le attribuisce 24 anni! Questo servizio è riservato ai maggiorenni e dunque la conversazione non potrà continuare.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 03/10/2014.
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