Ansia e svenimenti
Buonasera dottori.
Sono uno studente di medicina dopo aver perso 2 anni per il test di medicina sono arrivato finalmente al 3 anno e sto incontrando difficoltà.
Sin dalla prima liceo in occasione di interrogazioni affrontate senza particolare preparazione ho avuto degli svenimenti preceduti da annebbiamento della vista e stordimento generale. Con l'università durante esami non brillanti ho sperimentato annebbiamento della vista senza perdita di coscienza ma in ospedale durante i tirocini sono svenuto 2 volte vedendo un prelievo di midollo osseo e di sangue.Premetto che io sto bene nel complesso sono sempre scherzoso e non sono agitato ma giusto quei 5 secondi sono sufficienti per farmi cadere a terra. Cosa posso fare ? Vorrei non succedesse più perchè dovrà essere il mio lavoro
Sono uno studente di medicina dopo aver perso 2 anni per il test di medicina sono arrivato finalmente al 3 anno e sto incontrando difficoltà.
Sin dalla prima liceo in occasione di interrogazioni affrontate senza particolare preparazione ho avuto degli svenimenti preceduti da annebbiamento della vista e stordimento generale. Con l'università durante esami non brillanti ho sperimentato annebbiamento della vista senza perdita di coscienza ma in ospedale durante i tirocini sono svenuto 2 volte vedendo un prelievo di midollo osseo e di sangue.Premetto che io sto bene nel complesso sono sempre scherzoso e non sono agitato ma giusto quei 5 secondi sono sufficienti per farmi cadere a terra. Cosa posso fare ? Vorrei non succedesse più perchè dovrà essere il mio lavoro
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Il suo problema andrebbe per prima cosa affrontato con l'aiuto di un medico che possa escludere delle cause fisiche.
Se non risultasse nulla dall'esame fisico, il suo potrebbe essere il tipico svenimento
vasovagale che di solito colpisce soggetti di giovane età e in buone condizioni di salute; tali soggetti, in presenza di fattori scatenanti, possono andare incontro a episodi di svenimento; alla base vi sono spesso situazioni di affaticamento o stress psicofisico, lunga permanenza in ambienti eccessivamente caldi e umidi, stati di digiuno, vista del sangue, prolungata permanenza in stazione eretta in condizioni climatiche sfavorevoli ecc.
Cosa può fare? Secondo la teoria cognitiva ogni emozione che proviamo è determinata da ciò che pensiamo.
Secondo tale teoria lei potrebbe cercare di capire cosa pensa nel momento esatto in cui vede il sangue ad esempio e cercare di ristrutturare quel pensiero in modo che il suo impatto emotivo si riduca.
Saluti,
Se non risultasse nulla dall'esame fisico, il suo potrebbe essere il tipico svenimento
vasovagale che di solito colpisce soggetti di giovane età e in buone condizioni di salute; tali soggetti, in presenza di fattori scatenanti, possono andare incontro a episodi di svenimento; alla base vi sono spesso situazioni di affaticamento o stress psicofisico, lunga permanenza in ambienti eccessivamente caldi e umidi, stati di digiuno, vista del sangue, prolungata permanenza in stazione eretta in condizioni climatiche sfavorevoli ecc.
Cosa può fare? Secondo la teoria cognitiva ogni emozione che proviamo è determinata da ciò che pensiamo.
Secondo tale teoria lei potrebbe cercare di capire cosa pensa nel momento esatto in cui vede il sangue ad esempio e cercare di ristrutturare quel pensiero in modo che il suo impatto emotivo si riduca.
Saluti,
Dr. Massimiliano Iacucci - Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
https://www.ordinepsicologilazio.it/albo/massimilianoiacucci/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 02/10/2014.
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