Depressione, omosessualità, autolesionismo e tradimento
Salve... Sono una ragazza di 19 anni! Ho avuto un passato complesso in famiglia... Non tanto per la separazione dei miei genitori, ma perchè mio padre ci lasciò per un'altra donna e questo portò mia madre ad una sorta di bipolarismo. Cinque mesi dopo la separazione era incinta di un altro, il suo attuale compagno. Le capitava di picchiarmi... Non in modo "normale"... Calci nello stomaco, mi faceva tirare le testate contro il muro... Cose così... E dopo se ne dimenticava, completamente... Il fidanzato non era da meno... Una volta mi ha tenuta appesa al muro tenendomi per il collo... E a causa del suo atteggiamento, con ragione o con torto, ho avuto per tanto tempo paura che potesse ..... Violentarmi... A volte mi toccava il sedere, mi chiedeva di uscire fuori dalla doccia quando era ancora lì e davanti alle mie amiche si presentava in mutande. L'anoressia è iniziata così ed è durata per tre anni... Quando provavo a mangiare mi diceva che ero troppo grassa e brutta e che neussuno mi avrebbe mai amata, quindi mi toglieva il piatto. Sono arrivata a pesare 40 kg ... Mi sono aiutata da sola, ne sono uscita più o meno... Tutto questo è successo tra i 10 e i 15 anni. A volte avevo attacchi di vomito che sinceramente non se ne sono mai andati del tutto. Ho iniziato a uscire, a bere. A volte dormivo nei parchi per paura di tornare a casa. Ho spento le emozioni... Perchè volevo che niente avesse importanza, per nonstare più male. Soffrendo di depressione spesso ero assente da scuola e questo mi ha causato gravi problemi perchè tutti credevano che tagliassi le lezioni, mentre stavo malissimo. Ad aggravare la situazione la mia dislessia e disgrafia grave che mi portava a studiare giorno e notte mentre ero insultata dagli insegnanti. In quarta superiore ho messo molti pezzi del puzzle a posto e ho capito che la mia tendenza era quella di amare donne e non uomini... Crisi e bulimia unite poi da bruciature e tagli quando mi sono innamorata della mia attuale fidanzata... Fidanzata che dopo un'anno di relazione ho tradito. E qui mi sono completamente smarrita. Io gliel'ho detto e ovviamente siamo in crisi nera... Il fatto è che abbiamo passato un'estate intera in cui io non potevo uscire di casa ne da sola ne con ragazzi o ragazze perchè era gelosissima... non potevo bere dalla bottiglia di qualcuno perchè avrei poi potuto ucciderla perchè c'era il rischio che prendessi l'epatite B. Ero distrutta. L'amavo, ma ho passato tre mesi chiusa in casa. Le ho chiesto una pausa. Premetto che sono una persona che si fa tremila paranoie... Volevo da tempo capire se ero lesbica o bisex più che altro perchè volevo fare coming out ma sentivo di non poterlo fare se prima non mi capivo. Nella pausa sono stata per una notte con un ragazzo. Schifo. Adesso vorrei poter trovare un senso per quello che ho fatto... Ho scritto tutto questo, tutta la mia vita in sintesi perchè spero che ci sia una logica per quello che ho fatto... Non posso vivere senza di lei, davvero... Non posso
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Gentile ragazza,
leggendo la Sua richiesta, il senso che sembra esserci è quello di una profonda sofferenza e di tentativi per alleviarla che probabilmente L'hanno spinta a soffrire ancora di più.
Ma Lei era una bambina e poi una ragazzina e aveva bisogno di aiuto che a casa non trovava e che fuori non sapeva come trovare.
Ora, il senso di tutto ciò è fondamentale, ma ancora più importante è il cambiamento, in modo tale da poter effettuare scelte più sane e funzionali per se stessa e per la Sua vita.
Si è mai rivolta al medico psichiatra e/o allo psicologo psicoterapeuta?
leggendo la Sua richiesta, il senso che sembra esserci è quello di una profonda sofferenza e di tentativi per alleviarla che probabilmente L'hanno spinta a soffrire ancora di più.
Ma Lei era una bambina e poi una ragazzina e aveva bisogno di aiuto che a casa non trovava e che fuori non sapeva come trovare.
Ora, il senso di tutto ciò è fondamentale, ma ancora più importante è il cambiamento, in modo tale da poter effettuare scelte più sane e funzionali per se stessa e per la Sua vita.
Si è mai rivolta al medico psichiatra e/o allo psicologo psicoterapeuta?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
I miei genitori sostengono che non ce ne sia bisogno... E i soldi in casa scarseggiano. Sono stata da una psicoterapeuta che però era amica di mia madre e questo complicava parecchio le cose... Mi ha prescritto Xanax e Zoloft che se devo essere sincera non mi sembra facciano un granchè... Di Zoloft prendo una pastiglia da cento al giorno... Con lo Xanax sono arrivata a 30 gocce senza che mi risolvessero ansia , attacchi di panico e insonnia... Ero solo più stanca di prima ma non riuscivo comunque a dormire...
Vorrei solo trovare un modo per dare un senso a quello che ho fatto... Perchè mi faccio schifo... Una ragione talmente sensata da fare si che anche la mia ragazza possa capire.... Non posso vivere senza di lei... Non posso... Davvero... Se ci penso mi manca il fiato.... Tremo da giorni.... Ho spasmi muscolari persino mentre dormo
Vorrei solo trovare un modo per dare un senso a quello che ho fatto... Perchè mi faccio schifo... Una ragione talmente sensata da fare si che anche la mia ragazza possa capire.... Non posso vivere senza di lei... Non posso... Davvero... Se ci penso mi manca il fiato.... Tremo da giorni.... Ho spasmi muscolari persino mentre dormo
[#3]
Gentile Utente,
il mio suggerimento è di rivolgersi al medico di base che saprà indirizzarLa verso lo specialista e la struttura più adatta.
Per il resto è inutile colpevolizzarsi o giudicarsi. La Sua ragazza capirà.
Cordiali saluti,
il mio suggerimento è di rivolgersi al medico di base che saprà indirizzarLa verso lo specialista e la struttura più adatta.
Per il resto è inutile colpevolizzarsi o giudicarsi. La Sua ragazza capirà.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 01/10/2014.
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