Aiuto consulto studentessa
Gentili dottori,sono una ragazza di 27 anni,studio una professione sanitaria.Ho iniziato tardi in quanto prima studiavo presso un'altra facoltà.Avrei dovuto già laurearmi, è una triennale ci sto mettendo una vita speravo di finire per l'anno prossimo ma neanche stavolta ce la farò ci impiegherò un altro anno...7 anni sono troppi per finire gli studi questo pensiero mi assilla,in piu' ho dato un dispiacere ai miei genitori....il fatto di finire gli studi a 29 anni mi tormenta...
I motivi per cui ci ho messo tanto sono di natura familiare e non...sono pigra negli studi,in piu non ho una situazione facile in famiglia,in piu ci si mette il terrore di fare gli esami,li affronto con paura...come fare a non pensare al giudizio della gente.Cio che mi preme chiedervi è come vivere bene questi altri 2 anni universitari,dal momento che è una situazione irreparabile...come non pensare piu' che sono troppo grande per studiare...che sarò grande al momento della laurea,ho un ragazzo e non voglio rovinare tutto,il mio rapporto con lui,il rapporto con la gente per questo mio male di vivere.grazie
I motivi per cui ci ho messo tanto sono di natura familiare e non...sono pigra negli studi,in piu non ho una situazione facile in famiglia,in piu ci si mette il terrore di fare gli esami,li affronto con paura...come fare a non pensare al giudizio della gente.Cio che mi preme chiedervi è come vivere bene questi altri 2 anni universitari,dal momento che è una situazione irreparabile...come non pensare piu' che sono troppo grande per studiare...che sarò grande al momento della laurea,ho un ragazzo e non voglio rovinare tutto,il mio rapporto con lui,il rapporto con la gente per questo mio male di vivere.grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
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Gentile Utente,
il quadro che descrive è composto da aspetti differenti fra loro: da una parte c'è la sua "pigrizia" nello studio (che forse è più che altro scarsa motivazione) unita all'ansia che la intralcia durante gli esami, dall'altra parte c'è il pensiero di dare delle delusioni ai suoi genitori e di uscire sconfitta dal confronto con gli altri.
Chiaramente non esistono soluzioni per permetterle di laurearsi più in fretta di quanto abbia già preventivato, ma può riuscire ad affrontare diversamente i vai aspetti che ho elencato cominciando prima di tutto a riconoscere che si tratta di questioni differenti, che hanno però in comune il pensiero di non essere all'altezza e che si accompagnano di conseguenza ad ansia e ala sensazione di non sapere come uscirne.
Da qui non è possibile aiutarla ad approfondire aspetti così diversi fra loro, che nascono sicuramente dalla sua storia di vita e dalla sua esperienza pregressa con gli altri, ma le suggerisco sicuramente di parlarne di persona con uno psicologo per ricevere delle risposte fondate sulla conoscenza diretta del suo caso.
Per quanto riguarda l'ansia da esame le segnalo questo articolo, che penso le possa interessare:
http://www.serviziodipsicologia.it/ansia-da-esame-come-superarla/
Un caro saluto,
il quadro che descrive è composto da aspetti differenti fra loro: da una parte c'è la sua "pigrizia" nello studio (che forse è più che altro scarsa motivazione) unita all'ansia che la intralcia durante gli esami, dall'altra parte c'è il pensiero di dare delle delusioni ai suoi genitori e di uscire sconfitta dal confronto con gli altri.
Chiaramente non esistono soluzioni per permetterle di laurearsi più in fretta di quanto abbia già preventivato, ma può riuscire ad affrontare diversamente i vai aspetti che ho elencato cominciando prima di tutto a riconoscere che si tratta di questioni differenti, che hanno però in comune il pensiero di non essere all'altezza e che si accompagnano di conseguenza ad ansia e ala sensazione di non sapere come uscirne.
Da qui non è possibile aiutarla ad approfondire aspetti così diversi fra loro, che nascono sicuramente dalla sua storia di vita e dalla sua esperienza pregressa con gli altri, ma le suggerisco sicuramente di parlarne di persona con uno psicologo per ricevere delle risposte fondate sulla conoscenza diretta del suo caso.
Per quanto riguarda l'ansia da esame le segnalo questo articolo, che penso le possa interessare:
http://www.serviziodipsicologia.it/ansia-da-esame-come-superarla/
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 30/09/2014.
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