Fine di una storia
Buongiorno, vi scrivo perchè sto malissimo e mi sento di morire.
Il mio ragazzo mi ha lasciato dopo una storia di 2 anni e 8 mesi. Ci siamo conosciuti in università, prima siamo diventati amici, poi abbiamo cominciato a frequentarci, e le cose si son fatte più serie. Mi ha lasciato perchè non capiva a che punto della nostra storia fossimo, ha detto che la storia gli sembrava a un punto fermo, che non potesse andare ne avanti ne indietro. Tutto ciò detto piangendo, mentre anche io ero lì davanti a lui a piangere.
Ha continuato dicendo che era diventato tutto troppo abitudinario (vederci a casa mia, uscire magari solo quando ne avevamo voglia..) e che ha preferito lasciarmi piuttosto che prendermi in giro. Lui pensava a questa cosa da un paio di settimane, cercava di razionalizzare, ma non è riuscito a trovare una spiegazione, un motivo a questo malessere, ad essere arrivati a questo punto, per cui ha deciso di accettare tutto ciò e parlarmene.
Lui stesso ha detto che con me non gli mancava niente, sia a livello emotivo, sia a livello di intesa sessuale, per questo non riesce a capire neanche lui cosa è successo.
E' accaduto tutto all'improvviso, dopo 2 giorni che non ci vedevamo si è presentando a casa mia per fare questo discorso.
A due giorni dalla rottura volevo rivederlo, e così è stato. Abbiamo parlato di nuovo, giù altre lacrime per entrambi. Lui mi ha detto che ha bisogno di capire, mettere ordine nella sua vita (è una persona abbastanza insoddisfatta, fa un lavoro che non gli piace e non capisce cosa fare della sua vita). Nel frattempo mi ha detto che non vuole che lo aspetto, potrebbe essere che torna tra un mese, un anno o mai più. Ha detto di rifarmi una mia vita.
Io prima di tutto sento di aver perso un amico. Condividevamo insieme concerti, libri, film.. Inoltre per motivi di studio vivo in una città diversa dalla mia e non ho molti legami stretti. Lui era più o meno tutto per me.
Sono a pezzi. Mi sento come se una parte di me fosse morta. Non mangio da tre giorni, la notte mi sveglio verso le 3-4 e non riesco più a prendere sonno. A volte non riesco a respirare, mi viene la tachicardia e non riesco a fare nulla.
So che è passato pochissimo tempo, ma questo per me è un momento delicatissimo, sto scrivendo la tesi, studiando per l'esame di stato e nel frattempo preparandomi per i test della specialistica.
Mi sento però paralizzata e non riesco a fare nulla di tutto ciò.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta che vorrete darmi.
Saluti
Il mio ragazzo mi ha lasciato dopo una storia di 2 anni e 8 mesi. Ci siamo conosciuti in università, prima siamo diventati amici, poi abbiamo cominciato a frequentarci, e le cose si son fatte più serie. Mi ha lasciato perchè non capiva a che punto della nostra storia fossimo, ha detto che la storia gli sembrava a un punto fermo, che non potesse andare ne avanti ne indietro. Tutto ciò detto piangendo, mentre anche io ero lì davanti a lui a piangere.
Ha continuato dicendo che era diventato tutto troppo abitudinario (vederci a casa mia, uscire magari solo quando ne avevamo voglia..) e che ha preferito lasciarmi piuttosto che prendermi in giro. Lui pensava a questa cosa da un paio di settimane, cercava di razionalizzare, ma non è riuscito a trovare una spiegazione, un motivo a questo malessere, ad essere arrivati a questo punto, per cui ha deciso di accettare tutto ciò e parlarmene.
Lui stesso ha detto che con me non gli mancava niente, sia a livello emotivo, sia a livello di intesa sessuale, per questo non riesce a capire neanche lui cosa è successo.
E' accaduto tutto all'improvviso, dopo 2 giorni che non ci vedevamo si è presentando a casa mia per fare questo discorso.
A due giorni dalla rottura volevo rivederlo, e così è stato. Abbiamo parlato di nuovo, giù altre lacrime per entrambi. Lui mi ha detto che ha bisogno di capire, mettere ordine nella sua vita (è una persona abbastanza insoddisfatta, fa un lavoro che non gli piace e non capisce cosa fare della sua vita). Nel frattempo mi ha detto che non vuole che lo aspetto, potrebbe essere che torna tra un mese, un anno o mai più. Ha detto di rifarmi una mia vita.
Io prima di tutto sento di aver perso un amico. Condividevamo insieme concerti, libri, film.. Inoltre per motivi di studio vivo in una città diversa dalla mia e non ho molti legami stretti. Lui era più o meno tutto per me.
Sono a pezzi. Mi sento come se una parte di me fosse morta. Non mangio da tre giorni, la notte mi sveglio verso le 3-4 e non riesco più a prendere sonno. A volte non riesco a respirare, mi viene la tachicardia e non riesco a fare nulla.
So che è passato pochissimo tempo, ma questo per me è un momento delicatissimo, sto scrivendo la tesi, studiando per l'esame di stato e nel frattempo preparandomi per i test della specialistica.
Mi sento però paralizzata e non riesco a fare nulla di tutto ciò.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta che vorrete darmi.
Saluti
[#1]
Gentile Utente,
proprio perchè riconosce che è passato pochissimo tempo dalla rottura con questo ragazzo, sarebbe il caso di non forzare troppo e attendersi di stare bene subito.
Capisco come si sente, ma è un dolore che fa parte della vita e la Sua visione adesso è un po' amplificata da questo dolore: come mai pensa sia finita anche l'amicizia? MAgari è troppo presto adesso, ma il tempo in genere cura questo tipo di ferite.
Come mai ha scritto agli psicologi e non ha pensato di raccontare questa storia a una Sua amica?
proprio perchè riconosce che è passato pochissimo tempo dalla rottura con questo ragazzo, sarebbe il caso di non forzare troppo e attendersi di stare bene subito.
Capisco come si sente, ma è un dolore che fa parte della vita e la Sua visione adesso è un po' amplificata da questo dolore: come mai pensa sia finita anche l'amicizia? MAgari è troppo presto adesso, ma il tempo in genere cura questo tipo di ferite.
Come mai ha scritto agli psicologi e non ha pensato di raccontare questa storia a una Sua amica?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta.
Ho scritto a voi perchè avevo bisogno di un parere estraneo, dato che le amiche che ho quì conoscono anche lui e magari non hanno un giudizio proprio oggettivo.
In ogni caso ne ho parlato anche con loro, e sono rimaste stupefatte da ciò che è successo, dato che tutti ci consideravano una coppia praticamente perfetta, l'uno fatto per l'altra.
Spero che col tempo io possa stare meglio, e perchè no, magari recupereremo l'amicizia.
Ho paura però che il mio incoscio si culli nel pensiero che recuperando l'amicizia si possa recuperare anche il resto che c'era.
Vi ringrazio ancora per la disponibilità e per l'aiuto che prestate.
Ho scritto a voi perchè avevo bisogno di un parere estraneo, dato che le amiche che ho quì conoscono anche lui e magari non hanno un giudizio proprio oggettivo.
In ogni caso ne ho parlato anche con loro, e sono rimaste stupefatte da ciò che è successo, dato che tutti ci consideravano una coppia praticamente perfetta, l'uno fatto per l'altra.
Spero che col tempo io possa stare meglio, e perchè no, magari recupereremo l'amicizia.
Ho paura però che il mio incoscio si culli nel pensiero che recuperando l'amicizia si possa recuperare anche il resto che c'era.
Vi ringrazio ancora per la disponibilità e per l'aiuto che prestate.
[#3]
"Ho paura però che il mio incoscio si culli nel pensiero che recuperando l'amicizia si possa recuperare anche il resto che c'era."
Gentile Utente,
questo però è in Suo potere. Mi spiego meglio. Siamo noi che scegliamo come vogliamo vivere le situazioni e anche queste spiacevoli vicende della vita possiamo viverle in tanti modi diversi, ad esempio in modo drammatico o in maniera più costruttiva e funzionale. Si dia però tempo.
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
questo però è in Suo potere. Mi spiego meglio. Siamo noi che scegliamo come vogliamo vivere le situazioni e anche queste spiacevoli vicende della vita possiamo viverle in tanti modi diversi, ad esempio in modo drammatico o in maniera più costruttiva e funzionale. Si dia però tempo.
Cordiali saluti,
[#4]
Gentile ragazza,
la fine di una storia (ma sarà veramente la fine?) è sempre molto dolorosa. C'è tutto da riprendere in mano, da ricostruire.
Ma sono passati tre giorni, il dolore è cocente, l'attenzione per lo studio è difficile da recuperare.
si dia qualche giorno ancora.
la fine di una storia (ma sarà veramente la fine?) è sempre molto dolorosa. C'è tutto da riprendere in mano, da ricostruire.
Ma sono passati tre giorni, il dolore è cocente, l'attenzione per lo studio è difficile da recuperare.
si dia qualche giorno ancora.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Utente
Si, sono certa sia finita. Oggi l'ho rivisto e, non me l'ha detto esplicitamente, ma ho capito che non mi ama più. So che mi vuole un bene dell'anima, ma non è amore.
Mi ha ribadito che è sempre stato bene con me, sotto tutti i punti di vista, ma da qualche tempo mancava un "qualcosa", la scintilla.
Mi ha detto che non voleva trascinare la storia, ha 23 anni, non 50 e non avrebbe senso accettare le cose così.
Probabilmente è cambiato lui, già oggi (anche se è passata solo una settimana) l'ho visto diverso, più sereno, evidentemente sia io, sia altre cose che ha tagliato, gli provocavamo una sorta di malessere interiore.
Da una parte sono contenta per lui, sarebbe egoistico da parte mia volerlo trattenere a me facendolo stare male, ma dall'altra parte io sono devastata.
Sono sicura al 100% che non c'è nessun altra, ma allora mi chiedo: può l'amore svanire così?
E non trovo risposta, ma solo lacrime e dolore fisico e mentale.
Mi ha ribadito che è sempre stato bene con me, sotto tutti i punti di vista, ma da qualche tempo mancava un "qualcosa", la scintilla.
Mi ha detto che non voleva trascinare la storia, ha 23 anni, non 50 e non avrebbe senso accettare le cose così.
Probabilmente è cambiato lui, già oggi (anche se è passata solo una settimana) l'ho visto diverso, più sereno, evidentemente sia io, sia altre cose che ha tagliato, gli provocavamo una sorta di malessere interiore.
Da una parte sono contenta per lui, sarebbe egoistico da parte mia volerlo trattenere a me facendolo stare male, ma dall'altra parte io sono devastata.
Sono sicura al 100% che non c'è nessun altra, ma allora mi chiedo: può l'amore svanire così?
E non trovo risposta, ma solo lacrime e dolore fisico e mentale.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 30/09/2014.
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