Come credere in se stessi in un periodo negativo

Salve.
Ho 42 anni. Mi sono separato due anni fa (ed ero contento) e ho iniziato a frequentare di più i molti amici che ho, a seguire i miei interessi e a frequentarne di nuovi, ho conosciuto donne nuove e sono andato felicemente a vivere da solo.
Quasi subito ho trovato una persona con cui sono stato assieme quasi un anno, poi lei ha voluto troncare proprio qualche settimana fa dicendomi che lei mi trova una bella persona ma alla fine sente che non siamo fatti l'uno per l'altra e che lei è sfiduciata da sempre dalla persone e che preferisce restare da sola (in effetti è sempre stata molto più chiusa e introversa di me).
Arrivo alla domanda. Proprio in queste settimane in cui sono stato lasciato, anche sul lavoro per la prima volta rischio di andare in cassa integrazione.
Nonostante sia sempre stato un ottimista e dotato di una buona dose di autostima, invece di ripartire come mi era successo dopo la separazione, mi sento svuotato dentro, ho pochi stimoli e vedo un po' tutto grigio. Mi piaceva leggere e interessarmi di politica e ora niente, massima svogliatezza. Su cosa mi consigliate di far leva per trovare nuove energie e convincermi che anche dopo un anno positivo per l'amore e per il lavoro, adesso sia solo un periodo e non l'inizio di una fase molto negativa? Ho paura che il lavoro andrà sempre peggio in questo paese e che mi sarà difficile dopo una certa età trovare una persona per una relazione duratura e tutto ciò non mi fa più credere in me stesso.
Vi ringrazio!