Riuscire ad archiviare definitivamente una storia
Salve,
spero di riuscire a costruire un quadro chiaro della mia storia, nella speranza di ricevere vostri pareri.
A causa della mia natura solitaria, ho sempre avuto problemi a relazionarmi con le persone, ma ancora di più ho avuto problemi negli approcci con l'altro sesso: per tutto il periodo dell'adolescenza, oltre ad essere stata emarginata ed isolata nell'ambiente scolastico, non ho mai avuto una storia con un ragazzo. Finalmente, con l'ingresso nell'università (circa 4 anni fa), arrivò il fidanzato da me tanto atteso con cui intrecciai una relazione che mi permise di vivere il periodo più felice della mia vita. Dopo quasi 7 mesi arrivò l'inaspettata rottura: il ragazzo in questione si rivelò incerto sui suoi sentimenti e sulla convinzione di avere un legame serio con me. In seguito, ammise di non avermi mai amato e di aver vissuto la nostra storia con molta leggerezza, incurante dei sentimenti profondi che ormai aveva fatto sorgere in me. Ci allontanammo subito: lui continuò la sua vita; io ne uscii devastata. Il primo anno di separazione fu tremendo; dal secondo iniziai piano piano ad uscirne e a concentrarmi solo sulla mia vita, anche se il pensiero di lui continuava a farmi visita fin dal primo mattino. In questi anni gli unici contatti con lui si limitarono a rari incontri casuali per strada poiché abitiamo nella stessa zona.
Quasi 9 mesi fa capitò un fatto insolito: durante la navigazione su facebook, mi imbattei su delle sue foto. Nel giro di pochi secondi iniziai a sentire un gran freddo, tanto da arrivare a battere i denti; i tremori iniziarono ad attraversare tutto il corpo, in particolare arti inferiori e mani. Per diversi minuti ebbi difficoltà a controllare i muscoli ed ebbi paura di perdere il controllo di me stessa. Diminuito il freddo, dovetti correre in bagno a causa di un improvviso attacco di diarrea. Spaventata da questa reazione, nei mesi successivi evitai facebook e tutto ciò che potesse essere ricollegato a lui.
Questa sera mi sono voluta mettere alla prova: convinta di aver superato la storia con il ragazzo e di non nutrire più nessuno interesse per lui, sono ritornata sul suo profilo facebook. I sintomi della volta precedente si sono ripresentati uguali: grande freddo e diarrea.
Tutto ciò ha creato un grande sconforto in me. E' possibile non essere ancora riusciti - dopo 3 anni - a lasciare nel passato una storia d'amore durata poco? E' normale avere questi tipi di attacchi e sapreste dirmi di che natura essi sono?
Vorrei aggiungere che dopo di lui non ho più avuto relazioni con altri uomini e sono sicura che ciò sia dovuto al fatto di non essere ancora riuscita a superare questa storia.
Spero che possiate fare luce su ciò che mi lascia ancora "bloccata" inconsciamente nel passato e in che modo aiutarmi a riuscire a rivivere una relazione sentimentale con un altro uomo. Infine, vorrei capire se necessito dell'intervento di uno specialista.
Vi ringrazio di cuore.
spero di riuscire a costruire un quadro chiaro della mia storia, nella speranza di ricevere vostri pareri.
A causa della mia natura solitaria, ho sempre avuto problemi a relazionarmi con le persone, ma ancora di più ho avuto problemi negli approcci con l'altro sesso: per tutto il periodo dell'adolescenza, oltre ad essere stata emarginata ed isolata nell'ambiente scolastico, non ho mai avuto una storia con un ragazzo. Finalmente, con l'ingresso nell'università (circa 4 anni fa), arrivò il fidanzato da me tanto atteso con cui intrecciai una relazione che mi permise di vivere il periodo più felice della mia vita. Dopo quasi 7 mesi arrivò l'inaspettata rottura: il ragazzo in questione si rivelò incerto sui suoi sentimenti e sulla convinzione di avere un legame serio con me. In seguito, ammise di non avermi mai amato e di aver vissuto la nostra storia con molta leggerezza, incurante dei sentimenti profondi che ormai aveva fatto sorgere in me. Ci allontanammo subito: lui continuò la sua vita; io ne uscii devastata. Il primo anno di separazione fu tremendo; dal secondo iniziai piano piano ad uscirne e a concentrarmi solo sulla mia vita, anche se il pensiero di lui continuava a farmi visita fin dal primo mattino. In questi anni gli unici contatti con lui si limitarono a rari incontri casuali per strada poiché abitiamo nella stessa zona.
Quasi 9 mesi fa capitò un fatto insolito: durante la navigazione su facebook, mi imbattei su delle sue foto. Nel giro di pochi secondi iniziai a sentire un gran freddo, tanto da arrivare a battere i denti; i tremori iniziarono ad attraversare tutto il corpo, in particolare arti inferiori e mani. Per diversi minuti ebbi difficoltà a controllare i muscoli ed ebbi paura di perdere il controllo di me stessa. Diminuito il freddo, dovetti correre in bagno a causa di un improvviso attacco di diarrea. Spaventata da questa reazione, nei mesi successivi evitai facebook e tutto ciò che potesse essere ricollegato a lui.
Questa sera mi sono voluta mettere alla prova: convinta di aver superato la storia con il ragazzo e di non nutrire più nessuno interesse per lui, sono ritornata sul suo profilo facebook. I sintomi della volta precedente si sono ripresentati uguali: grande freddo e diarrea.
Tutto ciò ha creato un grande sconforto in me. E' possibile non essere ancora riusciti - dopo 3 anni - a lasciare nel passato una storia d'amore durata poco? E' normale avere questi tipi di attacchi e sapreste dirmi di che natura essi sono?
Vorrei aggiungere che dopo di lui non ho più avuto relazioni con altri uomini e sono sicura che ciò sia dovuto al fatto di non essere ancora riuscita a superare questa storia.
Spero che possiate fare luce su ciò che mi lascia ancora "bloccata" inconsciamente nel passato e in che modo aiutarmi a riuscire a rivivere una relazione sentimentale con un altro uomo. Infine, vorrei capire se necessito dell'intervento di uno specialista.
Vi ringrazio di cuore.
[#1]
Gentile Ragazza,
penso sia possibile.
deve chiedersi però se ha idealizzato questa relazione, se ha compensato altre lacune, se ha difficoltà relazionali e quindi il passato funge da coperta di Lunus, se quest'amore ha avuto un significato di risarcimento affettivo... e così via..
Sono tante le variabili per le quali non si lascia andar via un amore….
Soffre di ansia?
penso sia possibile.
deve chiedersi però se ha idealizzato questa relazione, se ha compensato altre lacune, se ha difficoltà relazionali e quindi il passato funge da coperta di Lunus, se quest'amore ha avuto un significato di risarcimento affettivo... e così via..
Sono tante le variabili per le quali non si lascia andar via un amore….
Soffre di ansia?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile signorina,
La sua reazione sembra dovuta ad una iperattività del sistema simpatico.tale sistema fa parte del Sistema Nervoso Autonomo ed è
inconscia.
Ci sarebbe però, da approfondire come mai il tempo del Lutto stia durando tanto e non ci sia stata una fase di superamento. Certamente il dispiacere ha fatto il suo corso, ma Lei sembra bloccata.
Potrebbe farsi aiutare da una psicoterapeuta a capire cosa non abbia funzionato.
Ci faccia sapere!
La sua reazione sembra dovuta ad una iperattività del sistema simpatico.tale sistema fa parte del Sistema Nervoso Autonomo ed è
inconscia.
Ci sarebbe però, da approfondire come mai il tempo del Lutto stia durando tanto e non ci sia stata una fase di superamento. Certamente il dispiacere ha fatto il suo corso, ma Lei sembra bloccata.
Potrebbe farsi aiutare da una psicoterapeuta a capire cosa non abbia funzionato.
Ci faccia sapere!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile ragazza, queste due crisi fatte di emozione, rabbia, delusione, ci dicono che per liquidare il passato le farebbe bene parlarne con uno psicoterapeuta, all'Università c'è sicuramente lo Sportello Giovani..
Il fatto è che proprio per il precedente suo modo di essere e di sentire..solitudine, chiusura, scarsa autostima, lei aveva superinvestito su questo ragazzo e questa storia,..può essere che lui pur attratto , ma giovane e immaturo, abbia vissuto tutto in modo più superficiale..
Bisogna archiviarla questa storia, per ritrovare il coraggio e lo slancio, per mettere in tasca qualche pezzetto di stella che magari a tratti c'è stata allora , e guardare oltre .. anche imparare ad essere più lucide e d esigenti nel regalarsi..
Duro da sentire, ma quando si è sole, timide , sensibili , un corteggiatore sembra un dono del cielo.. ma , . è meglio cercare anche di capire e vedere..chi è come pensa e così via..
Le faccio molti auguri, di coraggio, serenità, sia contenta di sè stessa ..
Il fatto è che proprio per il precedente suo modo di essere e di sentire..solitudine, chiusura, scarsa autostima, lei aveva superinvestito su questo ragazzo e questa storia,..può essere che lui pur attratto , ma giovane e immaturo, abbia vissuto tutto in modo più superficiale..
Bisogna archiviarla questa storia, per ritrovare il coraggio e lo slancio, per mettere in tasca qualche pezzetto di stella che magari a tratti c'è stata allora , e guardare oltre .. anche imparare ad essere più lucide e d esigenti nel regalarsi..
Duro da sentire, ma quando si è sole, timide , sensibili , un corteggiatore sembra un dono del cielo.. ma , . è meglio cercare anche di capire e vedere..chi è come pensa e così via..
Le faccio molti auguri, di coraggio, serenità, sia contenta di sè stessa ..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Ex utente
Prima di tutto vi ringrazio per le vostre tempestive risposte che mi sono state molto di aiuto.
In passato mi ero già affidata alle cure di una psicoterapeuta per più di due anni per risolvere dei problemi ossessivi compulsivi legati all'ansia. Smisi di andare alle sedute poiché ero molto migliorata e la dottoressa decise che ero in grado di continuare da sola il mio cammino. Grazie alle vostre risposte mi sono convinta che è arrivato il momento di ricontattarla, con la speranza di ricevere quella spinta che mi rimetta di nuovo in gioco.
Rinnovo i miei ringraziamenti a voi tutte!
In passato mi ero già affidata alle cure di una psicoterapeuta per più di due anni per risolvere dei problemi ossessivi compulsivi legati all'ansia. Smisi di andare alle sedute poiché ero molto migliorata e la dottoressa decise che ero in grado di continuare da sola il mio cammino. Grazie alle vostre risposte mi sono convinta che è arrivato il momento di ricontattarla, con la speranza di ricevere quella spinta che mi rimetta di nuovo in gioco.
Rinnovo i miei ringraziamenti a voi tutte!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 29/09/2014.
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