Sentirsi un peso
Buonasera Dottoressa,ho 19 anni e ho terminato gli studi. Non ho amici e ho tanta paura di prendere la patente. In verità ho un'amica, per me è così importante che non sentirla mi provoca male, quasi fisico. Ultimamente ha avuto qualche problema a causa di una leggera depressione e le sono stata accanto, nemmeno per un attimo mi è passato per la mente di lasciarla sola, ora ha un ragazzo, e io mi sono "fatta da parte", consapevole che è in compagnia e sicura che qualcuno le tirerà su il morale. Perciò, sono rimasta da sola. Da sola, senza nessuno con cui scambiare una parola, sentendomi ogni nanosecondo della mia vita un peso per tutti, quasi ogni notte piango e succede anche se dormo dopo pranzo. Mi sono messa a dieta, cercando un modo per accettarmi, insieme con la mia psoriasi, ed anche un modo per rapportarmi più facilmente con gli altri. Pensi, la mattina presto prendo un caffè presso un bar dove lavora una ragazza più o meno mia coetanea, e non ci scambio mai una parola. Se mi viene da ridere o anche se cammino per strada credo che chiunque mi veda mi giudichi. Sono condannata a buttare via la mia vita?
[#1]
"Sono condannata a buttare via la mia vita?"
Cara ragazza,
sembra che il suo malessere sia cosi' grande da non riuscire lei stessa a trovare parole adeguate che possano descrivere tanta multiforme enormità.
Ci parli della sua famiglia, dei suoi amori, delle sue aspirazioni. Ci dice poco di lei.
Per cominciare, però, nessuno è condannato a buttare via la sua vita. Anche il dolore non ci tocca per caso. E' lì per qualche ragione; una è la nostra crescita spirituale per esempio.
Restiamo in ascolto.
Cara ragazza,
sembra che il suo malessere sia cosi' grande da non riuscire lei stessa a trovare parole adeguate che possano descrivere tanta multiforme enormità.
Ci parli della sua famiglia, dei suoi amori, delle sue aspirazioni. Ci dice poco di lei.
Per cominciare, però, nessuno è condannato a buttare via la sua vita. Anche il dolore non ci tocca per caso. E' lì per qualche ragione; una è la nostra crescita spirituale per esempio.
Restiamo in ascolto.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#2]
Gentile Ragazza,
è molto palpabile il suo senso di solitudine, la sua difficoltà nello stabilire relazioni, così come la difficoltà ad accettarsi e a volersi bene.
La questione del peso e della psoriasi certamente hanno un peso nel concorrere a determinare la percezione che ha di sé, ma altri fattori potrebbero concorrere alle sue difficoltà e sono scritte nella sua storia di vita personale e familiare rispetto alle quali non fa accenno.
La paura del giudizio altrui certamente non è una buona alleata per aprirsi in modo naturale e spontaneo ai rapporti con gli altri, ma lei non è condannata a buttare via la sua vita, può fare molto per se stessa .
Dovrebbe iniziare a volersi più bene e a prendersi cura di se stessa, non solo attraverso l'aspetto esteriore, fattore certamente importante particolarmente alla sua età, ma anche rispetto agli aspetti psichici sottesi al suo senso di solitudine e alle difficoltà espresse.
Per questo le suggerirei di rivolgersi direttamente a un nostro collega che la possa accompagnare a conseguire maggiuore fiducia in sé, a ritrovare risorse smarrite e potenzialità, a percorrere la strada verso un miglior benessere personale e relazionale. Lei così sensibile come appare dalle sue parole, ha certamente ricchezze personali da riscoprire.
Per la dieta e la psoriasi è seguita in ambito specialistico?
è molto palpabile il suo senso di solitudine, la sua difficoltà nello stabilire relazioni, così come la difficoltà ad accettarsi e a volersi bene.
La questione del peso e della psoriasi certamente hanno un peso nel concorrere a determinare la percezione che ha di sé, ma altri fattori potrebbero concorrere alle sue difficoltà e sono scritte nella sua storia di vita personale e familiare rispetto alle quali non fa accenno.
La paura del giudizio altrui certamente non è una buona alleata per aprirsi in modo naturale e spontaneo ai rapporti con gli altri, ma lei non è condannata a buttare via la sua vita, può fare molto per se stessa .
Dovrebbe iniziare a volersi più bene e a prendersi cura di se stessa, non solo attraverso l'aspetto esteriore, fattore certamente importante particolarmente alla sua età, ma anche rispetto agli aspetti psichici sottesi al suo senso di solitudine e alle difficoltà espresse.
Per questo le suggerirei di rivolgersi direttamente a un nostro collega che la possa accompagnare a conseguire maggiuore fiducia in sé, a ritrovare risorse smarrite e potenzialità, a percorrere la strada verso un miglior benessere personale e relazionale. Lei così sensibile come appare dalle sue parole, ha certamente ricchezze personali da riscoprire.
Per la dieta e la psoriasi è seguita in ambito specialistico?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Gentilissime Dottoresse, buongiorno.La mia famiglia è composta da 5 persone e al momento ci troviamo in difficoltà economica, tanto che io non penso mai al mio futuro o a quello che mi piacerebbe fare. Sì, non esco mai, ma allo stesso tempo evito io stessa di farlo perchè mi sentirei inferiore. Sì, sono seguita in ambito specialistico, nonostante sia consapevole che la psoriasi non mi abbandonerà mai. Al di fuori dell'ambito familiare, soltanto l'amica di cui vi ho parlato è a conoscenza di questa patologia, gliene ho parlato due/tre giorni fa. Un'attimo dopo averglielo detto però, mi sono sentita in colpa, perchè ho pensato che lei stesse già male e non dovevo aggiungere dei problemi miei, inoltre, nella mia mente è nato un dubbio: se lei cercasse su internet questa patologia, rappresentata da alcune immagini in stadi davvero avanzati, non vorrebbe di certo me come amica, ma la mia psoriasi io la tengo a bada, non è come descritta su internet.
[#4]
Cara Ragazza,
il senso di inadeguatezza che la pervade sta inficiando il suo benessere e la sua qualità di vita, le rinnovo il suggerimento di rivolgersi a un nostro collega direttamente.
I suoi vissuti meritano un ascolto attento e in presenza, non tardi a prendersi cura di sé.
Può rivolgersi al servizio pubblico presso le strutture ASL del suo territorio, come ad esempio il Consultorio Familiare Spazio Giovani del suo territorio, non occorre la prescrizione del medico ed è gratuito.
Che ne pensa?
Cari auguri e se crede ci facciasapere
il senso di inadeguatezza che la pervade sta inficiando il suo benessere e la sua qualità di vita, le rinnovo il suggerimento di rivolgersi a un nostro collega direttamente.
I suoi vissuti meritano un ascolto attento e in presenza, non tardi a prendersi cura di sé.
Può rivolgersi al servizio pubblico presso le strutture ASL del suo territorio, come ad esempio il Consultorio Familiare Spazio Giovani del suo territorio, non occorre la prescrizione del medico ed è gratuito.
Che ne pensa?
Cari auguri e se crede ci facciasapere
[#5]
Cara ragazza, d'accordo con le Colleghe, cerchi di farsi aiutare, ci sono difficoltà nella sua vita, ma proprio per questo è indispensabile reagire e passo passo , ogni giorno un po' , darsi aiuto.
Prenda contatto col Consultorio, presto. Ottima l'idea di dimagrire un po', e cammini ogni giorno un'oretta, questo fa benissimo e non costa niente. Vada dal medico di base si faccia aiutare, è lì anche per lei.
Poi , per alzare lo sguardo, provi ad andare in Biblioteca, è gratis, ci sono romanzi che lì le possono consigliare, le faranno compagnia , la faranno sentire meno sola , non bisogna darsi per vinti mai.
Fidanzata o no la sua amica le vuol bene e non giudica niente..giudicare poi perchè...
.Le ho dato piccoli consigli, cos' da lontano, non si può fare molto, ma lei è una ragazza sensibile, intelligente, spero che ci ascolti e che cominci a volersi bene..
Restiamo in ascolto..
Prenda contatto col Consultorio, presto. Ottima l'idea di dimagrire un po', e cammini ogni giorno un'oretta, questo fa benissimo e non costa niente. Vada dal medico di base si faccia aiutare, è lì anche per lei.
Poi , per alzare lo sguardo, provi ad andare in Biblioteca, è gratis, ci sono romanzi che lì le possono consigliare, le faranno compagnia , la faranno sentire meno sola , non bisogna darsi per vinti mai.
Fidanzata o no la sua amica le vuol bene e non giudica niente..giudicare poi perchè...
.Le ho dato piccoli consigli, cos' da lontano, non si può fare molto, ma lei è una ragazza sensibile, intelligente, spero che ci ascolti e che cominci a volersi bene..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.2k visite dal 27/09/2014.
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