Primo accenno attacco di panico

Salve,

ho 23 anni, sono uno studente universitario e soffro di ansia e stress. Oggi ho avuto per la prima volta nella mia vita un accenno di attacco di panico sul treno senza apparente motivo, ma sono riuscito a non farlo degenerare.
Il problema è che la sensazione sgradevole provata si è poi ripetuta a intervalli tutto il giorno e l'ansia (che normalmente mi accompagna dalla mattina alla sera, sta aumentando costantemente).
Cosa posso fare in questi giorni per non farlo accadere di nuovo prima di effettuare una visita psicologica?

Grazie
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
dovrebbe cercare di guardare lontano , di andare oltre l'attacco di panico e di lavorare unitamente ad un nostro Collega sulle cause che hanno trasformato l'ansia in ansia somatica

Non perda altro tempo prezioso, scrive che soffre da un po' di ansia, ne approfitti, si ascolti, entri a contatto cin le sue paure e con i suoi disagi, sicuramente le stanno comunicando qualcosa, non sempre i sintomi sono negativi

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazzo,
da quanto tempo soffrirebbe di ansia?
Quali i fattori di stress nella sua vita nei vari ambiti, famiglia, sociale, studio?

Corretta la sua intenzione di rivolgersi a un nostro collega per una valutazione della sua condizione e riflettere sull'eventualità di un percorso che la possa accompagnare a far fronte ai suoi disagi.

Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
"Cosa posso fare in questi giorni per non farlo accadere di nuovo prima di effettuare una visita psicologica?"
Caro ragazzo,
segua le indicazioni delle colleghe alle quali mi associo. Cerchi di non caricare troppo questo che lei chiama "accenno" di attacco di panico in quanto,
paradossalmente, più si ha timore che qualcosa accada più questo può accadere accompagnata da una quantità cospicua di ansia anticipatoria.
Quel treno dove la stava portando? la sua vita la soddisfa? ha scelto un percorso di studi che sognava da tempo?

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

[#4]
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Innanzitutto grazie per le risposte.
Soffro di ansia ormai da qualche anno, purtroppo la mia è diventata una costante. Mi sveglio la mattina e vado a dormire la sera con leggera tachicardia e ansia come se ogni problema fosse insuperabile e come se non avessi mai tempo per fare nulla.
Lo sfogo principale è stato sempre un po' di sport, che però mi rilassa solo per pochissime ore. Anche quando sto sul divano a guardare la tv ormai ho questa fastidiosa tachicardia e quest'ansia anche se non sto pensando assolutamente a nulla, un'agitazione continua anche se sto riposando sul letto.
Mio padre è un piccolo imprenditore ed è molto ansioso e stressato dal lavoro e ha sofferto in passato di attacchi di panico, e anche mia zia (la sorella di mio padre), che ne soffre anche adesso ed ha molti problemi quando esce di casa.
La situazione in famiglia non è delle migliori, i miei litigano tutti i giorni e io litigo spesso con loro, soprattutto con mio padre. Avendo due visioni "politiche" della vita completamente diverse, ci scontriamo quasi tutti i giorni e lui non è "un tipo tenero". Inoltre sono fidanzato da un anno ma per "vecchie chiacchiere di paese" (lasciatemi passare il termine) i miei non vedono di buon occhio la nostra storia, dunque non parlo di lei a casa e l'ho portata a casa con i miei solamente 4-5 volte.
Per quanto riguarda il percorso di studi, studio Economia e Management e sono all'ultimo anno (mi mancano 5 esami). Sono sempre stato ansioso anche negli anni delle superiori ma la situazione all'università è peggiorata arrivando ad avere qualche malessere nei periodi d'esame.
Chiudo dicendo che non ho mai avuto problemi di panico fino ad ora, neanche nei periodi d'esame, ma al massimo alternavo momenti di serenità e momenti di angoscia durante il giorno, che però non mi hanno mai preoccupato cosi tanto, come ora invece mi preoccupano questi "sintomi" provati sul treno.
Un'ultima osservazione è che ho molta sfiducia nel futuro dal punto di vista lavorativo; sono nel momento della vita in cui mi rendo conto che i sogni di "diventare qualcuno" non saranno o potrebbero non essere realizzati.. e il fatto di pensare di non essere "all'altezza" per i miei genitori e per gli altri devo dire che un po' mi preoccupa. Ogni tanto mi sento schiacciato dalle pressioni esterne, nonostante capisco che spesso sono soltanto preoccupazioni che creo io stesso.
Ho letto e sto leggendo alcuni testi buddhisti, a cui mi sono avvicinato sia per una certa visione della vita, sia per provare ad affrontare il problema di ansia e stress, ma non ho mai praticato.
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