Cambiamento sensazioni pubertà
Salve volevo capire meglio delle cose: è possibile che con l'avvento della pubertà cambi il nostro modo di provare emozioni?Mi sto accorgendo di cambiamenti radicali dentro di me che fino a circa 6 mesi fa non c'erano completamente, segno che qualcosa sta cambiando. Mi spiego meglio: tempo fa avevo un modo di vivere molto particolare quasi tutte le cose che facevo mi procuravano ansia era una cosa pazzesca, la sera per esempio quando uscivo con i miei amici mi prendeva un senso di paura che qualcosa di brutto mi potesse accadere, oppure parcheggiavo l'auto e avevo paura che la potessero distruggere o che me la rubassero. Non parliamo di esami universitari per cui l'ansia partiva 5 giorni prima dell'esame e finiva soltanto quando avevo dato la materia, ma poi posso citare un milione di esempi avevo paura di alcune persone che secondo me potevano farmi del male anche se non c'era alcun motivo per cui ciò dovesse succedere, se per esempio dovevo fare la valigia per prendere l'aereo non ero mai sicuro, non riuscivo a stare tranquillo quasi in nulla...Poi ad un certo punto tutto questo è come volato via distrutto per sempre, è vero che ho passato dei momenti di sofferenza non indifferenti sia per cose personali sia perché quest'ansia negli esami universitari mi ha portato a sviluppare un disturbo d'ansia da cui per riprendermi ci ho messo un anno! Ma adesso com'è possibile che tutto ma proprio TUTTO sia volato via completamente?E' dovuto al dolore?O al fatto che crescendo il mio modo di intendere l'ansia è cambiato? Oltretutto è anche cambiato il mio modo di vedere i rapporti sessuali, fino a prima mi inquietavano e oltretutto non riuscivo a capire come le persone potessero andare dalle prostitute...mi sembrava una cosa da depravati da malati mentali e quando mi dicevano le persone che ci andavano perché non ce la facevano più io non riuscivo a capirli...Adesso da circa sei mesi a questa parte ho visto nascere dentro di me un desiderio sessuale di una potenza immane è come se volessi avere rapporti sessuali tutti i giorni e capisco il perché della gente che ha il "bisogno" delle prostitute...sto perdendo interesse verso cose come il calcio o i videogiochi che una volta mi piacevano moltissimo e sto sviluppando una vera e propria mania per le ragazze, è quello a cui penso tutto il giorno...Prima si mi piacevano ma adesso ho provo una rabbia tremenda per il fatto che vedo le altre persone che hanno una ragazza mentre io no e ci sto male...Non è che prima gli altri non ne avessero ragazze è che da un po' di tempo a questa parte mi fa proprio rabbia, prima invece pensavo prima o poi una ce l'avrò anche io...Cosa ne pensate?
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Ex utente
pensavo potesse accedere al mio profilo comunque 24 da qualche giorno (purtroppo). Guardi lo so che è una situazione pazzesca perché normalmente una persona la pubertà la dovrebbe avere a 14 anni , potrà immaginare quali siano e siano stati i miei stati d'animo da circa 6-7 anni a questa parte, ma quello che mi è sempre stato ripetuto è che per ognuno di noi c'è un tempo per la propria crescita diverso, solo vorrei augurarmi che il mio non arrivi a 80 anni :). Però le assicuro che non ho raggiunto la conformazione fisica di un adulto cosa che si può vedere tranquillamente ad occhio nudo, so che lei adesso penserà che sono tutte paranoie mie e che non è possibile che io non abbia ancora raggiunto la pubertà ma le assicuro che il mio corpo non è quello di un adulto si vede proprio dalla forma delle ossa e dalle differenze che ci sono tra parte sinistra e destra e parte superiore e inferiore. Volevo solo sapere se la pubertà comporta un cambiamento a livello emotivo compatibile con gli esempi che le ho fatto e se lo sviluppo alla mia età possa ancora considerarsi un evento "normale" anche se ovviamente non "frequente". Grazie mille per la risposta
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Gentile Utente,
si tratta di due questioni distinte: per quanto riguarda ciò che Lei definisce "pubertà in ritardo" Le è già stato suggerito di sentire il parere di un endocrinologo.
E' però vero che il corpo è fondamentale nell'adolescenza e che lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari influenza anche il modo in cui l'adolescente si percepisce, si confronta, ecc...
Non avere un corpo che rispecchi determinati standard o l'immagine corporea dell'individuo, può generare dei problemi di autostima o nelle relazioni, nell'approccio con l'altro sesso, ecc...
E' poi importante sottolineare che ognuno ha i propri tempi per quanto riguarda le relazioni con l'altro sesso. Di solito vengono negoziate già nell'adolescenza, ma ciò non significa che non si possa iniziare anche dopo, soprattutto se ci sono "ostacoli" sul percorso di crescita...
Ad esempio un incidente o un intervento chirurgico nell'adolescenza sono vissuti in maniera diversa rispetto a come mediamente vengono vissuti in età adulta.
Ciò che io vorrei capire adesso è se e quanto per Lei tutto ciò è un problema.
Cordiali saluti,
si tratta di due questioni distinte: per quanto riguarda ciò che Lei definisce "pubertà in ritardo" Le è già stato suggerito di sentire il parere di un endocrinologo.
E' però vero che il corpo è fondamentale nell'adolescenza e che lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari influenza anche il modo in cui l'adolescente si percepisce, si confronta, ecc...
Non avere un corpo che rispecchi determinati standard o l'immagine corporea dell'individuo, può generare dei problemi di autostima o nelle relazioni, nell'approccio con l'altro sesso, ecc...
E' poi importante sottolineare che ognuno ha i propri tempi per quanto riguarda le relazioni con l'altro sesso. Di solito vengono negoziate già nell'adolescenza, ma ciò non significa che non si possa iniziare anche dopo, soprattutto se ci sono "ostacoli" sul percorso di crescita...
Ad esempio un incidente o un intervento chirurgico nell'adolescenza sono vissuti in maniera diversa rispetto a come mediamente vengono vissuti in età adulta.
Ciò che io vorrei capire adesso è se e quanto per Lei tutto ciò è un problema.
Cordiali saluti,
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Ex utente
Dottoressa ma rispetto alla domanda che le ho fatto io, riguardo all'ansia è una considerazione giusta? Mi spiego meglio ammettiamo che io non abbia 24 anni ma 14 e con una pubertà normale, è possibile che qualndo si raggiunge la pubertà cambia il modo di sentire l'ansia e la paura in maniera così radicale?Oppure non c'entra nulla con la pubertà ed è tutto dovuto alle esperienze che si fanno? Questo è il primo punto
Quello che voglio capire è se in realtà ho dovuto superare ostacoli doppi perché lei si immagini un esame universitario di analisi matematica con 200 iscritti dove passano 6 persone (parliamo di esame scritto, poi c'è l'orale :)) cioè già mette ansia di suo ma se poi uno è ancora "troppo piccolo" rispetto alla età che dovrebbe avere,penso che deve fare uno sforzo il doppio più grande rispetto agli altri, è vero che la cosa cambia da persona a persona però se una persona già parte con questa zavorra diventa tutto più complicato.
Riguardo alla mia vita cosa vuole che le dico si immagini i tempi di oggi dove il primo rapporto sessuale mediamente si ha a 16 anni e si immagini che per motivi ovviamente descritti prima io non ne ho mai potuti avere, e si immagini i miei coetanei che hanno le loro esperienze e io non ho mai nulla da raccontare, come pensa che io possa mai sentirmi? Per fortuna non sono un debole di carattere altrimenti mi sa che ero dentro la fossa molti anni fa ma anche se sono molto orgoglioso e non mi do mai per vinto penso sempre a chi sta peggio di me e che alla fine se questa crescita doveva arrivare tardi meglio questo che essere ciechi o stare sulla sedia a rotelle purtroppo al male non c'è mai fine. Però sta cosa è perché è successa a me se succedeva a qualcun altro penso che non resisteva neanche un mese e già si faceva di droga. Io droga non ne prendo e a qualunque costo le cose le voglio risolvere da solo però cavolo c'è un limite a tutto. Io penso che il mio corpo sta cambiando sia per delle sensazioni mie perché sento dei dolorini sparsi dappertutto sia perchè sento una stanchezza all'inizio della giornata enorme e non ho la forza di fare nulla e sia per tutte le cose che ho descritto cambiamenti emotivi e nella sessualità e penso che la cosa si sistemerà da sè, solo che forse da questo endocrinologo dovrei andarci comunque cosa che non ho mai voluto fare però mi sa che la devo fare perché io non sono un medico. Detto tutto ciò la ringrazio nuovamente
Quello che voglio capire è se in realtà ho dovuto superare ostacoli doppi perché lei si immagini un esame universitario di analisi matematica con 200 iscritti dove passano 6 persone (parliamo di esame scritto, poi c'è l'orale :)) cioè già mette ansia di suo ma se poi uno è ancora "troppo piccolo" rispetto alla età che dovrebbe avere,penso che deve fare uno sforzo il doppio più grande rispetto agli altri, è vero che la cosa cambia da persona a persona però se una persona già parte con questa zavorra diventa tutto più complicato.
Riguardo alla mia vita cosa vuole che le dico si immagini i tempi di oggi dove il primo rapporto sessuale mediamente si ha a 16 anni e si immagini che per motivi ovviamente descritti prima io non ne ho mai potuti avere, e si immagini i miei coetanei che hanno le loro esperienze e io non ho mai nulla da raccontare, come pensa che io possa mai sentirmi? Per fortuna non sono un debole di carattere altrimenti mi sa che ero dentro la fossa molti anni fa ma anche se sono molto orgoglioso e non mi do mai per vinto penso sempre a chi sta peggio di me e che alla fine se questa crescita doveva arrivare tardi meglio questo che essere ciechi o stare sulla sedia a rotelle purtroppo al male non c'è mai fine. Però sta cosa è perché è successa a me se succedeva a qualcun altro penso che non resisteva neanche un mese e già si faceva di droga. Io droga non ne prendo e a qualunque costo le cose le voglio risolvere da solo però cavolo c'è un limite a tutto. Io penso che il mio corpo sta cambiando sia per delle sensazioni mie perché sento dei dolorini sparsi dappertutto sia perchè sento una stanchezza all'inizio della giornata enorme e non ho la forza di fare nulla e sia per tutte le cose che ho descritto cambiamenti emotivi e nella sessualità e penso che la cosa si sistemerà da sè, solo che forse da questo endocrinologo dovrei andarci comunque cosa che non ho mai voluto fare però mi sa che la devo fare perché io non sono un medico. Detto tutto ciò la ringrazio nuovamente
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Gentile Utente,
da un punto di vista psicologico sembra che la ritardata pubertà (cioè il fatto di percepirsi più piccolo dei coetanei) abbia ripercussioni sul modo di vedersi e che riesca a generare un po' d'ansia.
Ma non è detto. Potrebbe anche essere ansioso per altre questioni.
Con tutti i limiti di un consulto on line, sembrerebbe un problema d'ansia che potrebbe essere valutato in una sede adeguata.
Cordiali saluti,
da un punto di vista psicologico sembra che la ritardata pubertà (cioè il fatto di percepirsi più piccolo dei coetanei) abbia ripercussioni sul modo di vedersi e che riesca a generare un po' d'ansia.
Ma non è detto. Potrebbe anche essere ansioso per altre questioni.
Con tutti i limiti di un consulto on line, sembrerebbe un problema d'ansia che potrebbe essere valutato in una sede adeguata.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 27/09/2014.
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