Mi sono fissato con mille malattie dal diabete al linfoma alla sclerosi ma forse sara solo ansiaecc
Salve dottori sono ancora qua a scrivervi... vi racconto in breve la mia storia cosi che anche voi avete piu chiarezza per una risposta.Circa 5 mesi fa ebbi un rapporto a rischio e da li a 3 mesi ero in preda appunto a un forte stress concluso poi il giorno del rusultato del test negativo... nell'ultimo periodo prima del test cominciai a giocare a pallone accusandio poi sintomi di stanchezza e sonnolenza quotidiane... (passavo inoltre tipo le mie giornate al pc per vedere se potevo essere stato in qualche modo contagiato).speravo fosse finita ma ho cominciato a fissarmi su quella stanchezza che ho cosi tanto somatizzato che tutt'ora ce l'ho.per sicurezza hoi fatto un emocromo e c'era solo una leggeras leucocitosi neutrofila che a detta dell'ematologo era data dalla mia otturazione saltata e successiva progressione della carie...mi sono fissato con mille malattie dal diabete al linfoma alla sclerosi ma forse sara solo ansiaecc non riesco piu a essere felice e forse è propio questo nervosismo che mi crea questa diciamo stanchezza.sono gia stato da uno psicologo per altri motivi due anni fa che mi diuagnostico solamente ansia(pensate un po che in quel periodo riusci a somatizzare depressione, e paura di impazzire).vorrei tornare quello di prima sorridente e instancabile no apatico come adesso.Spero che mi indirizzerete una giusta strada da percorrere perchè ne ho bisogno...i miei sintomi sono questa diciamo stanchezza che magicamente si allevia quando sono solo a casa o davanti alla tv...cordiali saluti
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Sarei contenta di poterle offlrire il mio parere però prima avrei bisogno di qualche altra informazione.
Vorrei sapere che cosa fà, studia o lavora? vive a casa con i suoi genitori? dice di avere avuto un rapporto a rischio, che cosa intende dire?si riferisce solo al mancato uso del preservativo?.
E soprattutto quando scrive "vorrei tornare quello di prima" a quando fa riferminto? Quando è iniziato tutto?In ultimo: quando e spinto da cosa ha deciso di iniziare una terapia? quanto è dutrata e come e perchè si è interrotta?
Lo so che sono molte domande ma sono necessarie per avere, minimamente, un idea della sua situazione.
Aspetto sue notizie, per ora la saluto cordialmente.
Dr.ssa Antonella Morganti
morgantiantonella@hotmail.it
[#2]
Ex utente
Certo mi scusi se non ho riportato subito queste preziose informazioni...io attualmente dovrei studiare anche se purtroppo ho latesta altrove cioè passo spesso il mio tempo al pc per capire l'origine della mia sintomatologia.vivo a casa con i miei genitori ho 25 anni.Il rapporto si è configurato a rischio per il mancato uso del preservativo (rapporto etero e non mercenario) de è stata forte fonte stress.vorrei tornare a quello di prima cioè spensierato nei limiti del "normale" e senza questa agitazione stanchezza che ho adesso e che mi fa vivere al 50%.(tutto il giorno sono ad ascoltare il mio corpo aspettando qualche strano sintomo di una qualche svariata malattia anche iperara :-) e questo mi da stanchezza ogni tanto anche brividi freddo)Vorrei uscire da questo tunnel.la terapia la iniziai perchè per la mia ex psicologa riusci a somattizzare una depressione anche perchè in quel periodo non mi vennero in mente malattie fisiche quindi il mio cervello optò per la mentale.la interruppi io perche mi sembrava di stare nuovamente bene forse ho fatto male...è durata circa 2 mesi.Diciamo che adesso mi sono fissato su questa stanchezza e il mio corpo riesce a somatizzarla;mi sento irritabile e questo certo non è un aspetto positivo litigo spesso. spero davvero di essere stato esaustivo nella risposta.(un'ultima cosa dormo molto di piu di prima e questo lo facevo anche quando ristavo male entrando in terapia).cosa sarà noia,mancanza interessi|motivazione boh? cordiali saluti
[#3]
Ciò che mi colpisce è che a differeza degli ipocondriaci per cosi dire "classici" lei non sembra affatto convinto dell' origine organica dei suoi disturbi, ansi, sembra lei per primo attribuirgli un origine psicologica.
Forse lo stare mele la distoglie da qualcos'altro?
Io credo che "capire l'origine della sua sintomatologia "da solo sia molto molto difficile.
Quello che posso dirle con estrema franchezza è che due mesi di terapia sono veramente pochi, in due mesi ci si inizia appena a conoscere e se lei notava già dei miglioramenti forse aveva trovato la strada giusta.
Contatti dinuovo il suo terapeuta e riprenda il percorso iniziato.
La saluto cordialmente e mi auguro di avere presto sue notizie positive.
[#4]
Ex utente
Sperando di non approfittare del suo tempo cerco di spiegarmi meglio...l'ansia me la da il pensiero che all'origine ci sia un male fisico... nell'ultimo mese mi sono sentito addosso linfomi leucemie tiroide insomma di tutto...ho solo detto che forse questo malessere mi è dato dall'ansia e dallo stress per questa condizione di vita(vivere x le malattie).Un'ultima domanda :in che senso lo stare male mi distoglie da qualcos'altro?)Cordiali saluti.nell'ultimo mese ho speso quasi 200 euro fra visite visitine ecc... ancora grazie
[#5]
Riassumiamo
5 mesi fa lei ha avito un rapporto a rischio a causa del quale ha trascorso 3 mesi difficili.
Superata la paura di un eventuale contagio ha iniziato a soffrire di STANCHEZZA e SONNOLENZA.
A causa di questi disturbi a fatto giustamente,degli accertamenti medici dai quali è risultato sano.
Ha però, successivamente pensato di essere affetto da altre patologie (diabete ,linfoma, sclerosi)delle quali non è risultato essere affetto.
Lei dice " mi sono FISSATO con mille malatti ...ma forse sarà solo ansia, non riesco più ad essere felice e forse sarà questo nervosismo che mi crea questa stanchezza"
"Sono stato da uno psicologo 2 anni fa che mi ha diagnosticato soltanto ansia"(dice di aver SOMATIZZATO la depressione e la paura di impazzire)
"Tutto il giorno sono ad ascoltare il mio corpo ASPETTANDO qualche strano sintomo di qualche malattia anche iper rara"
"diciamo che adesso mi sono FISSATO su questa stanchezza e il mio corpo riesce a somatizzarla"
devo dirle sinceramente che non ho ben chiara quale sia la sua domanda perchè, rileggendo ciò che ha scritto mi sembra che lei abbia un quadro abbastanza nitido della sua condizione.
Quello che fore non le è chiaro SONO I SINTOMI.
Lei definisce come suoi sintomi la stanchezza e la sonnolenza.
Forse invece i suoi sintomi sono IL SOMATIZZARE E L'ASPETTARE DI SOMATIZZARE qualcosa che possa essere definito malattia.
Capisco che lei stà soltanto cercando una spiegazione al suo malessere ma credo che farlo da solo sia molto difficile.
Le rinnovo il mio invito a chiedere un consulto ad uno psicoterapeuta per trovare le risposte che cerca insieme ad un professionista.
5 mesi fa lei ha avito un rapporto a rischio a causa del quale ha trascorso 3 mesi difficili.
Superata la paura di un eventuale contagio ha iniziato a soffrire di STANCHEZZA e SONNOLENZA.
A causa di questi disturbi a fatto giustamente,degli accertamenti medici dai quali è risultato sano.
Ha però, successivamente pensato di essere affetto da altre patologie (diabete ,linfoma, sclerosi)delle quali non è risultato essere affetto.
Lei dice " mi sono FISSATO con mille malatti ...ma forse sarà solo ansia, non riesco più ad essere felice e forse sarà questo nervosismo che mi crea questa stanchezza"
"Sono stato da uno psicologo 2 anni fa che mi ha diagnosticato soltanto ansia"(dice di aver SOMATIZZATO la depressione e la paura di impazzire)
"Tutto il giorno sono ad ascoltare il mio corpo ASPETTANDO qualche strano sintomo di qualche malattia anche iper rara"
"diciamo che adesso mi sono FISSATO su questa stanchezza e il mio corpo riesce a somatizzarla"
devo dirle sinceramente che non ho ben chiara quale sia la sua domanda perchè, rileggendo ciò che ha scritto mi sembra che lei abbia un quadro abbastanza nitido della sua condizione.
Quello che fore non le è chiaro SONO I SINTOMI.
Lei definisce come suoi sintomi la stanchezza e la sonnolenza.
Forse invece i suoi sintomi sono IL SOMATIZZARE E L'ASPETTARE DI SOMATIZZARE qualcosa che possa essere definito malattia.
Capisco che lei stà soltanto cercando una spiegazione al suo malessere ma credo che farlo da solo sia molto difficile.
Le rinnovo il mio invito a chiedere un consulto ad uno psicoterapeuta per trovare le risposte che cerca insieme ad un professionista.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 12/08/2008.
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