Un amore che finisce quando finisce il pathos iniziale è adolescenziale?

Salve e grazie in anticipo.
Sono over 40, divorziato e si è chiusa la relazione che stavo vivendo con una 43 enne dopo nove mesi.
Lei mi ha detto che il motivo non c'è, che io sono un'ottima persona e che in pratica la causa è che lei non sentiva più la forte attrazione iniziale e che l'aveva notata anche in me dato che le chiedevo con un po' meno frequenza di fare l'amore. Lei in effetti anche quando era presissima mi ha sembra detto "purtroppo tutta questa tua voglia di fare l'amore con me vedrai che si esaurirà dopo 5-6 mesi e tu ti stuferai", invece è finito tutto a causa sua. La mia domanda è questa. Io ho trovato dei difetti in lei ma credevo che a una certà età (io 46 lei 43) ci si rendesse conto che l'attività intima intensa possa lasciare posto a un amore basato su altro per il prorpio futuro. Secondo voi è corretta la mia visione dopo nove mesi di relazione e quindi è lei ad avere una concezione ancora adolescenziale dell'amore (lei voleva farlo spesso anche dopo diversi mesi) oppure ha ragione lei perché nove mesi sono troppo pochi perché un po' di pathos si affievolisca e quindi anch'io attraverso il mio calo di desiderio nei suoi confronti avrei dovuto rendermi conto (secondo sue parole) che non poteva funzionare?
Al di là del fatto che anch'io potessi non rendermi poi conto in futuro che funzionasse davvero, ho pensato che, se veramente lei è stata sincera a dirmi che io non devo colpevolizzarmi di nulla, allora lasciare una persona solo perché scende l'attrazione iniziale mi fa pensare a una donna un po' superficiale dopo i 40 anni, o sbaglio io?