Problemi di coppia
Salve io e il mio compagnio stiamo insieme da 4 anni e abbiamo un figlio di 4 mesi.. abbiamo un grosso insormontabile problema.. i genitori del mio compagno, spesso invadenti, un po prepotenti e con un estremo bisogno del continuo controllo nella vita del figlio e ora del mio.. il mio compagno non mi capiace e preferisce sempre e solo asseconsare il suoi genitori, litigando con me e minaccia domi di lasciarmi se non riesco ad andare daccordo con i suoi.. lascia che i auoi si intromettano i tutto e dicano sempre la.loro anche quando non richiesta. davanti a loro addirittura mi toglio il bimbo dalle braccia per darlo a loro, vuole che anche se non sia daccordo io devo lasciare il bimbo con loro quando vogliono anche se io non sono daccordo per come lo trattano ecc.. sono disperata perche nn mi sento capita ne amata e perche lui preferisce loro a me e la mia parola non conta niente.. vorrei per facore un consiglio.. sono disperata
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Gentile signora,
descrive una situazione molto frequente, affrontabile solo se ognuno di voi (lei e il suo compagno) si prende le proprie responsabilità nella genesi e nella ripetizione di tali dinamiche familiari.
La prima cosa da fare è stabilire la forza e l'unità della coppia, secondo, non vivere i suoceri come ostacolo, bensì come risorsa, stabilendo però dei confini precisi da non valicare. In via del tutto generale, in queste situazioni, l'uomo deve sostenere la propria compagna, parlando con lei delle esigenze della coppia e della famiglia, la donna deve cedere un po' evitando di essere rivendicativa (o me o loro). I suoceri non devono sentirsi esclusi, ma neanche protagonisti assoluti.
In sintesi, trovare degli accordi precisi, concordandoli con i suoceri, ma decidendo quali sono i limiti da non valicare.
Credo sia opportuno effettuare una consulenza da uno psicologo di persona.
Un caro saluto,
descrive una situazione molto frequente, affrontabile solo se ognuno di voi (lei e il suo compagno) si prende le proprie responsabilità nella genesi e nella ripetizione di tali dinamiche familiari.
La prima cosa da fare è stabilire la forza e l'unità della coppia, secondo, non vivere i suoceri come ostacolo, bensì come risorsa, stabilendo però dei confini precisi da non valicare. In via del tutto generale, in queste situazioni, l'uomo deve sostenere la propria compagna, parlando con lei delle esigenze della coppia e della famiglia, la donna deve cedere un po' evitando di essere rivendicativa (o me o loro). I suoceri non devono sentirsi esclusi, ma neanche protagonisti assoluti.
In sintesi, trovare degli accordi precisi, concordandoli con i suoceri, ma decidendo quali sono i limiti da non valicare.
Credo sia opportuno effettuare una consulenza da uno psicologo di persona.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
[#3]
Utente
io sono ben disposta a parlare e a risolvere ma il mio compagbo ha alzato un muro verso di me e tutto a favire della sua famiglia di origine, come si puo buttar giu quel muro se la mia parola di moglie e madre non conta nulla? come posso non vederli come un ostacolo quando litighiamo sempre per i stessi motivi? se lui si mettesse nei miei panni e capisse ci potremmo riuscire ma si e' intestardito
[#4]
Gentile signora,
in una coppia generalmente ci si intestardisce in due, e ad un certo punto non conta più da che parte sono iniziati i problemi, ma interessa solo la voglia di risolversi, mettendoci ognuno del suo.
Noi non possiamo fornire nominativi precisi.
Le suggerisco di dare uno sguardo qui su Medicitalia agli psicologi della sua zona.
Oppure può cercare nei motori di ricerca su internet digitando psicologo terapia di coppia e la sua città, dopodiché verificare che si tratta di uno psicologo iscritto all'Albo e che si occupa di problemi di coppia.
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
Oggi moltissimi psicologi hanno un sito personale e può farsi un'idea più precisa della persona che deciderete di contattare.
Un altro metodo è quello di domandare al proprio medico di base se ha professionisti di fiducia da consigliarvi.
Un caro saluto,
in una coppia generalmente ci si intestardisce in due, e ad un certo punto non conta più da che parte sono iniziati i problemi, ma interessa solo la voglia di risolversi, mettendoci ognuno del suo.
Noi non possiamo fornire nominativi precisi.
Le suggerisco di dare uno sguardo qui su Medicitalia agli psicologi della sua zona.
Oppure può cercare nei motori di ricerca su internet digitando psicologo terapia di coppia e la sua città, dopodiché verificare che si tratta di uno psicologo iscritto all'Albo e che si occupa di problemi di coppia.
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
Oggi moltissimi psicologi hanno un sito personale e può farsi un'idea più precisa della persona che deciderete di contattare.
Un altro metodo è quello di domandare al proprio medico di base se ha professionisti di fiducia da consigliarvi.
Un caro saluto,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 22/09/2014.
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