Poco desiderio di lui o troppo mio??

Vorrei esporre un problema che ho con il mio partner. Abbiamo 24 e 26 anni, ci frequentiamo da un anno, i nostri primi approcci erano esclusivamente fisici, in cui era lui a prendere l'iniziativa, ed io spesso al contrario ero sfuggente, e anzi capitava che criticavo il suo modo di fare sesso (più perchè mi eccita che per sminuirlo), e ciò causava ovviamente la sua immediata perdita di desiderio (parliamo dei primi 15 giorni di frequentazione) ma lui ha sempre saputo che erano fatti di proposito. Successivamente, quando ho iniziato ad affezionarmi, ho smesso con questi atteggiamenti e contemporaneamente lui ha ripreso con il lavoro, che lo impegna quasi tutta la giornata, 5 giorni su 7. Viene a dormire da me (facendosi 20km) almeno 4 volte a settimana, ma alle 22 lui già dorme, mentre la notte è il momento della giornata in cui io sono più attiva e magari ho una voglia matta di farlo, quando succede quasi preferirei non fosse venuto affatto a casa mia (il che mi preoccupa perchè invece lui si sente felice anche solo a dormire abbracciati). Lo facciamo solo il sabato pomeriggio (è lui stesso a ribadire di riuscire a farlo solo entro un certo orario, dopo di che non riesce a mantenere l'erezione perchè troppo stanco) e se prendo l'iniziativa io, anche la domenica. Non è un tipo che evita l'argomento sesso, anzi, ci scherza sempre su sia con me che con gli amici, dà l'impressione di una persona che pensa solo a quello, mi è capitato di proporre giochi con sex toys o di guardare porno assieme e lui accetta con entusiasmo la cosa, ma poi non riusciamo mai a fare nulla viste le già poche volte che ci vediamo il pomeriggio. E' vero che entrambi siamo molto apatici, magari preferiamo trascorrere un sabato pomeriggio sotto le coperte a guardare un film piuttosto che uscire. E questa situazione di certo non è stimolante dal punto di vista sessuale. Voi direte, perchè non gliene parli? E questo è un altro gran bel problema, in quanto siamo entrambi riservati, non c'è comunicazione tra noi, entrambi abbiamo paura di parlare dei nostri sentimenti (lui più di me avendo avuto tante delusioni in passato). A volte ho la sensazione che lo fa solo perchè deve, altre volte è lui stesso a prendere l'iniziativa quando magari io non ci pensavo, altre volte ancora io non ne ho voglia e lui invece trova una scusa per andare a stare un pò a casa da soli. Inoltre ha l'autostima pari a 0, se gli faccio un complimento lui mi contraddice subito dicendo che non è vero...quasi infastidito...
Tutte le relazioni che ho avuto in passato erano molto incentrate sul sesso, tanto che ero io la prima a stancarmene ed a perdere il desiderio, magari questo è ciò che mi serve, il dover desiderare il sesso. Ora, so che i problemi si risolverebbero tranquillamente discutendone con lui, ma la mia paura è di poter essere io il problema, forse provo solo una forte attrazione sessuale verso di lui e basta, forse lui è la normalità e sono io a desiderare il sesso più del normale....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

parlandone con lui avrà fatto solo il primo ma importante passo per capire quale sia il problema. Forse si mescolano diversi problemi: la modalità diversa di intendere una relazione e la sessualità, la bassa autostima e quell'apatia che sembra apparire quando state insieme.

Parlare anche con uno psicologo presso un consutorio può aiutare a mettere a fuoco il problema e le possibili soluzioni; da soli c'è il rischio di essere ancora più invischiati e rigidi sulle vostre posizioni.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317