Paura di certe fantasie
Salve dottori.
Mi rivolgo a voi per un parere su qualcosa che mi sta ossessionando parecchio.
Premetto che soffro di ansia, di ossessioni, da marzo ne ebbi una principale che mi fece sprofondare in una profonda depressione da cui mi sono rialzato, però poi l'ossessione ha preso campo sui campi più disparati, ha preso piedi su vari argomenti, non facendomi più vivere. Ogni cosa mi creava ansia. Ora sto un pò meglio, riconosco il meccanismo, ma una cosa ultimamente mi preoccupa e non so se si tratta di qualcosa di fondato o no.
Mi sono ricordato che all'età di 13,14,15 anni praticavo la masturbazione pensando a mio cugino, avevo fantasie su di lui, non ricordo se questa cosa poi è continuata oltre i 15 anni, forse si, forse no... ma comunque poi non ci pensai più. E ricordo che oltre a lui praticavo masturbazione pensando anche ai miei zii e altri cugini. Ora questa cosa mi fa schifo, però l'altro giorno volevo masturbarmi e questa fantasia di me e mio cugino fu così forte che non sono riuscito a trattenerla. Forse perchè anche lui è il tipo di uomo che piace a me (sono gay), muscoloso, alto, maschile... però poi quando lo vedo, lo vedo sempre come un cugino. Però ricordo che tempo fa ci avrei davvero provato con lui, cioè desideravo che mi prendesse, nonostante sapessi fosse una cosa sbagliata, avrò avuto tipo 16 anni. Insomma mi sto preoccupando perchè questa fantasia l'ho ancora... quella con gli zii NO, però quella con lui e con altri cugini si... Che posso fare? Ho paura... :(
Mi rivolgo a voi per un parere su qualcosa che mi sta ossessionando parecchio.
Premetto che soffro di ansia, di ossessioni, da marzo ne ebbi una principale che mi fece sprofondare in una profonda depressione da cui mi sono rialzato, però poi l'ossessione ha preso campo sui campi più disparati, ha preso piedi su vari argomenti, non facendomi più vivere. Ogni cosa mi creava ansia. Ora sto un pò meglio, riconosco il meccanismo, ma una cosa ultimamente mi preoccupa e non so se si tratta di qualcosa di fondato o no.
Mi sono ricordato che all'età di 13,14,15 anni praticavo la masturbazione pensando a mio cugino, avevo fantasie su di lui, non ricordo se questa cosa poi è continuata oltre i 15 anni, forse si, forse no... ma comunque poi non ci pensai più. E ricordo che oltre a lui praticavo masturbazione pensando anche ai miei zii e altri cugini. Ora questa cosa mi fa schifo, però l'altro giorno volevo masturbarmi e questa fantasia di me e mio cugino fu così forte che non sono riuscito a trattenerla. Forse perchè anche lui è il tipo di uomo che piace a me (sono gay), muscoloso, alto, maschile... però poi quando lo vedo, lo vedo sempre come un cugino. Però ricordo che tempo fa ci avrei davvero provato con lui, cioè desideravo che mi prendesse, nonostante sapessi fosse una cosa sbagliata, avrò avuto tipo 16 anni. Insomma mi sto preoccupando perchè questa fantasia l'ho ancora... quella con gli zii NO, però quella con lui e con altri cugini si... Che posso fare? Ho paura... :(
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Caro Utente,
se riconosce di soffrire di eccessiva ansia e pensieri ossessivi è necessario che si rivolga di persona ad uno psicologo psicoterapeuta per approfondire l'argomento e occuparsi adeguatamente del suo problema.
Il fatto che sia in grado di individuare un pensiero ossessivo quando compare non è sufficiente a consentirle di liberarsene e di non vederne nascere degli altri: per raggiungere questo obiettivo deve andare a fondo della questione, comprendendo prima di tutto quello che le sta succedendo.
Le segnalo un articolo sull'argomento:
http://www.serviziodipsicologia.it/ossessioni-curare-o-gestire/
L'attrazione verso suoi familiari più grandi può avere più di un significato, dalla ricerca di vicinanza al desiderio di possederne le caratteristiche (come lei giustamente ipotizza) ed è importante che lei sia messo nelle condizioni di capire da cosa nasce e che senso ha.
Un caro saluto,
se riconosce di soffrire di eccessiva ansia e pensieri ossessivi è necessario che si rivolga di persona ad uno psicologo psicoterapeuta per approfondire l'argomento e occuparsi adeguatamente del suo problema.
Il fatto che sia in grado di individuare un pensiero ossessivo quando compare non è sufficiente a consentirle di liberarsene e di non vederne nascere degli altri: per raggiungere questo obiettivo deve andare a fondo della questione, comprendendo prima di tutto quello che le sta succedendo.
Le segnalo un articolo sull'argomento:
http://www.serviziodipsicologia.it/ossessioni-curare-o-gestire/
L'attrazione verso suoi familiari più grandi può avere più di un significato, dalla ricerca di vicinanza al desiderio di possederne le caratteristiche (come lei giustamente ipotizza) ed è importante che lei sia messo nelle condizioni di capire da cosa nasce e che senso ha.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Nel passaggio dalla pubertà all'adolescenza si possono sviluppare fantasie che generano angoscia e che nascono dalle dinamiche di profondo cambiamento in atto nell'individuo.
Queste fantasie hanno un significato che deve essere decodificato caso per caso perchè varia in base all'esperienza soggettiva e alla storia di vita dei diversi soggetti.
Per questo motivo è importante che lei non si vergogni e ne parli di persona ad uno psicologo, che saprà ascoltarla e affiancarla nella scoperta del significato di ciò che immagina e che sente.
Se vuole mi aggiorni, le faccio tanti auguri
Queste fantasie hanno un significato che deve essere decodificato caso per caso perchè varia in base all'esperienza soggettiva e alla storia di vita dei diversi soggetti.
Per questo motivo è importante che lei non si vergogni e ne parli di persona ad uno psicologo, che saprà ascoltarla e affiancarla nella scoperta del significato di ciò che immagina e che sente.
Se vuole mi aggiorni, le faccio tanti auguri
[#4]
Gentile utente,
tenga conto che nel Suo caso problematiche di genere e pensieri ossessivi coesistono e invadono la sua vita.
Occorre riconoscere che non si può fare da soli. E dunque diventa necessario richiedere l'aiuto di uno Psicoterapeuta.
Non attenda oltre.
tenga conto che nel Suo caso problematiche di genere e pensieri ossessivi coesistono e invadono la sua vita.
Occorre riconoscere che non si può fare da soli. E dunque diventa necessario richiedere l'aiuto di uno Psicoterapeuta.
Non attenda oltre.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 19/09/2014.
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