Ansia e debolezza

Buongiorno,
sono una ragazza di 22 anni, sono sempre stata una ragazza un pò ansiosa,ma ultimamente le cose sono peggiorate. prima la rottura con il mio fidanzato, poi l'ultimo anno all'università esami su esami, non sempre andati come volevo, scadenze, un viaggio studio in cina, e ora laurea. Tutte queste cose sommate a un rapporto non troppo idilliaco con la mia famiglia mi hanno portato ad avere forti attacchi d'ansia, palpitazioni, sensazione di svenire, vampate di caldo, sensazione di perdere il ocntrollo. sono attacchi che avvengono soprattutto in situazioni di clma, probabilmente quando cerco di rilassarmi tutto lo stress mi si rivolta contro. per ora riesco a controllarle e a farle passare ma sono molto aumentate di intensità. inoltre molto spesso mi capita di sentirmi debole, affaticata, di avere mal di testa, anche questo può essere associato all'ansia? le mie analisi del sangue sono perfette. Non ho mai preso medicinali, cerco di tenere a bada l'ansia con la valeriana, una pastiglia ogni tanto, senza abusarne. ora sto assumendo un integratore chiamato pineal tens. vorrei tanto capire se questa condizione passerà, se posso combatterla da sola o se è necessario una terapa con uno psicologo, non ho intenzione di assumere farmaci.

La ringrazio
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...)vorrei tanto capire se questa condizione passerà, se posso combatterla da sola o se è necessario una terapia con uno psicologo (..)
gentile ragazza purtroppo se si è impiantato un circolo vizioso come quello che lei descrive uscirne da soli è una illusione. Anzi il pericolo è quello di mettere in atto soluzioni inadeguate che possono addirittura incrementare il problema. Da qui l'importanza di un intervento psicologico.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile ragazza,
Concordo pienamente con il Collega sul fatto che fenomeni come quelli da lei descritti non possano passare da soli ma vadano inquadrati in una valutazione più ampia del suo comportamento in svariate aree della sua vita ed affrontati con un approccio psicologico/ psicoterapeutico. E' davvero un'aspettativa illusoria, che molte persone hanno, sfortunatamente, riguardo al proprio disagio psicologico. L'intervento terapeutico, invece, e' tanto più efficace e breve quanto più e' tempestivo, in modo non dissimile da quello che avviene in campo medico. Per rimanere in questo ambito, e' come dire che una febbre che persiste da più giorni e non regredisce di fronte ai normali farmaci da banco può esitare in una malattia più grave, perché non adeguatamente curata. Vede, molti possono anche sopravvivere; il problema e' come. Le dico questo non per spaventarla, ma per invitarla a considerare con attenzione di consultare uno specialista in campo psicologico. Quello che la maggior parte delle persone pensa, cioè di potercela fare da soli, non e' espressione di coraggio ma di paura; coraggioso e' colui che individua ed affronta il problema con un aiuto competente. Ci pensi con sufficiente calma e si dia il tempo di elaborare una valida soluzione per se stessa.
Con i miei migliori auguri.
Dott.ssa E. Scolamacchia

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per la tempestiva risposta. Purtroppo in cuor mio sapevo già la risposta perché per tanto tempo mi sono ostinata a credere di superare tutto da sola ma le cose sono solo andate peggiorando. Solamente che non ho la possibilità economica di rivolgermi a un esperto. Nelle vicinanze del mio paese esiste un consultorio, a quanto so gratuito, spero di trovare un aiuto li... capisco che la durata della terapia dipenda dalla gravità della situazione ma per quello che avete potuto capire per quanto tempo potrebbe durare il mio trattamento?
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
La durata del trattamento dipende non solo dalla serietà del problema ma anche dagli obiettivi che lei concorderà con il suo terapeuta. Si rivolga pure a un consultorio e contatti lo specialista senza timore di chiedere a chi la prenderà in carico anche riguardo a una ipotetica durata. Se vuole, ci faccia sapere! Ad ogni modo, tenga presente che ogni tipo di trattamento e' rigorosamente individualizzato anche se nelle strutture pubbliche il problema delle liste di attesa e della scarsità del personale può condizionare sia la frequenza che la durata.
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