Senso di angoscia costante e ansia

Buongiorno.
Premetto di essere sempre stato un soggetto ansioso per natura e di avere avuto momenti di cali di umore a volte inspiegabili ed episodi di forte stress associatia sintomatologie quali gastrite,colite e in ultimo fascicolazioni muscolari tanto da avere temuto malattie peggiori poi,grazie a Dio, scongiurate da esami vari.
Ho 44 anni, due figlie e lavoro in ufficio,pratico sport ecc .
Ho un carattere estroverso, socievole, mi relaziono senza problemi,rido scherzo e, tuttavia,
sono anche molto emotivo,passionale ed ultimamente ,ultimi due-tre mesi, sono stato in ballo con un trasloco piuttosto impegnativo associato alla crescita "turbolenta" delle mie due figlie di 2 e 4 anni, che adoro ma che mi hanno veramente scombussolato tra ritmi di sonno altalenanti e comportamenti tipici della loro età ma veramente snervanti.
A questo si è associato un forte e reitarato contrasto caratteriale con alcuni parenti di mia moglie e momenti di forte tensione sia con loro che con la mia coniuge che mi hanno "strapazzato" emotivamente e psicologicamente.
Ho trovato sfogo fisico nello sport e psicologico con qualche amico di lunga data con cui mi frequento.
Nonostante cio',premessa dovuta, sono ESPLOSO.
Da circa due-tre settimane è subentrata gradualmente una sensazione di insopportabile peso al petto e di pseudo angoscia quasi come se avessi voglia di piangere senza un motivo...comincia al risveglio gradatamente per incrementarsi durante il giorno con picchi e leggeri cali fino ad attenuarsi di sera tardi quando sono stanco e vado a letto.
Ho una paura pazzesca di soffrire di bipolarismo o altre cose gravi, purtroppo ne leggo di tutti i colori e non dovrei, ma la curiosità come al solito mi vince.
Quello che vorrei è riequilibrarmi e in tal senso continuo a praticare le mie attività seppur la sensazione non passa, si affievolisce in parte ma è sempre li..
Mi supporta la fede in Dio (so che qualcuno potrà ridere di questo ma poco importa..) e la voglia di riprendermi ma sento che il mio fisico e la mia psiche associati al mio morale sono scombussolati e hanno reagito in maniera pazzesca..
Ho richiesto il consulto di una bravissima psicologa amica di famiglia che mi riceverà a breve.
So che la bacchetta magica non l'ha nessuno ma chiedo se qualcuno ha avuto la mia esperenza e come ne è uscito o come sta reagendo..se fa qualche cura psicologica o farmacologica,che reazioni ha avuto..
Ringraziando anticipatamente vorrei un parere dai cortesi medici del forum se possibile.
Premetto che non sto assumendo nulla di mia iniziativa se non le canoniche 7 gocce di lexotan la mattina e 7 la sera da qualche giorno e niente piu'.
Esistono rimedi naturali?Valeriana, iperico o altro?
Grazie.


[#1]
Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8
Gentilissimo,

Le situazioni possono essere similari, ma il vissuto soggettivo le rende uniche quindi non ci sarà mai una persona che ha vissuto la medesima storia;
Ha fatto benissimo a contattare la psicologa che l'aiuterà nel gestire questa situazione che la sta opprimendo.
le consiglio vivamente di non cercare informazioni su Internet e per i rimedi naturali non siamo noi la categoria giusta a cui chiedere.
Se si reca dal suo medico di base è meglio che prendere di sua iniziativa il Lexotan anche se poche gocce, è sempre un farmaco e deve essere monitorato da un medico.

Cordialmente

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

anche secondo me ha fatto bene a pensare di chiedere aiuto ad una psicologa, ma il nostro Codice Deontologico ci vieta di vedere come pz amici o parenti e di trattarli, quindi dubito che la Sua amica potrà fissarLe un colloquio in qualità di psicologa.
Sarebbe decisamente più indicato se Lei scegliesse un professionista che non La conosce e che invece può trattarLa.

Detto questo, direi che la problematica che ha descritto probabilmente tradisce un po' d'ansia e, quando si rompre un equilibrio che poteva essere fino a poco tempo fa funzionale, è davvero il caso di farsi aiutare per ricercare e ricrearne uno più funzionale. In genere le crisi, se ben metabolizzate e superate, possono offrire risorse e scenari nuovi.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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