Sono io ad avere un problema o è la mia relazione che non funziona?
Gentilissimi Dottori,
nonostante sia a conoscenza della limitatezza di un consulto online, vi chiedo un parere, in quanto non trovo risposte,se non momentanee, alla mia questione.
Ho avuto la mia prima relazione importante all'età di 19 anni, prima d'allora non avevo mai trovato nessuna ragazza che mi facesse perdere la testa, in quanto in tutte le altre, e sottolineo in tutte, trovavo sempre qualche difetto caratteriale o fisico che mi impediva di instaurare qualcosa in più oltre l'amicizia. La ragazza con la quale stetti rappresentava il mio ideale di donna. Per lei ho fatto di tutto: la giustificavo quando aveva torto, le davo ragione anche quando in realtà la pensavo diversamente, si negava sessualmente e per anni ho acetato il suo comportamento, ho amato per due credendo che prima o poi le cose sarebbero migliorate. E tutto questo perchè lei era il mio ideale di donna: forte mentalmente e fisicamente non aveva nulla a cui invidiare ad una modella, stupenda! Una relazione così era destinata a terminare, ed infatti dopo circa sei anni mi lascio. Negli ultimi anni di relazione ho avuto problemi psicologici causati da tutto questo e sono finito in psicoterapia. Mi è stato diagnosticato un disturbo d'ansia. Soffrivo di attacchi di panico e tachicardia. Oggi capisco che la continua ricerca di una donna dal carattere forte era la conseguenza di una mia mancanza.
Dopo mesi che la relazione finì conobbi quella che sarebbe stata la mia attuale ragazza. Cercavo una persona diversa dalla prima, una persona più in sintonia con le mie idee e con i miei modi di pensare. La mia attuale ragazza è una persona splendida caratterialmente ed anche fisicamente, ma c'è un problema.. ho continui dubbi sulla relazione e questo soprattutto perchè vedo in lei mille paure, tanta insicurezza nel suo carattere che chiaramente si riflette nelle sue azioni e conseguentemente nel nostro rapporto, il quale lo sto sentendo opprimente, soprattutto quando siamo distanti. Vado via da casa sua e dopo dieci minuti mi arriva un messaggio con su scritto che le manco, non riesco più a guardare interamente un film in quanto mi trattiene a messaggiare ore, idem durante i pasti, ho paura di scriverle in quanto dopo trenta secondi mi arriva un papiro di messaggio, vuole dormire abbracciati, o comunque vuole un contatto, mi ha detto che mi sentirebbe 24 ore su 24, alcune volte ha dei comportamenti maldestri. Perchè ci sto ancora? Perchè lei è una ragazza davvero in gamba e capisco che le sue sono solo paure, però spesso sembra quasi di rivivere il rapporto passato, solo che io mi sto comportando come la mia ex. Infatti non riesco a provare quella passione bruciante, il desiderio di lei, la sfida della conquista. Quel che mi chiedo è se forse sono diventato troppo insensibile, se forse sono solo una persona superficiale, se forse lei non fa per me.. vorrei cambiare la situazione, crescere insieme in una relazione sana, ma non so come muovermi.
nonostante sia a conoscenza della limitatezza di un consulto online, vi chiedo un parere, in quanto non trovo risposte,se non momentanee, alla mia questione.
Ho avuto la mia prima relazione importante all'età di 19 anni, prima d'allora non avevo mai trovato nessuna ragazza che mi facesse perdere la testa, in quanto in tutte le altre, e sottolineo in tutte, trovavo sempre qualche difetto caratteriale o fisico che mi impediva di instaurare qualcosa in più oltre l'amicizia. La ragazza con la quale stetti rappresentava il mio ideale di donna. Per lei ho fatto di tutto: la giustificavo quando aveva torto, le davo ragione anche quando in realtà la pensavo diversamente, si negava sessualmente e per anni ho acetato il suo comportamento, ho amato per due credendo che prima o poi le cose sarebbero migliorate. E tutto questo perchè lei era il mio ideale di donna: forte mentalmente e fisicamente non aveva nulla a cui invidiare ad una modella, stupenda! Una relazione così era destinata a terminare, ed infatti dopo circa sei anni mi lascio. Negli ultimi anni di relazione ho avuto problemi psicologici causati da tutto questo e sono finito in psicoterapia. Mi è stato diagnosticato un disturbo d'ansia. Soffrivo di attacchi di panico e tachicardia. Oggi capisco che la continua ricerca di una donna dal carattere forte era la conseguenza di una mia mancanza.
Dopo mesi che la relazione finì conobbi quella che sarebbe stata la mia attuale ragazza. Cercavo una persona diversa dalla prima, una persona più in sintonia con le mie idee e con i miei modi di pensare. La mia attuale ragazza è una persona splendida caratterialmente ed anche fisicamente, ma c'è un problema.. ho continui dubbi sulla relazione e questo soprattutto perchè vedo in lei mille paure, tanta insicurezza nel suo carattere che chiaramente si riflette nelle sue azioni e conseguentemente nel nostro rapporto, il quale lo sto sentendo opprimente, soprattutto quando siamo distanti. Vado via da casa sua e dopo dieci minuti mi arriva un messaggio con su scritto che le manco, non riesco più a guardare interamente un film in quanto mi trattiene a messaggiare ore, idem durante i pasti, ho paura di scriverle in quanto dopo trenta secondi mi arriva un papiro di messaggio, vuole dormire abbracciati, o comunque vuole un contatto, mi ha detto che mi sentirebbe 24 ore su 24, alcune volte ha dei comportamenti maldestri. Perchè ci sto ancora? Perchè lei è una ragazza davvero in gamba e capisco che le sue sono solo paure, però spesso sembra quasi di rivivere il rapporto passato, solo che io mi sto comportando come la mia ex. Infatti non riesco a provare quella passione bruciante, il desiderio di lei, la sfida della conquista. Quel che mi chiedo è se forse sono diventato troppo insensibile, se forse sono solo una persona superficiale, se forse lei non fa per me.. vorrei cambiare la situazione, crescere insieme in una relazione sana, ma non so come muovermi.
[#1]
Forse dovreste trovare un punto di accordo che medi le esigenze di entrambi. Lei e' uscito da una storia sbagliata per un verso ed e' andato a finire in una sbagliata per un altro. Forse un po' soffocante, troppo invadente. E si sta difendendo in modo eccessivo
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Certo che non può provare la passione bruciante e la sfida della conquista.. con una ragazza così.. avviluppante.. uno si sente invaso.. si domandi però se lei non ha scelto questa ragazza, proprio perchè rassicurante narcisisticamente, sempre down , sempre iperpresente.. un balsamo all'inizio..
Fermatevi ragazzi, a pensare cosa volete veramente da una relazione e dalla vita.. tanto per dire, cosa fa questa ragazza oltre ad amare lei.. ? Cosa fa nella vita , intendo..
Fermatevi ragazzi, a pensare cosa volete veramente da una relazione e dalla vita.. tanto per dire, cosa fa questa ragazza oltre ad amare lei.. ? Cosa fa nella vita , intendo..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Ex utente
Grazie per le vostre risposte Dott.sse.
Abbiamo affrontato l'argomento, seppur alla lontana, in quanto non le ho mai detto esplicitamente che il suo modo di fare era esasperante. Prima di suggellare la relazione ero incerto proprio per questo, per la sua troppa insicurezza, per questo posso dire con certezza che non ho scelto lei in quanto rassicurante. L'ho scelta perchè mi piace come persona, per il suo modo di ragionare e di vedere la vita, inoltre è una bella ragazza. L'unico neo è che non sembra essere autonoma, almeno in questa relazione, in quanto mi ha detto che in vita sua non è mai stata così innamorata e che alcuni suoi comportamenti sono dovuti proprio a questo. Ha paura che io possa stancarmi di lei, misura sempre i suoi comportamenti nei miei confronti, cerca di essere perfetta in tutto e di non farmi mancare nulla, ma io non voglio essere trattato così, non voglio essere adulato, ma accanto voglio una persona alla pari e lei si comporta come se tra i due valga di meno. C'è da dire che è una persona indipendente ed intelligente per tutto il resto. Ha sempre studiato ed ottenuto splendidi risultati. Tutt'ora sta studiando/lavorando alla scuola di specializzazione di chirurgia, ma tutto questo ha fatto si che lei rimanesse ore ed ore sui libri piuttosto che confrontarsi con i suoi coetanei. Non voglio abbandonare una persona così e ripeto che ci sono passato, in quanto nella vecchia relazione mi comportavo nella medesima maniera. Oggi ho imparato a camminare con le mie gambe, ha confrontarmi apertamente con le persone senza avere paura di un loro giudizio negativo, ma per arrivare a questo ho sofferto tanto e sono stato abbandonato dalla ex, che ritenevo la mia stessa vita (assurdo..). Non so come comportarmi! Non posso far finta di niente, non vorrei ferire la mia ragazza ed abbandonarla, ma farle capire che questo comportamento, oltre a farmi fuggire, è frutto di una visione negativa della sua persona.
Inoltre avrei un altro quesito da chiedere. Mi fisso sulle cose e questo mi capita da anni! Per esempio penso ad un nuovo acquisto, ed ogni qual volta ho del tempo libero, faccio mille ricerche sull'oggetto in questione. Posso rimanere anche delle ore a confrontare i diversi oggetti, per poi decidere qual'è quello "perfetto" per me. Inoltre ho paura della morte e tutto questo mi ha portato a passare ore ed ore su internet alla ricerca di materiale che mi potesse tranquillizzare. Vorrei chiedere se tutto questo è un sintomo di una qualche patologia e se questo mio modo di fare possa essere anche una conseguenza dell'esagerazione alla mia insoddisfazione nel rapporto con la mia ragazza. Grazie per quello che fate e buona giornata.
Abbiamo affrontato l'argomento, seppur alla lontana, in quanto non le ho mai detto esplicitamente che il suo modo di fare era esasperante. Prima di suggellare la relazione ero incerto proprio per questo, per la sua troppa insicurezza, per questo posso dire con certezza che non ho scelto lei in quanto rassicurante. L'ho scelta perchè mi piace come persona, per il suo modo di ragionare e di vedere la vita, inoltre è una bella ragazza. L'unico neo è che non sembra essere autonoma, almeno in questa relazione, in quanto mi ha detto che in vita sua non è mai stata così innamorata e che alcuni suoi comportamenti sono dovuti proprio a questo. Ha paura che io possa stancarmi di lei, misura sempre i suoi comportamenti nei miei confronti, cerca di essere perfetta in tutto e di non farmi mancare nulla, ma io non voglio essere trattato così, non voglio essere adulato, ma accanto voglio una persona alla pari e lei si comporta come se tra i due valga di meno. C'è da dire che è una persona indipendente ed intelligente per tutto il resto. Ha sempre studiato ed ottenuto splendidi risultati. Tutt'ora sta studiando/lavorando alla scuola di specializzazione di chirurgia, ma tutto questo ha fatto si che lei rimanesse ore ed ore sui libri piuttosto che confrontarsi con i suoi coetanei. Non voglio abbandonare una persona così e ripeto che ci sono passato, in quanto nella vecchia relazione mi comportavo nella medesima maniera. Oggi ho imparato a camminare con le mie gambe, ha confrontarmi apertamente con le persone senza avere paura di un loro giudizio negativo, ma per arrivare a questo ho sofferto tanto e sono stato abbandonato dalla ex, che ritenevo la mia stessa vita (assurdo..). Non so come comportarmi! Non posso far finta di niente, non vorrei ferire la mia ragazza ed abbandonarla, ma farle capire che questo comportamento, oltre a farmi fuggire, è frutto di una visione negativa della sua persona.
Inoltre avrei un altro quesito da chiedere. Mi fisso sulle cose e questo mi capita da anni! Per esempio penso ad un nuovo acquisto, ed ogni qual volta ho del tempo libero, faccio mille ricerche sull'oggetto in questione. Posso rimanere anche delle ore a confrontare i diversi oggetti, per poi decidere qual'è quello "perfetto" per me. Inoltre ho paura della morte e tutto questo mi ha portato a passare ore ed ore su internet alla ricerca di materiale che mi potesse tranquillizzare. Vorrei chiedere se tutto questo è un sintomo di una qualche patologia e se questo mio modo di fare possa essere anche una conseguenza dell'esagerazione alla mia insoddisfazione nel rapporto con la mia ragazza. Grazie per quello che fate e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 16/09/2014.
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