Quando il tuo lui ti dice di avere i sentimenti bloccati
Ho 33 anni e da due mesi il mio fidanzato mi ha lasciato dopo una storia di un anno e mezzo. Premesso che quando l'ho conosciuto lui usciva da una storia di 10 anni e si era lasciato da circa sei mesi.E' stata una storia vissuta a distanza ma ogni fine settimana ci vedavamo. Una domenica di due mesi fa mi dice di non meritarmi, che ha provato ad innamorarsi di me ma non ci è riuscito ,che ha i sentimenti bloccati, ha molto dolore dentro, che razionalmente ha tutto ma sentimentalmente è vuoto, che vede il suo futuro buio e che ha paura dell'abbandono. Quel pomeriggio mi è caduto il mondo addosso. Io piangevo da una parte e lui dall'altra. Eravamo una coppia affiatata, in sintonia su tutto.Lui è una persona onesta, seria, intelligente..la persona che avevo sempre cercato. Mi ha sempre detto che quando stava con me riusciva a trovare quella tranquillità che cercava, che stava bene, che ero la persona che aveva sempre sognato, che con me aveva ritrovato la forza di ricominciare a vivere e mi anche chiesto piu' volte di seguirlo. Il giorno prima abbiamo trascorso una giornata bellissima al mare, abbiamo fatto dei progetti e poi il giorno dopo mi ha ucciso... Gli ho sempre dimostrato ogni giorno il mio amore e mi chiedo perchè se nn le sentiva mi ha detto cose così importanti? Mi ha sempre detto che andava dallo psicologo, sinceramente ho sempre pensato che ci andasse per problemi lavorativi in quanto il suo lavoro è molto impegnativo e lo prende molto. Gli ho anche chiesto della sua ex, mni ha detto che se tornasse la prenderebbe a piedate e che è per colpa sua se sta così. Alcune volte ha avuto problemi di erezione ed è successo anche il giorno che mi ha lasciato. Dopo quel giorno nn l'ho piu' visto, mi ha mandato dei messaggi e mi ha ribadito che lui nn era preso come ero presa io e per questo stava male e non riusciva a capire il perchè, che sono una donna fantastica e che nn vuole farmi del male e soprattutto non vuole tenermi legata alla sua mente strana.. Per alcuni giorni mi ha mandato messaggi del tipo "come va?", io non gli ho piu' risposto e da allora è sparito. Ho saputo che sta frequentando la sua comitiva, che esce, si diverte e in alcune foto l'ho visto sorridente. Lui mi anche detto che per trent'anni non ha vissuto, io gli ho lasciato sempre la sua libertà di uscire con gli amici in settimana. Gentili dottori Vi chiedo è possibile che una persona abbia potuto fingere per così tanto tempo e che non abbia provato solo del bene?Secondo Voi è una persona che ha problemi oppure sono state tutte scuse per lasciarmi?Il medico che lo seguiva che cavolo gli ha consigliato?Oggi io sono una persona che spera ancora in un suo ripensamento anche se razionalmente so che non sarà così, nonostante siano passati due mesi sto male, non faccio altro che piangere, i ricordi non mi lasciano in pace, di notte mi sveglio e non faccio altro che pensarlo e ho perso la vogli di fare qualsiesi cosa, ho paura di ammalarmi nella mia solutidine.
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"Gentili dottori Vi chiedo è possibile che una persona abbia potuto fingere per così tanto tempo e che non abbia provato solo del bene?"
Gentile utente,
È difficile rispondere alla sua domanda, le ipotesi sono svariate, ma sono solo ipotesi con i limiti del mezzo informatico:
Che l' innamoramento non si sia trasformato in amore...
Che la sua condizione depressiva sia tale da anestetizzarlo..
Che ci sia dell' altro che lei non sappia..
Che il dolore correlato alla sua coppia pregressa..sia ancora ingombrante e presente...
Le suggerisco una consulenza per lei, al fine di elaborare il dolore della perdita e ricomunicare a vivere anche senza di lui
Gentile utente,
È difficile rispondere alla sua domanda, le ipotesi sono svariate, ma sono solo ipotesi con i limiti del mezzo informatico:
Che l' innamoramento non si sia trasformato in amore...
Che la sua condizione depressiva sia tale da anestetizzarlo..
Che ci sia dell' altro che lei non sappia..
Che il dolore correlato alla sua coppia pregressa..sia ancora ingombrante e presente...
Le suggerisco una consulenza per lei, al fine di elaborare il dolore della perdita e ricomunicare a vivere anche senza di lui
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Ex utente
Grazie mille per la risposta dottoressa. Ma una persona depressa puo' innamorarsi ? E il problema sessuale che ogni tanto capitava è legato alla sua condizione depressiva oppure perchè, in quanto non preso, si sentiva in colpa? io penso che il sentimento non era così forte anche perchè una donna fantastica, come mi ripeteva sempre, non la lasci scappare e poi ha preferito i suoi amici e vivere senza legami. La ringrazio per il consiglio, io vorrei solo cancellare tutto quello che c'è stato e non avere quella paura di restare sola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 15/09/2014.
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