malessere generale! Non riesco a vivere
mi sento malata, ho 21 anni e non ho ancora combinato nulla nella mia vita. frequentavo medicina ma ho smesso di studiare perché è un carico di studi troppo gravoso per me. la scelsi unicamente perché ero bravissima al liceo e volevo un futuro decente con cui crearmi una famiglia. studiavo notte e giorno e ho fatto tanti sacrifici per meritarmi il massimo dei voti. tanti soldi per i libri, investimenti emotivi , tutto sprecato !!! è un anno che mia mamma non c'è più e 5-6 mesi che il mio ragazzo mi ha lasciata non ho ancora capito bene perché. ho avuto momenti da isterica , ero gelosa, possessiva ma per lui ero la regina della terra, con lui mi sentivo sempre benissimo e amata... varie volte mi chiese di limare aspetti del mio carattere che disturbavano la nostra storia come la scarsa fiducia e il fatto che pensassi che quando usciva con gli amici mi tradiva... il fatto che facessi la vittima quando usciva con gli amici dicendo a terzi "invece di pensare a me pensa a loro". io per lui ero tutto, gli amici li vedeva giusto per mantenere i rapporti... era innamoratissimo anche se loro lo prendevano in giro perché stava sempre con me. dopo l'ennesima litigata ha iniziato a fregarsene , mi disse "non farò più niente per te, me ne frego e non lascerò mai più i miei amici per te, ero un burattino tra le tue mani". io volevo solo amore... in questi mesi abbiamo continuato a sentirci litigando e sono stata sempre a piangere, mentre lui usciva e si divertiva, sono una bella ragazza ma ora anche se mangio sono uno scheletro, non considero più nessuno, né mi apro a nuove conoscenze, sempre nella speranza di riavere quell'amore bellissimo(durato più di un anno). ma ormai si è reinserito nel gruppo e non tornerà mai come prima. non riesco ad accettarlo, sto male, ,mi sento proprio malata e abbandonata! sento il suo profumo ovunque, piango perché i miei sogni non esistono più... volevo crearmi una famiglia, avere un lavoro... sì, ma con chi e cosa??? cambiare facoltà? sembra l'unica soluzione visto che di lavoro non se ne parla. ho molte potenzialità lo so ma sono celate da uno stato di malessere profondo... non capisco più niente... domani devo scegliere se iscrivermi ad economia che mi sembrava un'alternativa decente che rispecchia le mie capacità, parlandone con papà! sono delusa da me stessa, dalla vita, da tutto... avevo altri progetti , che ora non ricordo nemmeno più. se mi chiedete come sto rispondo non lo so... non so se l'ho perso per colpa mia, se è giusto che io debba soffrire così e rispondere sempre alle sue chiamate che fa solo x perdere tempo e stuzzicarmi perché in fondo sono stata il suo primo amore e mi vuole bene. ma se deve lasciarmi a casa ogni sera facendomi piangere lo fa, perché bramava dal desiderio di tornare con questi suoi "amici" e divertirsi senza pensieri. per il momento non ha nessun'altra ma ho paura che mi faccia qualche sorpresa e io rimango fregatissima!!! spero possiate aiutarmi un po' a capire cos'ho
[#1]
Gentile ragazza,
da qui non è possibile aiutarti a capire che cos'è questo disagio, perchè il mezzo ha molti limiti.
Certamente possiamo orientarti e magari suggerirti di contattare direttamente uno psicologo della zona.
Un momento di crisi può capitare, ma ciò che fa la differenza è l'atteggiamento con cui una persona lo affronta.
Uno psicologo di persona può aiutarti a vedere le tue risorse e come utilizzarle.
A 21 anni sei giovane e, visti i recenti lutti, è facile che tu sia un po' in difficoltà. Sii più gentile con te stessa.
Cordiali saluti,
da qui non è possibile aiutarti a capire che cos'è questo disagio, perchè il mezzo ha molti limiti.
Certamente possiamo orientarti e magari suggerirti di contattare direttamente uno psicologo della zona.
Un momento di crisi può capitare, ma ciò che fa la differenza è l'atteggiamento con cui una persona lo affronta.
Uno psicologo di persona può aiutarti a vedere le tue risorse e come utilizzarle.
A 21 anni sei giovane e, visti i recenti lutti, è facile che tu sia un po' in difficoltà. Sii più gentile con te stessa.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Ragazza,
la gelosia patologica ha spesso a che vedere con una scarsa fiducia in sé, avvelena i rapporti, stanca e allontana l'altro.
Stare in coppia non significa precludere spazi personali all'altro, chiudere con le proprie amicizie, calarsi esclusivamente nella vita di coppia...nel rispetto dell'altro andrebbero mantenuti e rispettati dal partner.
Lei ha subito la perdita di una persona altamente significativa affettivamente come quella della sua mamma, un grave lutto che certamente ha concorso ad alimentare un probabile disagio interiore pregresso...al quale si è aggiunta un'ulteriore perdita, quella del legame con il suo ragazzo.
Due lutti da elaborare, con il tempo, che portano con sé movimenti depressivi, il suo stato emotivo è comprensibile, così come la delusione e la confusione che sperimenta, il vedere la sua vita dietro un paio di lenti scure.
Inoltre lei sembra pretendere molto da se stessa e disposta a molti sacrifici pur di soddisfare le sue aspettative <ho fatto tanti sacrifici per meritarmi il massimo dei voti> bisognerebbe comprendere per quali reali motivi quel tipo di studi fosse troppo gravoso sempre considerando il forte impegno che tale scelta comunque richiede.
Ora di fronte al quadro che ha descritto, la scelta che si appresta a fare, il suo sentire rispetto al suo ex partner, i lutti subiti,le difficoltà pregresse non risolte, si trova a gestire un carico pesante e a sperimentare un malessere profondo quale lei denuncia...sarebbe opportuno che cercasse un supporto esterno competente come quello di un nostro collega che la possa accompagnare in questa delicata fase della sua vita al fine di far fronte in modo efficace ai disagi che ha espresso, ritrovare migliore benessere e qualità di vita.
Restiamo in ascolto
la gelosia patologica ha spesso a che vedere con una scarsa fiducia in sé, avvelena i rapporti, stanca e allontana l'altro.
Stare in coppia non significa precludere spazi personali all'altro, chiudere con le proprie amicizie, calarsi esclusivamente nella vita di coppia...nel rispetto dell'altro andrebbero mantenuti e rispettati dal partner.
Lei ha subito la perdita di una persona altamente significativa affettivamente come quella della sua mamma, un grave lutto che certamente ha concorso ad alimentare un probabile disagio interiore pregresso...al quale si è aggiunta un'ulteriore perdita, quella del legame con il suo ragazzo.
Due lutti da elaborare, con il tempo, che portano con sé movimenti depressivi, il suo stato emotivo è comprensibile, così come la delusione e la confusione che sperimenta, il vedere la sua vita dietro un paio di lenti scure.
Inoltre lei sembra pretendere molto da se stessa e disposta a molti sacrifici pur di soddisfare le sue aspettative <ho fatto tanti sacrifici per meritarmi il massimo dei voti> bisognerebbe comprendere per quali reali motivi quel tipo di studi fosse troppo gravoso sempre considerando il forte impegno che tale scelta comunque richiede.
Ora di fronte al quadro che ha descritto, la scelta che si appresta a fare, il suo sentire rispetto al suo ex partner, i lutti subiti,le difficoltà pregresse non risolte, si trova a gestire un carico pesante e a sperimentare un malessere profondo quale lei denuncia...sarebbe opportuno che cercasse un supporto esterno competente come quello di un nostro collega che la possa accompagnare in questa delicata fase della sua vita al fine di far fronte in modo efficace ai disagi che ha espresso, ritrovare migliore benessere e qualità di vita.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Sento di soffrire di una forte dipendenza psicologica ...
Come se dovessi sempre aggrapparmi a qualcuno per essere tranquilla
Vorrei tanto stare bene da sola
sarà un caso che penso di trasferirmi nella stessa facoltà del mio ex ? Ho paura che sia il mio inconscio a parlare ...
A volte penso perché non devo fare medicina come tante altre ragazze che sono anche felicemente fidanzate ?! Perché devo complicarmi così la vita ??
Tutti mi prendevano a modello prima , come ragazza sapiente e diligente , ora sono caduta in basso, mi sono mostrata in tutte le mie debolezze e non ho più quell'impostazione di prima di ragazza da prendere ad esempio... Volevo fare tanto nella vita , volevo diventare una persona di un certo livello, sognavo con mamma di conoscere menti come Piero Angela o altri noti dotti
Insomma domani invece dovrò decidere se lasciare medicina per economia o altro ! Il tempo stringe e io ormai ho perso le speranze ... Avevo solo una cosa ottima , la testa ma è diventata mediocre anche quella
Come se dovessi sempre aggrapparmi a qualcuno per essere tranquilla
Vorrei tanto stare bene da sola
sarà un caso che penso di trasferirmi nella stessa facoltà del mio ex ? Ho paura che sia il mio inconscio a parlare ...
A volte penso perché non devo fare medicina come tante altre ragazze che sono anche felicemente fidanzate ?! Perché devo complicarmi così la vita ??
Tutti mi prendevano a modello prima , come ragazza sapiente e diligente , ora sono caduta in basso, mi sono mostrata in tutte le mie debolezze e non ho più quell'impostazione di prima di ragazza da prendere ad esempio... Volevo fare tanto nella vita , volevo diventare una persona di un certo livello, sognavo con mamma di conoscere menti come Piero Angela o altri noti dotti
Insomma domani invece dovrò decidere se lasciare medicina per economia o altro ! Il tempo stringe e io ormai ho perso le speranze ... Avevo solo una cosa ottima , la testa ma è diventata mediocre anche quella
[#4]
Cara ragazza,
Si sente molta desolazione nelle sue parole, una tristezza che non trova appoggio in nulla.
Come ha elaborato il.lutto della perdita della sua mamma?
Il lutto per una mamma puo' essere difficile perche' il legame con lei e' molto importante.
Aspetti a fare scelte definitive.. aspetti di sentirsi meglio. Su faccia aiutare da un terapeuta se crede, un appoggio, un riferimento per Lei.
Si sente molta desolazione nelle sue parole, una tristezza che non trova appoggio in nulla.
Come ha elaborato il.lutto della perdita della sua mamma?
Il lutto per una mamma puo' essere difficile perche' il legame con lei e' molto importante.
Aspetti a fare scelte definitive.. aspetti di sentirsi meglio. Su faccia aiutare da un terapeuta se crede, un appoggio, un riferimento per Lei.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 13/09/2014.
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