Senso di solitudine e molta tristezza
Buongiorno,
sono una ragazza di 23 anni, che sta per iniziare il secondo anno di specialistica in neuroscienze. Ultimamente sto soffrendo molto di solitudine, inizia a pesarmi e ciò è iniziato da quando ho "rotto" con la mia compagnia di amici: il motivo?
Siccome sto con il mio ragazzo da due anni, negli ultimi mesi ha iniziato a soffrire di attacchi di panico (tanto che ora è seguito da una psicologa): da quando sono iniziati questi problemi, questi "amici", che così non mi sento di definire, hanno iniziato a sparlarci dietro, fino a che sono venuti da noi a dirci che non capiscono come mai lui stia così, che non è più quello di una volta, che così non va bene perchè non è più propositivo, che io mi preoccupo troppo per lui, che non vedono di buon occhio il fatto che cerco di stargli accanto in questo periodo difficile, e cose simili. Inoltre non vedono di buon occhio il fatto che lui voglia farmi star bene e rendermi felice, ma che discorso è? Dopo tutto ciò, che non mi pare un atteggiamento da amici, anzi, piuttosto di aiutarlo, lo hanno buttato ancora più giù, abbiamo deciso di staccarci, non voglio frequentare persone che gli facciamo comodo quando stiamo bene (perchè siamo persone che amiamo organizzare,divertirci, siamo molto molto attivi e solari, siamo una coppia che sa divertirsi sia in compagnia, ma anche da sola,grazie a questa nostra proattività, che a quanto pare è molto apprezzata)... ora frequentiamo altre persone, ma sono molto meno rispetto a prima (ci siamo staccati da un mesetto nemmeno) e a volte inizia a pesarmi tutto ciò, finchè non ho avuto delle crisi di "solitudine" iniziate da qualche giorno... sono demoralizzata, triste, non so cosa mi stia prendendo... le amicizie le ho, con il mio ragazzo va tutto bene (con la psicoteraperia inoltre anche lui sta meglio), ho una famiglia che mi vuole bene, ho i miei studi che vanno bene, eppure.... eppure sento un vuoto, che letteralmente mi prende il cuore e mi fa male (anche fisicamente a livello del petto). Sembra quasi che io non sia in grado a far fronte a certe cose... mi sento sola, anche se non lo sono. Ho paura che tutto ciò poi si ripercuoti sul rapporto con il mio ragazzo, il quale in questo periodo mi è davvero accanto, come del resto anche altre amicizie che ho...
Cosa mi consigliate di fare? Dite che mi dovrei rivolgere a qualcuno? Come potrei imparare a gestire queste crisi?
sono una ragazza di 23 anni, che sta per iniziare il secondo anno di specialistica in neuroscienze. Ultimamente sto soffrendo molto di solitudine, inizia a pesarmi e ciò è iniziato da quando ho "rotto" con la mia compagnia di amici: il motivo?
Siccome sto con il mio ragazzo da due anni, negli ultimi mesi ha iniziato a soffrire di attacchi di panico (tanto che ora è seguito da una psicologa): da quando sono iniziati questi problemi, questi "amici", che così non mi sento di definire, hanno iniziato a sparlarci dietro, fino a che sono venuti da noi a dirci che non capiscono come mai lui stia così, che non è più quello di una volta, che così non va bene perchè non è più propositivo, che io mi preoccupo troppo per lui, che non vedono di buon occhio il fatto che cerco di stargli accanto in questo periodo difficile, e cose simili. Inoltre non vedono di buon occhio il fatto che lui voglia farmi star bene e rendermi felice, ma che discorso è? Dopo tutto ciò, che non mi pare un atteggiamento da amici, anzi, piuttosto di aiutarlo, lo hanno buttato ancora più giù, abbiamo deciso di staccarci, non voglio frequentare persone che gli facciamo comodo quando stiamo bene (perchè siamo persone che amiamo organizzare,divertirci, siamo molto molto attivi e solari, siamo una coppia che sa divertirsi sia in compagnia, ma anche da sola,grazie a questa nostra proattività, che a quanto pare è molto apprezzata)... ora frequentiamo altre persone, ma sono molto meno rispetto a prima (ci siamo staccati da un mesetto nemmeno) e a volte inizia a pesarmi tutto ciò, finchè non ho avuto delle crisi di "solitudine" iniziate da qualche giorno... sono demoralizzata, triste, non so cosa mi stia prendendo... le amicizie le ho, con il mio ragazzo va tutto bene (con la psicoteraperia inoltre anche lui sta meglio), ho una famiglia che mi vuole bene, ho i miei studi che vanno bene, eppure.... eppure sento un vuoto, che letteralmente mi prende il cuore e mi fa male (anche fisicamente a livello del petto). Sembra quasi che io non sia in grado a far fronte a certe cose... mi sento sola, anche se non lo sono. Ho paura che tutto ciò poi si ripercuoti sul rapporto con il mio ragazzo, il quale in questo periodo mi è davvero accanto, come del resto anche altre amicizie che ho...
Cosa mi consigliate di fare? Dite che mi dovrei rivolgere a qualcuno? Come potrei imparare a gestire queste crisi?
[#1]
Gentile Utente,
Sembra che tra lei ed il suo ragazzo, ci sia stato un contagio depressivo, una sorta di apprendimento dello star male.
Penso che, amicizie e solitudine a parte, lei dovrebbe richiedere una consulenza psicologica individuale per discriminare cosa le appartiene e cosa ha peso a prestito.
Una valutazione de visu, le consentirà di comprendere se si tratta di somatizzazioni d' ansia o di altri sintomi comunque sgradevoli e compromettenti la sua qualità di vita
Sembra che tra lei ed il suo ragazzo, ci sia stato un contagio depressivo, una sorta di apprendimento dello star male.
Penso che, amicizie e solitudine a parte, lei dovrebbe richiedere una consulenza psicologica individuale per discriminare cosa le appartiene e cosa ha peso a prestito.
Una valutazione de visu, le consentirà di comprendere se si tratta di somatizzazioni d' ansia o di altri sintomi comunque sgradevoli e compromettenti la sua qualità di vita
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 12/09/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.